Se sei un giardiniere che ama il tè, allora dovresti coltivare la camomilla. Questa piccola e allegra erba fiorita è utile per tanti disturbi ed è anche facile da coltivare, ma come si fa a sapere quando raccogliere la camomilla? Non solo devi sapere quando raccogliere la camomilla, ma anche come raccogliere la camomilla. Continuate a leggere per scoprire come raccogliere la camomilla.

Quando raccogliere la camomilla

La camomilla è un parente della margherita e un membro della famiglia delle Asteraceae; basta guardare i piccoli fiori gialli e bianchi per vedere la somiglianza. Ci sono due tipi fondamentali di camomilla, quella romana e quella tedesca.

La camomilla romana è una perenne a crescita bassa che tollera il traffico pedonale. La camomilla tedesca cresce un po’ più alta della romana e i fiori sono un po’ più piccoli. È considerata una varietà selvatica di camomilla e un’annuale autoseminante. Entrambi i tipi di camomilla possono essere utilizzati negli stessi modi benefici, solo le loro abitudini di crescita sono diverse.

Quindi quando si raccoglie la camomilla? Mentre la maggior parte delle altre erbe vengono raccolte per i gambi, le foglie o anche le radici, la raccolta della camomilla riguarda solo i fiori. Infatti, è meglio raccoglierla quando i fiori sono aperti al massimo, prima che i petali comincino a cadere all’indietro.

Raccolta in una giornata secca, al mattino subito dopo che la rugiada si è asciugata, quando gli oli essenziali della pianta sono al loro massimo.

Come raccogliere la camomilla

La raccolta della camomilla è un’impresa facile e rilassante. Pizzica delicatamente il gambo della pianta appena sotto la testa del fiore. Poi metti l’indice e il dito medio sotto la testa del fiore, tra la testa del fiore e le altre dita pizzicate, e fai saltare la testa del fiore.

Rimuovi tutti i capolini che sono in piena fioritura e lascia quelli che sono solo in boccio.

Sponi i fiori in un unico strato su carta assorbente o su un panno per formaggi e lasciali asciugare per 1-2 settimane in un luogo buio, caldo e asciutto. Potete anche asciugarli nel disidratatore alla temperatura più bassa possibile.

Quando i fiori sono asciutti e freschi, conservateli in un barattolo di vetro sigillato per un massimo di 6 mesi. Possono ancora essere utilizzati dopo 6 mesi, ma il sapore è meno intenso.

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