Ottobre è proprio dietro l’angolo e ci porta tutte le gioie e i colori dell’autunno. Mentre ci ricorda le foglie croccanti, le felpe con cappuccio e tutto ciò che è zucca speziata, il cambio di stagione può essere brutale per le persone con eczema.
Quindi, dato che il mese della consapevolezza dell’eczema ci aspetta, e che ci stiamo lasciando alle spalle la settimana dell’eczema (14-22 settembre 2019), abbiamo pensato che sarebbe una buona idea parlare di questa malattia spesso incompresa. In primo luogo, dovremmo cercare le risposte su ciò che l’eczema è veramente nel tentativo di rompere alcuni miti e, come suggerisce ottobre, aumentare la consapevolezza. Così, per trovare le risposte, abbiamo raccolto le domande più frequenti, tutte in un unico posto.
- Q1: Cos’è l’eczema / come appare l’eczema?
- Q2: L’eczema è contagioso?
- Q3: L’eczema è una malattia autoimmune?
- Q4: Qual è la differenza tra eczema e psoriasi?
- Q5: Fasi di guarigione dell’eczema e trattamento
- Q6: C’è un modo per guarire l’eczema naturalmente?
- Q7: Come sbarazzarsi delle cicatrici da eczema?
Q1: Cos’è l’eczema / come appare l’eczema?
Secondo la National Eczema Organization, questo nome si riferisce a un gruppo di condizioni che colpiscono la pelle, facendole sviluppare lesioni pruriginose, rosse o per così dire – infiammate. L’eczema è spesso pensato come una sola malattia, quando in realtà ne esistono sei tipi distinti:
- Dermatite atopica
- Dermatite da contatto
- Dermatite seborroica
- Dermatite da stasi
- Disidrotica eczema
- Eczema cumulativo
La forma più comune è la dermatite atopica che è spesso quella che la gente ha in mente quando parla di eczema. La parola “atopico” indica reazioni allergiche, il che significa che le persone che hanno a che fare con l’eczema, oltre al rossore e al prurito, hanno spesso a che fare anche con le allergie. Le persone che hanno l’eczema atopico sono più inclini a sviluppare altre allergie, come quelle a diversi alimenti.
L’eczema (in tutte le sue varietà) colpisce circa 30 milioni di americani, come dichiarato dalla National Eczema Organization. In altre parole, è una malattia molto comune. Nella maggior parte dei casi, è controllabile, e può essere trattato e curato, ma quando passa da lieve a grave, alcuni casi sono più difficili da gestire.
Anche se spesso sono i bambini e i neonati a sviluppare un eczema su guance e viso, può verificarsi anche negli adulti e su altre parti del corpo, come le mani. L’eczema sulle mani è spesso visto tra gli adulti, anche quelli che non ne hanno sofferto da bambini. Nella maggior parte dei bambini, il problema va via quando crescono, ma può tornare.
Tuttavia, come detto prima, ci sono modi di trattare e tenere la malattia sotto controllo.
Q2: L’eczema è contagioso?
La risposta è NO. L’eczema non è contagioso, quindi se conosci qualcuno che ne è affetto dovresti rilassarti o dire ad altre persone di rilassarsi nel contatto con te o con un’altra persona che ce l’ha. Non è ancora confermato quale sia il vero fattore scatenante che provoca la comparsa dell’eczema, ma molto probabilmente è la genetica in una combinazione con vari allergeni dall’ambiente, come saponi e detergenti, polline, cibo, ecc.
Q3: L’eczema è una malattia autoimmune?
La dermatite atopica, o abbreviata AD, è nota per essere spesso accompagnata da allergie alimentari e altre condizioni atopiche, ma appartiene in qualche modo allo spettro delle malattie autoimmuni?
Alcuni studi hanno dimostrato che la AD potrebbe implicare la presenza di un disturbo autoimmune. Uno di loro ha trovato che le persone che soffrono di questa condizione sono state colpite da tassi più elevati di diversi disturbi autoimmuni rispetto a quelli senza.
Un altro studio conferma la connessione tra i due, che indica una possibile necessità di screening dei pazienti che si occupano di eczema per malattie autoimmuni. Molti altri studi seguono questi risultati, il che significa che ci dovrebbe essere un motivo per pensare all’AD come un possibile risultato del menzionato.
Per concludere, diciamo SI – l’eczema ha una certa relazione con i problemi autoimmuni.
Q4: Qual è la differenza tra eczema e psoriasi?
Questo è molto spesso interrogato.
Le due condizioni si assomigliano, ma individuare quale sia, è un passo importante prima di applicare la terapia e trattare la malattia.
Quindi, qual è la differenza tra i due?
La psoriasi è una malattia cronica autoimmune che si verifica quando una persona è colpita dalla sovrapproduzione di cellule della pelle. Purtroppo, al momento, non abbiamo ancora una cura per essa. Ci sono, tuttavia, trattamenti che possono mettere la condizione in remissione. Come l’eczema, la psoriasi non è contagiosa.
Ora che conosciamo la risposta alla domanda “come si presenta l’eczema?” dovremmo imparare come si presenta la psoriasi, in modo da poterli distinguere.
