Gli psicopatici sono individui insensibili, senza rimorsi e sfruttatori. Gli psicopatici hanno un modo caratteristico di comunicare. Considerate Ted Bundy, un serial killer che potrebbe probabilmente soddisfare i criteri per la psicopatia: se guardate la sua intervista in prigione del 1977, disponibile in parte su YouTube, potreste trovare qualcosa di particolare su come Bundy parla, esprime emozioni e gesti. La domanda che vorrei affrontare in questo post è se possiamo identificare gli psicopatici esaminando come comunicano.
Per rispondere a questa domanda, riassumerò i risultati di un recente studio, pubblicato nel numero di febbraio del Journal of Psycholinguistic Research, che esamina le caratteristiche della comunicazione degli psicopatici.1
La psicopatia è talvolta confusa con la psicopatologia (malattia mentale), la psicosi (deliri e allucinazioni), e altre parole dal suono simile, quindi prima di discutere il presente studio, lasciatemi descrivere molto brevemente cosa significa psicopatia.
Chi sono gli psicopatici?
Secondo Robert Hare, la cui checklist (PCL-R) è spesso usata per valutare la psicopatia, gli psicopatici sono individui affascinanti, grandiosi, impulsivi, irresponsabili, ingannevoli e promiscui.
Inoltre, mancano di empatia, non provano senso di colpa, hanno un’esperienza emotiva limitata e superficiale e si annoiano facilmente. Gli psicopatici di solito si concentrano sulla soddisfazione dei loro desideri immediati e raramente lavorano per raggiungere obiettivi a lungo termine.
Come comunicano gli psicopatici
La comunicazione coinvolge il dare e avere e i significati condivisi. Le persone comunicano per una varietà di motivi (ad esempio, per condividere informazioni, per divertimento, per sentire un senso di appartenenza e di identificazione).
La domanda è: Anche gli psicopatici comunicano per le stesse ragioni e nello stesso modo?
Per esaminare i risultati precedenti sulla psicopatia e la comunicazione, Gullhaugen e Sakshaug, gli autori dello studio attuale, hanno cercato nel database PsychInfo e compilato una lista che includeva 34 articoli (che comprendeva studi su quasi 2.900 persone).
Esaminando questa ricerca, i ricercatori hanno concluso che per gli psicopatici la comunicazione è spesso caratterizzata dal distacco emotivo e dal desiderio di dominare e avere potere sul partner che conversa.
Gli psicopatici sono molto meno interessati ai rapporti come relazioni, ma come un modo per approfittare degli altri. Questo non è sorprendente, dato che gli psicopatici pensano agli altri principalmente come strumenti e oggetti necessari per soddisfare i propri desideri.
Tuttavia, gli psicopatici non sono sempre privi di emozioni. Alcune ricerche recenti – compresa una piccola indagine che ha analizzato i modelli di discorso di alcuni noti psicopatici (ad esempio, Richard Kuklinski) – sostengono che quando questi individui non si sentono in controllo durante la comunicazione, possono involontariamente darci un assaggio del loro lato vulnerabile. Per esempio, uno psicopatico potrebbe mostrare reazioni emotive inaspettate/inappropriate (per esempio, una risata) quando parla, per esempio, di essere stato un senzatetto da bambino.
Naturalmente, gli psicopatici cercano di evitare situazioni e argomenti (per esempio, le difficoltà dell’infanzia) che hanno il potenziale di scatenare forti sentimenti di tristezza, paura o desiderio. Cercano di apparire forti e invulnerabili e sottolineano quanto siano pericolosi o impavidi. Raramente parlano dei loro bisogni; quando lo fanno, parlano di bisogni biologici (ad esempio, il cibo) o materiali (ad esempio, il denaro), e non di bisogni sociali/emotivi, denaro), e non sociali/emozionali.
Caratteristiche dettagliate della comunicazione degli psicopatici
In base alle ricerche che gli autori hanno esaminato, alcune caratteristiche di come gli psicopatici comunicano, rispetto alla persona media, includono:
- Creazione di bugie complesse e spesso convincenti
- Acchiappare l’ascoltatore
- Tentativo di dominare la conversazione
- Balbuzie occasionali quando l’argomento tocca le loro vulnerabilità
- Improvvisi cambiamenti nell’argomento della conversazione quando non si sentono in controllo
- Mancanza di attenzione e uso frequente di gesti con le mani
- Espressioni emotiveespressioni emotive non genuine
- Poche parole legate alle emozioni (specialmente la paura)
- Espressione di emozioni non legate al contesto/argomento
- Trarre conclusioni basate su informazioni limitate
- Alludere a fattori di cui l’ascoltatore non sa nulla
- Visione del mondoe bianco
- Tendenza a generalizzare
- Autocontraddizioni
- Omettere dettagli essenziali
- Maggiore uso del passato
- Maggiore uso di nomi e pronomi personali
- Bassa coerenza narrativa (ma secondo uno studio, solo nei bianchi).2
Alcune ricerche esaminate suggeriscono anche che gli psicopatici mostrano un minore contatto visivo, anche se altre indagini non supportano questa scoperta.3
In una precedente indagine, quasi il 25% della varianza nei punteggi della psicopatia potrebbe essere spiegato dalle caratteristiche della comunicazione degli psicopatici – in particolare, da una maggiore concentrazione su se stessi e dal linguaggio a basso contenuto emotivo.4
Dobbiamo ricordare che per identificare gli psicopatici, lo stile e il contenuto della loro comunicazione devono essere considerati nel contesto e in relazione alle altre caratteristiche discusse sopra.1
Psychopathy Essential Reads
Per esempio, immaginate di sentire una persona esprimere rabbia quando ricorda di non essere riuscita a convincere qualcuno a darle dei soldi. Questa sembra una reazione abbastanza razionale. Ma si noti che ciò che indica una potenziale psicopatia non è solo ciò che evoca ma anche ciò che non evoca una reazione: In un momento successivo, si sente la stessa psicopatica parlare in modo tranquillo dell’omicidio della persona che si è rifiutata di darle dei soldi (come se l’omicidio fosse un atto necessario e tuttavia banale come, per esempio, la chiusura di un conto bancario).
Quello che complica l’identificazione degli psicopatici è che alcuni che sono più intelligenti emotivamente possono esprimere superficialmente emozioni pertinenti al contesto e appropriate; identificare questi individui richiederebbe un attento esame dei loro modelli di comunicazione e comportamento per identificare brevi momenti in cui i loro veri sentimenti (o la mancanza di sentimenti) si mostrano.
Pensieri conclusivi su come la psicopatia influenza la comunicazione
La comunicazione è influenzata da molti fattori, compresi i tratti di personalità e i disturbi come la psicopatia. La revisione qui riassunta ha trovato che la comunicazione degli psicopatici differisce da quella delle altre persone in molteplici modi (ad esempio, una tendenza a dominare, espressioni emotive non genuine). Ma poiché gli psicopatici possono affascinare il loro partner di conversazione, può richiedere uno sforzo supplementare per l’ascoltatore di vedere oltre le bugie complesse e la teatralità per scoprire la verità (a volte spaventosa) sul mondo emotivo del loro partner e le loro motivazioni per la conversazione.
Immagine Facebook: fizkes/