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Cesspits e drywells sono tecnologie antiche ma sono ancora usate oggi in alcune località. In generale, sono un metodo obsoleto e non sicuro per trattare i rifiuti settici. Le preoccupazioni per la salute umana e la qualità dell’ambiente hanno fatto sì che i pozzi neri e i pozzi a secco non siano più impiegati per l’uso settico nella maggior parte delle aree del Nord America, e quelli esistenti dovranno essere sostituiti con moderni sistemi di trattamento settico in loco.

Fondamentalmente, un buco nel terreno

Il termine “pozzo nero” (o “cesspool”, “cesstank”, “soak pit”, a seconda di dove si vive) può avere vari significati, ma tutti si riferiscono a un buco strutturato nel terreno. Il buco è tipicamente rivestito con pietra, mattoni o cemento ed è progettato per ricevere i rifiuti domestici e umani.

Un pozzo nero può essere un serbatoio non sigillato, poroso o una struttura simile a un pozzo che trattiene i solidi ma permette ai liquidi di drenare liberamente nel terreno circostante. Può essere un serbatoio sigillato che permette ai liquidi di defluire in un pozzo asciutto. Un pozzo nero moderno può essere semplice come un serbatoio sigillato e ventilato.

La caratteristica principale di un pozzo nero è che è progettato per contenere i rifiuti, non per trattarli. I pozzi neri, anche quelli porosi che permettono al liquido di fuoriuscire, richiedono una pulizia periodica, spesso frequente. È un metodo di trattare i rifiuti umani e le acque di scarico domestiche che risale a secoli fa.

I cessi funzionano sulla stessa idea di una latrina o di un bagno esterno, ampliato un po’ per accogliere le acque di scarico domestiche e collegato all’impianto idraulico interno. Per quanto riguarda i buchi nel terreno, beh… brutto.

Tecnicamente, un pozzo asciutto è un po’ diverso da un pozzo nero. Quando si sente la parola “pozzo” si pensa all’acqua. Un pozzo asciutto, quindi, non è una fonte di acqua potabile, ma una struttura progettata per raccogliere e trattenere le acque reflue, permettendo di assorbirle passivamente nel terreno.

I pozzi asciutti sono legati agli scarichi francesi che si trovano comunemente nei seminterrati, e alle caratteristiche paesaggistiche conosciute variamente come stagni di ritenzione o bacini di raccolta. Tutte queste strutture sono progettate per gestire il flusso, il movimento e lo stoccaggio dell’acqua in eccesso, sia che si tratti di acqua piovana, di infiltrazioni d’acqua normale o di acque reflue. Un pozzo asciutto può essere abbastanza profondo per ospitare un volume d’acqua sufficiente.

Alcune persone usano “pozzo nero” e “pozzo asciutto” in modo intercambiabile, forse perché entrambi funzionano come recipienti. Il punto chiave da tenere a mente, tuttavia, è che nessuno dei due è progettato per trattare i rifiuti. Invece di un mucchio puzzolente di rifiuti a terra, i rifiuti vengono gettati in un buco nel terreno: lontano dagli occhi, lontano dal cuore.

E’ una gestione rudimentale dei rifiuti

Quando parliamo di sistemi settici, abbiamo il termine generico “sistemi di trattamento dei rifiuti in loco” per riferirci all’intera gamma di esigenze di trattamento dei rifiuti e alle relative tecnologie per edifici residenziali e commerciali.

Ricordo che le fosse settiche sono progettate per favorire la separazione e decomposizione dei rifiuti solidi. Un campo di lisciviazione tratta l’effluente settico controllando il flusso dell’effluente, attraverso la separazione tra l’acqua freatica e il punto in cui l’effluente entra nel suolo (tipicamente un metro o più), e attraverso l’esposizione dell’effluente ai microbi del suolo e alla vegetazione che degradano o assorbono gli agenti patogeni, i nutrienti e il materiale organico.

I pozzi neri e i pozzi asciutti sono una bestia completamente diversa, perché non prendono in considerazione nessuna di queste caratteristiche di progettazione del trattamento. Non sono progettati o usati per il trattamento di rifiuti domestici o umani. Sono meglio considerati come “sistemi di gestione dei rifiuti in loco”, perché immagazzinano solo i solidi, e forse lasciano che i liquidi tornino nel terreno.