La psoriasi si riconosce da uno spesso strato di squame bianche. Mentre l’eczema è sempre rossastro e sembra un’allergia che può portare vesciche, la psoriasi ha quell’aspetto distinto di chiazze di pelle addensata e cinerea. Colpisce anche più comunemente i gomiti e le ginocchia.
Questo è il modo più semplice per fare una distinzione tra queste due condizioni, ma il modo migliore per saperlo è considerare il parere di un medico professionista, poiché queste caratteristiche possono apparire diverse su un diverso tipo di pelle.
Q5: Fasi di guarigione dell’eczema e trattamento
L’eczema ha tre fasi:
- Fase acuta
- Fase subacuta
- Fase cronica
Le chiamiamo fasi di guarigione dell’eczema perché ci sono diversi focus di trattamento per quanto riguarda la fase della condizione che una persona sviluppa, anche se ogni fase ha dimostrato di rispondere bene con antistaminici e steroidi topici.
Lo stadio acuto è considerato un’eruzione cutanea iniziale seguita da vesciche, rossore e dolore, prurito e gonfiore. I migliori trattamenti sono gli antistaminici e la crema all’idrocortisone. Inoltre, possono essere prescritti antibiotici per l’infiammazione e il dolore.
La fase subacuta è considerata un po’ una transizione tra la prima e la terza fase. È il momento in cui l’eruzione cutanea progredisce e la pelle diventa squamosa. Il prurito può essere sperimentato come pungente. I sintomi appaiono come se si fossero calmati. I migliori farmaci per questo stadio sono idratanti per ammorbidire la pelle e catrame di carbone per il bruciore.
Lo stadio cronico dura da tre a sei mesi circa ed è caratterizzato da riacutizzazioni dell’eczema, crepe nella pelle, rottura della pelle, linee della pelle accentuate e macchie di pelle più scura. I sintomi sono i più gravi in questa fase, quindi i migliori farmaci sono quelli prescritti da un medico professionista.
Q6: C’è un modo per guarire l’eczema naturalmente?
Prima di applicare qualsiasi tipo di terapia, è sempre meglio consultare il proprio medico o dermatologo, soprattutto se non si sa ancora quale sia la causa dei sintomi.
Il trattamento naturale e il trattamento domestico sono i migliori nella fase acuta o subacuta della malattia, perché se diventa grave, ci sono meno possibilità che i sintomi spariscano naturalmente. Se il vostro medico vi dà una prescrizione, è meglio attenersi ad essa, ma è anche molto importante fornire alcune cure domestiche aggiuntive ai farmaci prescritti, come buoni idratanti o creme.
Il modo più efficace per combattere naturalmente la malattia è la terapia del bagno. La tua pelle ha bisogno di idratazione e ha bisogno di ammorbidirsi, quindi fare un bel bagno caldo e applicare una crema idratante subito dopo aiuterà la tua pelle a recuperare la sua delicatezza. Devi applicare la crema idratante o la crema entro 4 minuti dopo il bagno perché questo è il tempo in cui i pori sono ancora aperti, e la pelle accetta le vitamine dalla crema.
Le migliori vitamine per l’eczema sono la vitamina B6 e la vitamina D. La vitamina B6 può essere trovata in tutti i tipi di cibo – dal maiale, pesce e tacchino, ai fagioli e verdure. Le persone con AD hanno un livello molto basso di vitamina D, e prenderla ha un effetto così potente su questa condizione che se non cambia nulla, probabilmente non si tratta affatto di eczema. La vitamina D aiuta a riparare la pelle, quindi averne abbastanza può prevenire infezioni e infiammazioni.
Il burro di karité fa bene all’eczema?
Certo! Il burro di karité è uno degli idratanti naturali più efficaci. È molto potente con tutti i tipi di pelle e ripristina le cellule danneggiate della pelle. Il burro di karitè è un ottimo compagno nella fase subacuta, così come l’applicazione dopo il bagno. Credeteci quando vi diciamo che non potete mai sbagliare con il burro di karité perché lo usiamo come uno dei nostri 5 ingredienti magici per una pelle sana, liscia e morbida. Insieme a questi 4 ingredienti, usiamo questa crema idratante in tutti i nostri prodotti, perché conosciamo la qualità della cura della pelle. I nostri guanti non sono quelli che chiamereste esclusivamente guanti per eczemi, ma le loro capacità idratanti e ricostituenti possono tornare utili. Controllali!
Q7: Come sbarazzarsi delle cicatrici da eczema?
Le cicatrici da eczema possono essere così poco lusinghiere. Per sbarazzarsi di loro alcune persone applicano la farina d’avena alla loro terapia da bagno. Riempi la tua vasca con un po’ di farina d’avena e acqua calda e immergiti e rilassati per 20 minuti ogni giorno.
Anche una miscela di vitamina E e Aloe Vera può fare la differenza. Alla fine, una buona crema idratante e un’idratazione frequente è una chiave per ripristinare le cellule della pelle, e per questo si consiglia – indovinate un po’ – che è giusto: Burro di karitè.
Quindi, ora che hai letto questo articolo, aiutaci a diffondere do parola nel mese della consapevolezza dell’eczema!