Le proposte per risolvere il secondo problema hanno fatto maggiori progressi, ma devono ancora essere adottate.

Tabella delle date della Pasqua 2001-2025 (in date gregoriane)
Anno Luna piena Pasqua ebraica Pasqua astronomica Pasqua gregoriana Pasqua giuliana
2001 8 aprile 15 aprile
2002 28 marzo 31 marzo 5 maggio
2003 16 aprile 17 aprile 20 aprile 27 aprile
2004 5 aprile 6 aprile 11 aprile
2005 25 marzo 24 Aprile 27 Marzo 1 Maggio
2006 13 Aprile 16 Aprile 23 Aprile
2007 2 aprile 3 aprile 8 aprile
2008 21 marzo 20 aprile 23 marzo 27 Aprile
2009 9 aprile 12 aprile 19 aprile
2010 30 marzo 4 aprile
2011 18 aprile 19 aprile 24 aprile
2012 6 aprile 7 aprile 8 Aprile 15 Aprile
2013 27 Marzo 26 Marzo 31 Marzo 5 Maggio
2014 15 aprile 20 aprile
2015 4 aprile 5 aprile 12 aprile
2016 23 Marzo 23 Aprile 27 Marzo 1 Maggio
2017 11 Aprile 16 Aprile
2018 31 marzo 1 aprile 8 aprile
2019 20 marzo 20 aprile 24 marzo 21 aprile 28 aprile
2020 8 aprile 9 aprile 12 aprile 19 aprile
2021 28 Marzo 4 Aprile 2 Maggio
2022 16 Aprile 17 Aprile 24 Aprile
2023 6 aprile 9 aprile 16 aprile
2024 25 marzo 23 aprile 31 marzo 5 maggio
2025 13 aprile 20 aprile
  1. ^ La Pasqua ebraica è il 15 Nisan del suo calendario. Inizia al tramonto che precede la data indicata (come la Pasqua in molte tradizioni).
  2. ^ La Pasqua astronomica è la prima domenica dopo il plenilunio astronomico dopo l’equinozio astronomico di marzo, misurato al meridiano di Gerusalemme, secondo questa proposta della WCC.

Proposta del 1923Modifica

Una regola astronomica per la Pasqua fu proposta dal Congresso Pan-Ortodosso di Costantinopoli del 1923 che propose anche il calendario Giuliano Rivisto: La Pasqua doveva essere la domenica dopo il giorno da mezzanotte a mezzanotte al meridiano della Chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme (35° 13′ 47.2″ E o UT + 2h 20m 55s per la piccola cupola) durante il quale si verifica la prima luna piena dopo l’equinozio di primavera.

Anche se l’istante della luna piena deve verificarsi dopo l’istante dell’equinozio di primavera, può avvenire nello stesso giorno. Se la luna piena si verifica di domenica, la Pasqua è la domenica successiva. Questa regola astronomica proposta è stata respinta da tutte le chiese ortodosse e non è mai stata presa in considerazione da nessuna chiesa occidentale.

Proposta del 1997Modifica

Articolo principale: Metodo di datazione della Pasqua di Aleppo

Il Consiglio Mondiale delle Chiese (WCC) ha proposto una riforma del metodo di determinazione della data della Pasqua in un vertice ad Aleppo, in Siria, nel 1997: la Pasqua sarebbe stata definita come la prima domenica successiva alla prima luna piena astronomica dopo l’equinozio di primavera, come determinato dal meridiano di Gerusalemme. La riforma sarebbe stata attuata a partire dal 2001, poiché in quell’anno le date orientali e occidentali della Pasqua avrebbero coinciso.

