Lingua: Spagnolo
Riferimenti: 14
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ABSTRACT

La distofia muscolare di Duchenne (DMD) è la più comune distrofia muscolare ereditaria dell’infanzia. Colpisce 1 maschio su 3500 nati vivi; ha un modello ereditario recessivo legato all’X, ed è caratterizzata da progressiva debolezza muscolare, perdita della capacità di camminare, e porta alla morte tra la seconda e la terza decade di vita. La DMD è causata da una varietà di mutazioni, come delezioni, duplicazioni e mutazioni puntiformi del gene che codifica per la distrofina, che è una proteina strutturale del muscolo. Poiché la DMD è una malattia recessiva legata al cromosoma X, la maggior parte dei membri della famiglia affetti ha il 50% di possibilità di avere figli affetti e il 50% di avere figlie portatrici. Dato che le donne hanno due copie del cromosoma X, se una copia ha il gene normale, questo produrrebbe abbastanza proteine per prevenire i sintomi, ma gli uomini hanno solo un cromosoma X dalla madre, e un cromosoma Y dal padre, quindi se il cromosoma X è difettoso, svilupperà la malattia. Una caratteristica distintiva, anche se non invariabile, di questa malattia è l’allargamento dei muscoli del polpaccio (pseudoipertrofia), causato dal deposito di tessuto fibroso al posto del tessuto muscolare. La progressione è rapida e irreversibile, e segnata dal deperimento dei muscoli prossimali, in particolare del bacino. Al momento non esiste un trattamento noto per fermare o prevenire il processo distrofico, ma la gestione medica può aumentare la mobilità, massimizzare l’indipendenza nelle attività quotidiane e confortare il paziente. L’uso di dispositivi ortopedici e la terapia fisica, possono mantenere a lungo il trattamento dei pazienti in modo ambulatorio, minimizzare le contratture e ritardare l’escoliosi. Questa revisione pretende di attualizzare le conoscenze mediche, in modo che questi pazienti abbiano un’attenzione adeguata.

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