Durante il rilascio di noradrenalina, provocato dall’arrivo di impulsi nervosi, il neurotrasmettitore interagisce con recettori specifici (alfa1-, beta1-, beta2-adreno recettori) situati nella membrana della cellula postsinaptica per innescare la risposta dell’organo effettore. Fino a pochi anni fa, si pensava che il ruolo dei terminali nervosi noradrenergici nella neurotrasmissione riguardasse esclusivamente la sintesi, lo stoccaggio, il rilascio e l’inattivazione della norepinefrina e non c’erano indicazioni che i recettori potessero essere presenti anche nella membrana presinaptica. Durante l’ultimo decennio, si sono accumulate prove a favore dell’opinione che, oltre ai classici adrenocettori postsinaptici che mediano le risposte dell’organo effettore, ci sono anche recettori situati sui terminali nervosi noradrenergici. Questi recettori presinaptici sono coinvolti nella modulazione del rilascio di noradrenalina, azione-potenziale-dipendente dal calcio, sia nel sistema nervoso periferico che in quello centrale. Gli alfa-adrenocettori presinaptici inibitori sono coinvolti nella regolazione del rilascio di norepinefrina attraverso un meccanismo di feedback negativo mediato dal trasmettitore del neurone stesso. Gli agonisti alfa-adrenocettori inibiscono il rilascio di norepinefrina durante la stimolazione nervosa, mentre gli agenti bloccanti gli alfa-adrenocettori aumentano il rilascio provocato dalla stimolazione del neurotrasmettitore. Questi risultati sono stati ottenuti sia in vitro che in vivo. Ci sono differenze farmacologiche tra gli alfa-adrenocettori postsinaptici che mediano la risposta dell’organo effettore e gli alfa-adrenocettori inibitori presinaptici che modulano il rilascio di noradrenalina durante la stimolazione nervosa. La sottoclassificazione degli alfa-adrenocettori in alfa1- e alfa2-tipi è basata sulle differenze di affinità relative per una gamma di durg alfa-adrenocettori agoinst e antagonisti. Il termine alfa1-adrenocettore è usato per un recettore che è preferenzialmente stimolato da fenilefrina e bloccato da prazosina, mentre alfa2-adrenocettore è riservato a quelli preferenzialmente stimolati da guanabenz o clonidina e bloccato da rauwolscine o yohimbine. Gli alfa-adrenocettori presinaptici inibitori nel sistema nervoso periferico e centrale hanno le caratteristiche farmacologiche degli alfa2-adrenocettori. Gli autorecettori inibitori presinaptici sembrano essere coinvolti nella modulazione del rilascio di dopamina e di epinefrina nel sistema nervoso centrale. Un breve meccanismo di feedback negativo simile a quello per la norepinefrina sembra regolare il rilascio stimolato di dopamina ed epinefrina nei neuroni centrali. Oltre agli autorecettori presinaptici attraverso i quali il trasmettitore può modulare il proprio rilascio, un vero mosaico di recettori è presente sulle terminazioni nervose noradrenergiche…