Quindi, i rifiuti alla fine devono essere fisicamente rimossi dai pozzi neri e dai pozzi a secco, e i rifiuti e gli effluenti non trattati entrano facilmente nell’ambiente, ponendo una minaccia alla salute umana e alla qualità ambientale.

Un sistema rudimentale che consiste in un pozzo nero collegato a un pozzo a secco assomiglia a un sistema settico. Qui, il pozzo nero raccoglie i rifiuti e l’effluente alla fine scorre nel pozzo asciutto, per filtrare di nuovo nel terreno. La differenza è che il pozzo asciutto non distribuisce l’effluente in un modo che permetta al suolo di agire come un meccanismo di trattamento.

I pozzi neri e i pozzi asciutti semplicemente tengono i rifiuti in un posto fuori dalla vista, mentre si impregnano non trattati nel suolo.

Della terra notturna e dei coltivatori di gong

Ricordiamo gli antichi romani con ammirazione per aver sviluppato sistemi idraulici e fognari. Storicamente, i pozzi neri erano anche un modo molto comune di trattare i rifiuti domestici nelle aree popolate, e non erano necessariamente una tecnologia meno sviluppata.

La ricerca archeologica che si sta facendo nella città olandese di Leida offre una finestra davvero interessante sui pozzi neri come parte importante dell’infrastruttura di una città medievale. La maggior parte degli edifici a quel tempo incorporava pozzi neri come punti di raccolta per la “terra notturna”, cioè i rifiuti umani.

Tuttavia, i pozzi neri del XVI secolo non erano semplicemente pozzi di cacca incancreniti nei seminterrati delle case popolari. Venivano puliti regolarmente (anche settimanalmente) dagli “uomini della notte”. La pulizia dei pozzi neri era un servizio cittadino strettamente regolato.

La pulizia veniva fatta di notte per limitare l’impatto degli odori sulla vita quotidiana. I nottambuli usavano delle pale per trasferire i rifiuti in grandi vasche, che poi trasportavano su chiatte per essere trasportate lontano dalla città.

I nottambuli dovevano essere silenziosi, attenti e ordinati. Le fuoriuscite non erano tollerate, e portavano al licenziamento sommario dei nottambuli sciatti! I sorveglianti controllavano che i pozzi neri fossero puliti a fondo, e tenevano un’attenta registrazione dei servizi forniti.

Le infrastrutture e la gestione dei pozzi neri non erano limitate all’Olanda, ma erano diffuse in Europa e in altre parti popolate del mondo. Nel Regno Unito, gli addetti alla pulizia dei pozzi neri erano conosciuti come “gong farmers”, gong essendo il termine per la latrina e il suo contenuto.

I rifiuti umani raccolti erano in realtà una risorsa: erano valutati come fertilizzante.

I sistemi di pozzi neri mantenevano le prime città e l’ambiente locale abbastanza puliti. Quando alla fine le fogne sostituirono i pozzi neri, portarono i liquami grezzi direttamente nei canali e nei fiumi vicini, rendendoli i corsi d’acqua puzzolenti e inquinati che noi tipicamente associamo all’ambiente delle città storiche.

Colpa dei padroni di casa: installare le fogne era alla lunga più economico che costruire e mantenere singoli pozzi neri in ogni edificio e impiegare tutti quei nottambuli e gong-farmers.

Out of Sight Is Not Out of Mind

Forse è perché camminiamo eretti su due piedi e quindi viviamo le nostre vite a diversi metri dal suolo, ma la maggior parte di noi tende a non pensare troppo a ciò che è sottoterra. Gli esseri umani hanno una lunga storia di seppellire le cose di cui abbiamo bisogno di sbarazzarci.

Le discariche sono un esempio ovvio, e nell’era moderna abbiamo anche pensato che seppellire rifiuti chimici pericolosi potrebbe essere una buona idea. Di nuovo, lontano dagli occhi, lontano dal cuore. Finché non lo è più.

Il Love Canal a nord di New York, USA, è stato usato per seppellire migliaia di barili di sostanze chimiche tossiche. Il terreno è stato poi sviluppato per abitazioni. Diversi anni dopo, i barili cominciarono a rompersi, le sostanze chimiche si infiltrarono nel terreno e la gente cominciò ad ammalarsi a causa della fuoriuscita di sostanze chimiche nelle loro cantine. Sfortunatamente, storie simili possono essere raccontate per molte aree industrializzate.

I rifiuti umani sono anche pericolosi per la salute umana e l’ambiente quando, come i prodotti chimici industriali, sono rilasciati senza trattamento nell’ambiente.

