Durante il mio recente viaggio a Parigi, ho visitato il Louvre dove ho raccolto molto materiale interessante per la mia ricerca sulla Storia degli Stili. In particolare c’erano diversi esempi di interni e mobili dell’epoca Impero, quindi nel post di oggi voglio condividere le caratteristiche principali di questo stile.
Lo stile Impero apparve al tempo di Napoleone Bonaparte ed è ancora percepito come un simbolo di successo e potere.
Lo stile Impero esprime l’ideologia dell’epoca napoleonica. L’imperatore sognava di unire l’Europa e creare un enorme stato nazionale come l’Impero Romano. Un nuovo stile architettonico e artistico era necessario per esprimere le sue aspirazioni.
A colpo d’occhio
Molte persone confondono lo stile Impero con il Classicismo. Questi stili sono davvero molto simili, ma ci sono anche differenze essenziali. Lo stile Impero esclude gli elementi femminili negli interni, come le tolette, i tavoli per il ricamo, i pouf, ecc. Le caratteristiche chiave dello stile Impero sono formalità e grandezza, grazia e monumentalità.
La scoperta delle città di Pompei ed Ercolano ha avuto un grande ruolo nella formazione dello stile Impero. Questi eventi ebbero luogo proprio alla vigilia della Grande Rivoluzione Francese e la successiva instaurazione dell’Impero Napoleonico.
Questi scavi scoprirono la vita quotidiana degli antichi romani così come l’arredamento interno, pezzi di mobili, pitture murali decorative, illuminazione, ecc. Tutto questo cominciò ad essere imitato e copiato nei salotti parigini al tempo di Napoleone.
Una delle caratteristiche dello stile Impero che fu ereditato dall’Impero Romano fu la rigorosa simmetria. Un’altra caratteristica distintiva è l’uso dello stesso legno per tutti i mobili della stanza. Nelle camere da letto apparvero letti a barca o a slitta che divennero molto popolari.
Elementi chiave
Le pareti erano solitamente dipinte con colori intensi e saturi – verde smeraldo, bordeaux, blu scuro o coperte da carta da parati con motivi greci, romani o egiziani.
Tessuti
Muslin, sete colorate, serge, lana merino e damasco. I motivi frequenti includevano foglie di alloro, corone e motivi a cigno.
Motivi animali
Un’altra caratteristica frequente dello stile Impero sono i motivi animali. Leoni, aquile e serpenti, associati a coraggio, forza e saggezza, erano gli animali “Impero” più popolari. Le loro teste e piedi stilizzati adornavano i braccioli e le gambe dei mobili, e gli schienali di sedie e divani avevano spesso la forma di un’ala d’aquila.
Materiali
Nel 1801 gli architetti Percier e Fontaine pubblicarono il libro “Empire Stylebook of Interior Design”, che serviva come guida per i produttori di mobili e decoratori di tutta Europa. I mobili dell’Impero francese, di regola, erano fatti di mogano adornato con decorazioni in bronzo e marmo.
La corona d’alloro è un simbolo universale di trionfo, vittoria e potere. Nello stile Impero, divenne uno dei motivi più usati:
Cariatidi
I mobili dell’Impero rappresentavano spesso l’architettura in miniatura: classica, simmetrica e rigida. Inoltre, erano decorati con dettagli puramente architettonici come colonne e cariatidi. La maggior parte di tutti i piani dei tavoli fatti durante quest’epoca poggiano sulle loro spalle di legno o di bronzo.
Motivi egiziani
Dopo la campagna egiziana di Napoleone nel 1797 tutto ciò che era legato all’antico Egitto divenne estremamente di moda in Europa. Di conseguenza, i mobili furono coperti con immagini di sfingi, ibis e geroglifici.
Ape e cigno
Gli architetti Percier e Fontaine crearono per lo stile Impero un rigido sistema di simboli: per esempio, un’ape circondata da una corona d’alloro significava Napoleone, e un cigno – l’imperatrice Josephine.
Palmette e acanto
I due principali ornamenti dell’Impero hanno origini diverse, ma altrettanto antiche. L’acanto classico, l’elemento decorativo a forma di foglie stilizzate o di steli d’acanto, è un motivo antico. La palmetta, un ornamento a forma di ventaglio che assomiglia a una foglia di palma, è un omaggio alla tendenza egiziana.
L’illuminazione
Le candele erano ancora usate per lampadari, candelabri e appliques.
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