Songs about Being Free è una delle due nuove opere al neon che Etchells ha prodotto per la Kunsthalle Wien nel contesto della mostra “… di pane, vino, automobili, sicurezza e pace” nel marzo 2020. Sembrando annunciare il titolo di una categoria di canzoni, l’opera di Etchells evoca canzoni reali o immaginarie nella testa di chi la incontra. Allo stesso tempo entrambe le opere sembrano sollevare domande sulla loro stessa classificazione o sistema di categorizzazione – che tipo di canzoni appartengono, per esempio, a questa categoria di canzoni sull’essere liberi e che tipo di libertà viene discussa o proposta in esse? Stiamo parlando di una libertà politica collettiva o di una libertà individualizzata, personale e persino romantica? Installata, in primo luogo, all’ingresso della Kunsthalle l’opera di Etchells si offre anche come possibile titolo di testa per il contenuto dell’edificio.
A proposito delle opere al neon e a LED di Tim Etchells
Le opere al neon e a LED di Etchells spesso attingono alle sue più ampie fascinazioni come artista, scrittore e performer, esplorando aspetti contraddittori del linguaggio – la velocità, la chiarezza e la vivacità con cui comunica narrazione, immagine e idee, e allo stesso tempo la sua sorprendente propensione a creare un ricco campo di incertezza e ambiguità.
Attraverso semplici frasi scritte al neon, LED e altri media, Etchells si sforza di creare narrazioni in miniatura, momenti di confusione, imbarazzo, riflessione e intimità in ambienti pubblici e gallerie. Incontrando le opere al neon, nelle strade di una città o nello spazio di una galleria white cube, lo spettatore viene coinvolto in una situazione che non è completamente rivelata, o in una formulazione linguistica che genera confusione o ambiguità. Come spesso nel lavoro di Etchells, nei neon le parti mancanti del quadro sono importanti quanto gli elementi presenti. Invocando una storia, o proiettando un’idea fuori contesto, l’opera ci invita a entrare, ma in cosa esattamente non possiamo essere sicuri.