Un moderno sistema settico usa componenti installati e caratteristiche del sito come il suolo e la vegetazione per separare e decomporre i solidi, e per trattare ulteriormente gli effluenti liquidi per rimuovere gli agenti patogeni, il materiale organico e le sostanze nutrienti.

Un pozzo nero non realizza alcun tipo di trattamento. L’obiettivo è semplicemente quello di trattenere i rifiuti fino a quando possono essere rimossi per il successivo trattamento e la gestione sicura in qualche altro luogo.

In questo modo, i pozzi neri funzionano sulla stessa idea delle latrine o dei servizi igienici portatili (“Porta Potty” e simili). Isolano i rifiuti umani in uno spazio contenuto per facilitare la raccolta e ridurre gli odori.

L’isolamento sanitario dei rifiuti umani è un problema antico ovunque la gente si riunisca o rimanga in un posto per lunghi periodi di tempo.

Anche in luoghi “selvaggi” come Mt Rainier, la gestione dei rifiuti umani è un problema critico. Il monte Rainier è una destinazione escursionistica molto popolare, ma l’ambiente è troppo severo per i servizi igienici. Qui, il National Park Service impone agli escursionisti di portare fuori tutti i rifiuti, compresi gli escrementi umani. (Forniscono comodi sacchetti blu per questo.)

Lo smaltimento dei rifiuti non è il trattamento dei rifiuti

Nel migliore dei casi, un pozzo nero moderno è una struttura sigillata e impervia che contiene e isola i rifiuti domestici dall’ambiente. Mentre il pompaggio regolare e frequente è costoso e non ideale, i rifiuti non rappresentano un rischio per la salute umana o l’ambiente.

Nel caso peggiore, un pozzo nero è una buca permeabile di pietra, mattoni o cemento che permette ai rifiuti di infiltrarsi nel terreno. Diventa quindi una pericolosa fonte di inquinamento ambientale e un rischio per la salute umana.

In molti casi, i pozzi neri permeabili o i pozzi a secco sono stati deliberatamente scavati abbastanza in profondità da penetrare nella falda acquifera, con l’intenzione di far scorrere le acque sotterranee per distribuire i rifiuti liquidi. Questa “diluizione è la risposta all’inquinamento” è un vecchio modo di pensare. Ha portato solo a falde acquifere contaminate.

Un sistema settico accuratamente progettato mantiene una separazione adeguata tra il punto in cui l’effluente dei rifiuti entra nel suolo e la zona satura del suolo. Questo assicura che ci sia una capacità sufficiente nelle regioni vegetative e aerobiche, microbicamente attive del suolo per trattare l’effluente prima che si unisca alle acque sotterranee.

Con un pozzo nero o un pozzo asciutto, il volume e il flusso dei rifiuti e degli effluenti è incontrollato e alimenta direttamente le regioni anaerobiche, microbicamente inattive del suolo. Il risultato è che i rifiuti rimangono non trattati quando entrano nelle riserve d’acqua.

Il dimensionamento inadeguato dei pozzi neri e dei pozzi a secco li ha anche lasciati spesso suscettibili di essere intasati dai solidi e di essere sottoposti a backup domestici.

Le differenze tra sistemi settici e pozzi neri o a secco sono drammatiche. Un sistema settico controlla il movimento, il flusso e il posizionamento dei rifiuti domestici e dei loro effluenti per massimizzare il trattamento in loco. Un pozzo nero e un pozzo asciutto sono condotti incontrollati attraverso i quali i liquami non trattati entrano e inquinano l’ambiente.

I rifiuti non trattati sono pericolosi

I rifiuti domestici non trattati possono contenere agenti patogeni dannosi (batteri, virus, parassiti e altri microrganismi) che possono contaminare il terreno circostante e le acque sotterranee, entrando infine e contaminando le acque di superficie.

Quando le acque di superficie o sotterranee sono fonti di acqua domestica per bere, cucinare e fare il bagno, le persone sono quindi esposte ad agenti patogeni. Le malattie trasmesse dall’acqua sono un problema comune in tutto il mondo e una delle cause più frequenti di malattia umana.

Tifoide, colera, dissenteria ed epatite sono solo alcuni dei molti tipi di malattie trasmesse dall’acqua associate alla mancanza di servizi igienici adeguati per trattare i rifiuti umani.

Le persone possono anche essere ammalate dall’esposizione al suolo contaminato vicino a pozzi neri e asciutti.

