Il realismo americano era uno stile nell’arte, nella musica e nella letteratura che rappresentava le realtà sociali contemporanee e la vita e le attività quotidiane della gente comune. Il movimento iniziò nella letteratura a metà del XIX secolo e divenne un’importante tendenza nell’arte visiva all’inizio del XX secolo. Che si tratti di un ritratto culturale o di una veduta panoramica del centro di New York, le opere realiste americane cercavano di definire ciò che era reale.
In America all’inizio del XX secolo una nuova generazione di pittori, scrittori e giornalisti stava diventando maggiorenne. Molti dei pittori sentivano l’influenza dei vecchi artisti americani come Thomas Eakins, Mary Cassatt, John Singer Sargent, James McNeill Whistler, Winslow Homer, Childe Hassam, J. Alden Weir, Thomas Pollock Anshutz e William Merritt Chase. Tuttavia erano interessati a creare opere nuove e più urbane che riflettevano la vita di città e una popolazione che era più urbana che rurale nell’America che entrava nel nuovo secolo.
Dalla fine del XIX all’inizio del XX secolo, gli Stati Uniti sperimentarono enormi cambiamenti industriali, economici, sociali e culturali. Un’ondata continua di immigrazione europea e il crescente potenziale di commercio internazionale portarono all’America una crescita e una prosperità crescenti. Attraverso l’arte e l’espressione artistica (attraverso tutti i mezzi, compresa la pittura, la letteratura e la musica), il Realismo Americano tentò di ritrarre l’esaurimento e l’esuberanza culturale del paesaggio figurativo americano e la vita dei comuni americani a casa. Gli artisti usavano le sensazioni, i tessuti e i suoni della città per influenzare il colore, la consistenza e l’aspetto dei loro progetti creativi. I musicisti notarono la natura rapida e veloce dell’inizio del XX secolo e risposero con un tempo fresco e nuovo. Scrittori e autori raccontarono una nuova storia sugli americani; ragazzi e ragazze con cui i veri americani avrebbero potuto crescere. Allontanandosi dalla fantasia e concentrandosi sul presente, il Realismo Americano presentò una nuova via d’accesso e una svolta, introducendo il modernismo e ciò che significa essere nel presente. La Ashcan School conosciuta anche come The Eight e il gruppo chiamato Ten American Painters crearono il nucleo del nuovo modernismo americano nelle arti visive.
La Ashcan School fu un gruppo di artisti di New York City che cercarono di catturare l’atmosfera della New York City dei primi anni del XX secolo, attraverso ritratti realistici della vita quotidiana. Questi artisti preferivano ritrarre gli immigrati della classe inferiore, ricchi e culturalmente strutturati, piuttosto che le ricche e promettenti socialite della Fifth Avenue. Un critico dell’epoca non amava la loro scelta dei soggetti, che includevano vicoli, tenements, abitanti dei bassifondi e, nel caso di John Sloan, taverne frequentate dalla classe operaia. Divennero noti come la banda nera rivoluzionaria e gli apostoli della bruttezza.
George Bellows (1882-1925), dipinse la vita cittadina di New York City. I suoi dipinti avevano un’audacia espressionista e una volontà di rischiare. Aveva un fascino per la violenza come si vede nel suo dipinto, Both Members of this Club, che raffigura una scena di boxe piuttosto cruenta. Nel suo dipinto intitolato Cliff Dwellers, troviamo un paesaggio urbano che non è una vista particolare ma un composto di molte viste.

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