10 anni fa, questa settimana, i Coldplay pubblicavano il loro quarto album in studio, VIVA LA VIDA OR DEATH AND ALL HIS FRIENDS, così abbiamo deciso di celebrare l’occasione approfondendo le origini segrete della sua title track, che è diventata una hit #1 su entrambi i lati dell’oceano.
Scritto dai quattro membri della band – Guy Berryman, Jonny Buckland, Will Champion e Chris Martin – e prodotto da altri quattro ragazzi (Markus Dravs, Brian Eno, Jon Hopkins e Rik Simpson), “Viva La Vida” ha richiesto un bel po’ di tempo per essere realizzato nella forma che l’ascoltatore radiofonico medio conosce, poiché ogni membro dei Coldplay aveva un’opinione ben distinta su quale versione dovesse essere utilizzata.
“È la storia di un re che ha perso il suo regno, e tutto l’artwork dell’album è basato sull’idea di rivoluzionari e guerriglieri”, disse Berryman a Q Magazine all’epoca. “C’è questo punto di vista leggermente anti-autoritario che si è insinuato in alcuni dei testi ed è un po’ la rivincita tra l’essere circondati da governi da un lato, ma anche noi siamo esseri umani con emozioni e stiamo tutti per morire e la stupidità di ciò che dobbiamo sopportare ogni giorno, da cui il titolo dell’album.”
Detto questo, Martin ha rivelato in un’intervista che il pezzo su “I used to rule the world” gli è venuto in mente dopo aver preso dei sonniferi.
“Ho pensato, ‘Dio, questo mi suona come un grande singolo di successo'”, ha ricordato Martin. “E poi l’altra metà di me ha detto: ‘Sì, dovresti andare a letto’. E poi l’altra metà ha risposto: ‘No, no, vai di sotto e lavoraci su’. Così sono sceso a cercare una chitarra e l’ho registrata, e sono molto contento perché è una canzone importante per noi.”
Infatti, lo era: come notato, la canzone è andata al numero 1 negli Stati Uniti e nel Regno Unito, ma oltre ad essere in cima alla Billboard Hot 100, ha anche raggiunto le classifiche Adult Alternative, Adult Contemporary, Adult Top 40, Alternative Songs e Mainstream Top 40 della rivista.
Non c’è niente di più importante.