La contaminazione dell’acqua è una preoccupazione particolare per coloro che ottengono la loro acqua da pozzi privati, perché, a differenza delle forniture di acqua pubblica, non sono testati regolarmente per la presenza di agenti patogeni o sostanze chimiche dannose (prodotti chimici per la casa, per esempio, o nitrati).

I rifiuti domestici non trattati sono anche una fonte di nutrienti eccessivi come azoto e fosforo. Questi e altri nutrienti hanno un impatto negativo sull’ambiente causando l’eutrofizzazione delle acque di superficie. L’eutrofizzazione delle acque di superficie compromette l’habitat dei pesci e di altre forme di vita acquatica, nonché la loro accettabilità per l’uso umano (ad esempio, nuoto, canottaggio, pesca, ecc.)

I sistemi settici e i sistemi fognari si basano sul contenimento, il trasporto e il trattamento delle acque reflue domestiche. I pozzi neri e i pozzi a secco si basano sul portare le acque reflue fuori dalla vista e sperare per il meglio.

Il pericolo persistente dei pozzi neri e dei pozzi a secco

Spero di avervi fatto capire che i pozzi neri e i pozzi a secco sono seri pericoli di inquinamento. Anche quando non sono più usati, magari essendo stati sostituiti da un moderno sistema settico, rimangono come fonte di inquinamento dell’acqua per anni dopo.

Oltre all’inquinamento, i pozzi neri e i pozzi a secco abbandonati sono pericoli persistenti in modi molto più drammatici e inquietanti.

Spesso, nel corso del tempo, la crescita della vegetazione può nascondere la loro posizione precisa. Oppure, la scarsa o inesistente tenuta dei registri nel corso dei trasferimenti di proprietà può significare che anche un prato suburbano ben curato può nascondere una struttura sotterranea.

Quando i vecchi rifiuti alla fine drenano dalla struttura, le pareti interne non sono più sostenute e possono crollare, formando una dolina. Le persone sono cadute in queste doline e sono persino morte dopo essere state sopraffatte dai gas nocivi o per annegamento.

I pozzi neri e i pozzi asciutti sono una vecchia tecnologia. L’età tipica di queste strutture, unita alle vecchie tecniche e materiali di costruzione, e la facilità con cui le vecchie strutture sotterranee possono diventare invisibili, li rende ancora più che un semplice pericolo di inquinamento.

Ecco, è ora di ripulire il casino dei pozzi neri!

Quando i pozzi neri vengono valutati secondo gli standard moderni, risultano praticamente sempre carenti. Sono stati comunemente collocati senza considerare la struttura del suolo, la separazione verticale dalla falda acquifera, la capacità, l’accettazione del flusso o la resilienza strutturale (quei pozzi che crollano che abbiamo visto sopra).

I pozzi neri di plastica autocontenuti sono ancora usati in alcune parti d’Europa, particolarmente dove le condizioni del sito limitano l’installazione di un sistema settico.

In Nord America, i regolamenti variano da paese a provincia o stato. Mentre l’installazione di nuovi pozzi neri o pozzi a secco per le acque reflue contenenti rifiuti umani è generalmente vietata, ci sono diverse sistemazioni per le strutture esistenti.

Alcuni sono “grandfathered” nei trasferimenti di proprietà per permettere il loro uso continuato, mentre in altre giurisdizioni un trasferimento di proprietà obbliga un aggiornamento a un sistema settico che soddisfi gli standard attuali.

I regolamenti della Columbia Britannica vanno dritti al sodo riguardo ai pozzi neri, nei regolamenti sanitari del Health Act:

Tutti i gabinetti, le fosse o le volte dei gabinetti, i pozzi neri o i pozzi neri attualmente in uso sono dichiarati fastidiosi, e gli stessi devono essere completamente svuotati, puliti e disinfettati e riempiti con terra pulita.

Gli autori della legge sulla salute la mettono giù dura: i pozzi neri e i pozzi neri, quando sono usati come ricettacoli di rifiuti umani, sono una seccatura. Sono una fonte significativa di inquinamento e un pericolo umano persistente per tutto il tempo che rimangono nel terreno.

Ove esistono, la linea d’azione sicura, per la salute e la sicurezza di coloro che vivono sulla proprietà e per la salute dell’ambiente, è quella di rimediare alle strutture esistenti e sostituirle con un sistema di trattamento in loco adeguatamente progettato e installato.

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