Se si gratta sotto la superficie del daltonismo ci si imbatte prima o poi in molti termini diversi relativi al daltonismo che non sono proprio autoesplicativi. Per avere una migliore comprensione della terminologia del daltonismo cerco di sollevare almeno un po’ il sipario.
Termini generali
Il daltonismo – un termine che è fuorviante – è anche conosciuto come deficit della visione dei colori o daltonismo. La deficienza della visione dei colori non è molto conosciuta, ma descrive il fenomeno in modo più preciso. Il daltonismo prende il nome dal primo scienziato che ha scritto sul daltonismo. Maggiori dettagli su questi termini possono essere letti nel mio recente articolo su Il daltonismo non è ‘daltonismo’.
Tipi di daltonismo
Ci sono quattro diversi tipi di daltonismo che possono essere distinti. Questo si riferisce al fatto che gli esseri umani hanno tre diversi recettori di colore nell’occhio (coni sensibili al rosso, verde e blu) e ognuno di essi può essere assente o non funzionare correttamente. Il quarto tipo descrive il vero daltonismo.
- Protan: Il primo tipo di daltonismo riguarda i coni rossi. La protanopia descrive il fatto che questi coni mancano del tutto, mentre la protanomalia descrive uno spostamento di essi. Termini migliori sarebbero red-blind come sinonimo di protanopia e red-weak come sinonimo di protanomalous.
- Deutan: Questo termine descrive tutte le condizioni relative ai coni verdi. Se i coni verdi mancano si chiama deuteranopia e uno spostamento si chiama deuteranomalia. Ancora una volta alcuni termini migliori per descrivere queste carenze nel linguaggio comune sarebbero green-blind (deuteranopic) e green-weak (deuteranomalous).
- Tritan: Le carenze del cono blu sono chiamate tritanopia se i coni sensibili al blu sono assenti o tritanomalia se sono spostati. Secondo le carenze dei coni rossi e verdi la tritanopia è anche chiamata blu-cieca e la tritanomalia blu-debole.
- Acromatopsia: Questo è il vero daltonismo. Un altro termine per l’acromatopsia è monocromia dei bastoncelli, perché i coni mancano quasi completamente e poiché i coni vedono i colori mentre i bastoncelli vedono solo la luminosità, questo si riferisce al completo daltonismo e anche a una forte sensibilità alla luce intensa.
Il termine molto noto di daltonismo rosso-verde è un termine ombrello che include le deficienze visive protan e deutan. Maggiori informazioni possono essere trovate nei miei precedenti articoli su protanopia e tritanopia.
Tipi di visione a colori
La visione a colori può essere diversa negli animali che negli esseri umani. Alcuni animali hanno più tipi di cellule coniche e altri ne hanno meno. Anche gli esseri umani possono avere non solo meno ma anche più di tre recettori di colore (vedi l’articolo sui tetracromatici).
- Tetracromatismo: Quattro diversi recettori di colore. Questo è molto insolito negli esseri umani ma può essere trovato in alcuni animali.
- Tricromatismo: Tre diversi recettori di colore relativi a rosso, verde e blu. Questo è ciò che chiamiamo visione normale.
- Tricromatismo anomalo: Tre diversi recettori di colore mentre uno di essi funziona più o meno bene. Questo si riferisce a protanomalia, deuteranomalia e tritanomalia.
- Dicromatismo: Due diversi recettori di colore che descrive i tre diversi tipi di daltonismo: protanopia, deuteranopia e tritanopia.
- Monocromatismo: O nessun recettore di colore o solo un tipo di recettori di colore. Questo è anche chiamato monocromatismo delle aste o acromatopsia.
Questi termini più comunemente usati nel daltonismo non sono davvero un discorso comune e difficilmente possono essere ricordati. I termini daltonico, dal rosso, dal rosso debole, dal verde, dal verde debole, dal blu e dal blu debole sono quelli che mi piacciono di più. Ma purtroppo non sono molto conosciuti.
Almeno il termine daltonismo rosso-verde è molto accurato, descrive la forma più comune di deficienza della visione dei colori ed è anche molto conosciuto.