Che strana vita che conduco – una specie di Cenerentola – metà brillantini in scarpe di cristallo, metà topi e cenere! Ma è una vita meravigliosa lo stesso.
Molte persone conoscono Helen Keller dal film, e successiva opera teatrale, The Miracle Worker. La conoscono come la ragazza che non poteva né sentire, né vedere, né parlare, che ha lavorato e combattuto e lottato, insieme alla sua insegnante Anne Sullivan, per riuscire finalmente a comprendere il linguaggio. Tuttavia, questo è solo l’inizio della storia ispiratrice di Helen.
Helen è nata in Alabama il 27 giugno 1880. Era una bambina sana che, a detta di tutti, aveva uno sviluppo abbastanza avanzato. Tuttavia, diciotto mesi dopo, tutto cambiò. Helen si ammalò di febbre alta e nel giro di pochi giorni perse la capacità di sentire e vedere.
La vita successiva fu difficile per Helen e la sua famiglia. Man mano che cresceva, cominciò ad avere degli scatti traumatici, e molte persone credevano – senza la comprensione delle sfide psicologiche che Helen stava affrontando – che dovesse stare in un istituto. I suoi genitori, tuttavia, non erano disposti a rinunciare a lei. Invece, visitarono degli specialisti e alla fine assunsero un insegnante privato per lei.
Una persona gravemente menomata non conosce mai le fonti di forza nascoste finché non viene trattata come un normale essere umano.
Anne Sullivan iniziò a lavorare con Helen di 7 anni appena arrivata in Alabama. Era una lotta quasi costante, ma Anne, proprio come i genitori di Helen, si rifiutò di rinunciare a lei. Alla fine le cose divennero così difficili che Anne chiese che Helen fosse allontanata dalla casa di famiglia in modo che potesse concentrarsi esclusivamente sull’istruzione di Anne. Le due si trasferirono in una vicina piantagione e non molto tempo dopo Helen ebbe una svolta. Per la prima volta, cominciò a capire la connessione tra gli oggetti nelle sue mani e le parole che Anne le stava insegnando a scrivere con le dita. Una volta avvenuta la svolta, Helen fu inarrestabile.
Tredici anni dopo, nel 1890, Anne iniziò a frequentare una scuola formale. Iniziò con le lezioni di linguaggio alla Horace Mann School for the Deaf di Boston. Ci vollero 25 anni perché Helen imparasse a parlare in un modo che potesse essere compreso dai non addetti ai lavori, ma ci riuscì. Studiò anche alla Wright-Humason School for the Deaf a New York City, dove studiò sia materie accademiche tradizionali che modi per diventare una migliore comunicatrice. Oltre ai suoi studi in entrambe le scuole, Helen decise anche di frequentare un college tradizionale, così si iscrisse al Radcliff College. Si laureò con lode all’età di 24 anni.
Dopo il college, Helen continuò a condividere la sua storia e iniziò a lavorare per migliorare la vita degli altri disabili, testimoniando anche davanti al Congresso nel tentativo di difendere i non vedenti. Cominciò anche a lottare per i diritti delle donne, diventando attiva nel movimento del suffragio femminile.
Il principale handicap dei ciechi non è la cecità, ma l’atteggiamento delle persone che vedono nei loro confronti.
La celebrità di Helen continuò a crescere, il che le diede una piattaforma ancora maggiore per il suo attivismo. Nel 1915, co-fondò la Helen Keller International per combattere le cause della cecità, come la malnutrizione, e aiutare coloro che vivono senza vista. Helen Keller International rimane attiva fino ad oggi, guidando la lotta contro la cecità in tutto il mondo. Cinque anni dopo, co-fondò l’American Civil Liberties Union (l’ACLU), che rimane anche oggi un’organizzazione estremamente importante negli Stati Uniti.
In un discorso alla Carnegie Hall nel 1916, Helen rivelò la sua potente opposizione alla guerra, chiamando alla pace, alla strategia e alla ribellione contro la distruzione della vita attraverso la battaglia.
Scioperate contro tutte le ordinanze e leggi e istituzioni che continuano il massacro della pace e i massacri della guerra. Scioperate contro la guerra, perché senza di voi nessuna battaglia può essere combattuta. Scioperate contro la produzione di shrapnel e bombe a gas e tutti gli altri strumenti di assassinio. Scioperate contro la preparazione che significa morte e miseria per milioni di esseri umani. Non siate schiavi muti e obbedienti in un esercito di distruzione. Siate eroi in un esercito di costruzione.
Oltre a fondare le proprie organizzazioni, Helen lavorò anche con la Fondazione Americana dei Ciechi d’Oltremare, per la quale servì come consigliere delle relazioni internazionali. Come parte del suo lavoro con la fondazione, Helen ha viaggiato per il mondo, tenendo discorsi che hanno ispirato le persone e aumentato la consapevolezza. Negli undici anni che ha trascorso in questa posizione, ha compiuto viaggi in 35 paesi. Ha persino intrapreso un viaggio di 5 mesi e 40.000 miglia attraverso l’Asia quando aveva 75 anni. Ovunque andasse, Helen sfidava la percezione dei disabili e mostrava alla gente quanto fosse capace di fare.
Credo che l’umiltà sia una virtù, ma preferisco non usarla a meno che non sia assolutamente necessario.
Nel 1961, Helen fu colpita da diversi ictus, che misero fine ai suoi viaggi. Morì nel sonno sette anni dopo all’età di 87 anni. Durante la sua vita, Helen ha fatto enormi passi avanti sia per le donne che per i disabili, e come riconoscimento dei suoi risultati, ha ricevuto una pletora di onori, tra cui la Medaglia Presidenziale della Libertà, un dottorato onorario da Harvard, e la Theodore Roosevelt Distinguished Service Medal. È stata anche inserita nella Women’s Hall of Fame.