Prima di eseguire la chirurgia plastica ed estetica intorno alla zona buccale, gli autori hanno esaminato le strutture anatomiche del cuscinetto di grasso buccale in 11 campioni di testa (cioè, 22 lati del viso). I tessuti avvolgenti e fissi e la fonte dei vasi nutritivi del cuscinetto di grasso buccale e il suo rapporto con le strutture circostanti sono stati osservati in dettaglio, con la procedura di dissezione descritta passo dopo passo. La dissezione ha mostrato che il cuscinetto di grasso buccale può essere diviso in tre lobi – anteriore, intermedio e posteriore – secondo la struttura degli involucri lobari, la formazione dei legamenti e la fonte dei vasi nutrizionali. Le estensioni buccale, pterigoidea, pterigopalatina e temporale (superficiale e profonda) derivano dal lobo posteriore. Il cuscinetto di grasso buccale è fissato da sei legamenti alla mascella, allo zigomo posteriore, al bordo interno ed esterno della fessura infraorbitale, al tendine temporale o alla membrana buccinatoria. Diversi vasi nutrizionali esistono in ogni lobo e nelle forme del plesso vascolare subcapsulare. I cuscinetti di grasso buccale hanno la funzione di riempire gli spazi profondi dei tessuti, di agire come cuscinetti di scorrimento quando i muscoli masticatori e mimetici si contraggono, e di ammortizzare strutture importanti dall’estrusione della contrazione muscolare o dall’impulsione della forza esterna. Il volume del cuscinetto di grasso buccale può cambiare nel corso della vita di una persona. Sulla base dei risultati delle dissezioni, gli autori forniscono diverse applicazioni cliniche per il cuscinetto di grasso buccale, come il meccanismo di approfondimento della piega nasolabiale e la possibile ritidectomia per sospendere il lobo anteriore verso l’alto e indietro. Essi suggeriscono che il rilassamento, lo scarso sviluppo dei legamenti o la rottura delle capsule del cuscinetto di grasso buccale possono far cadere o prolassare l’estensione buccale verso la bocca o lo strato sottocutaneo. Come tale, gli autori hanno raffinato i loro metodi e aumentato la loro attenzione quando utilizzano il cuscinetto di grasso buccale per eseguire un lembo di grasso buccale casuale o pedinato o per correggere una sporgenza o un avvallamento della pelle buccale.
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