Questa riforma non è stata attuata. Avrebbe contato principalmente sulla cooperazione della Chiesa ortodossa orientale, poiché la data della Pasqua sarebbe cambiata per loro immediatamente; mentre per le chiese occidentali, il nuovo sistema non sarebbe stato diverso da quello attualmente in uso fino al 2019. Tuttavia, l’appoggio degli ortodossi orientali non arrivò, e la riforma fallì. L’impatto molto maggiore che questa riforma avrebbe avuto sulle chiese orientali rispetto a quelle occidentali ha portato alcuni ortodossi a sospettare che la decisione del WCC fosse un tentativo dell’Occidente di imporre unilateralmente il suo punto di vista al resto del mondo con la scusa dell’ecumenismo. Tuttavia, si potrebbe anche sostenere che è giusto chiedere un cambiamento significativo ai cristiani orientali, in quanto starebbero semplicemente facendo gli stessi cambiamenti sostanziali che le varie Chiese occidentali hanno già fatto nel 1582 (quando la Chiesa cattolica ha adottato per la prima volta il calendario gregoriano) e negli anni successivi in modo da portare il calendario e la Pasqua più in linea con le stagioni.

Proposte 2008-2009Modifica

Nel 2008 e 2009, c’è stato un nuovo tentativo di raggiungere un consenso su una data unificata da parte dei leader cattolici, ortodossi e protestanti. Questo sforzo si basa in gran parte sul lavoro precedente svolto durante la conferenza di Aleppo del 1997. È stato organizzato da accademici che lavorano presso l’Istituto di Studi Ecumenici dell’Università di Lviv.

Parte di questo tentativo è stato influenzato dagli sforzi ecumenici in Siria e Libano, dove la Chiesa greco-melchita ha giocato un ruolo importante nel migliorare i legami con gli ortodossi. C’è anche una serie di fenomeni di apparizione noti come Nostra Signora di Soufanieh che ha sollecitato una data comune di Pasqua.

Proposte 2014-2016Modifica

Nel maggio 2015, nell’anniversario dell’incontro tra lui e Papa Francesco, il Papa copto Tawadros II ha scritto una lettera a Papa Francesco chiedendogli di considerare di fare un nuovo sforzo per una data unificata per la Pasqua.

In risposta, il 12 giugno 2015, il cattolico Papa Francesco ha osservato all’International Catholic Charismatic Renewal Services 3rd World Retreat of Priests presso la Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma che “dobbiamo arrivare a un accordo” per una data comune sulla Pasqua. Lucetta Scaraffia, storica, scrivendo sul quotidiano vaticano L’Osservatore Romano, ha detto che il Papa sta offrendo questa iniziativa di cambiare la data della Pasqua “come un dono di unità con le altre chiese cristiane” aggiungendo che una data comune per la Pasqua incoraggerebbe “la riconciliazione tra le chiese cristiane e …una sorta di dare un senso al calendario”. Una settimana dopo Aphrem II, il patriarca siriaco ortodosso di Antiochia, ha incontrato Papa Francesco e ha notato che la celebrazione della Pasqua “in due date diverse è fonte di grande disagio e indebolisce la testimonianza comune della chiesa nel mondo.”

Nel gennaio 2016, l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby ha annunciato che lui, a nome della Comunione anglicana, si è unito alle discussioni con i rappresentanti cattolici, copti e ortodossi su una data fissa per la Pasqua, e che spera che ciò avvenga entro i prossimi cinque o dieci anni. Welby ha suggerito che la Pasqua sia fissata alla seconda o terza domenica di aprile rispetto al calendario gregoriano. Questa proposta deve ancora essere approvata, specialmente dalle chiese orientali che attualmente determinano la Pasqua usando il calendario giuliano.

Secondo gli standard internazionali, la domenica di Pasqua finisce la settimana che contiene il Venerdì Santo e la settimana della seconda domenica di aprile ha il numero ordinale 14 o 15 (lettere dominicali D/DC, E/ED, F/FE e GF, cioè il 46,25% degli anni), quindi la terza domenica è una rispettiva settimana dopo. Attualmente non c’è nessuna proposta pubblica in discussione che utilizzi una settimana fissa dell’anno per la Pasqua e le feste dipendenti. La seconda domenica di aprile è di solito la quindicesima domenica dell’anno (tranne che per la lettera dominicale G, 10,75%), che è quasi sempre anche la domenica dopo il secondo sabato di aprile (tranne che per la lettera dominicale AG, 3,75%).

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