Facebook split testing è il modo migliore per testare l’efficienza degli annunci. Lo split testing funziona testando più iterazioni dello stesso annuncio. Può essere un processo noioso se non hai familiarità con la piattaforma Facebook Ads, ma noi ti copriamo le spalle!

Abbiamo gestito oltre 636 milioni di dollari di spesa pubblicitaria da quando AdEspresso ha iniziato nel 2011. Gli utenti hanno creato oltre 10 milioni di annunci (e sono in aumento) utilizzando le funzionalità avanzate di split-testing della nostra piattaforma.

illustrazione della copertina

In questa guida completa allo split-testing, esamineremo alcuni dei nostri esperimenti più perspicaci. Parleremo anche dei test su tutti gli aspetti delle tue campagne Facebook e dell’ottimizzazione per ottenere il massimo del ROI.

Cos’è uno split test negli annunci Facebook?

Uno split test (o A/B test) è una strategia di marketing che testa due elementi di una campagna di marketing uno contro l’altro per scoprire quale offre i migliori risultati. Un buon split test può aumentare il ROI di 10 volte.

Il split test si applica a quasi tutte le aree del marketing. Alcuni esempi di ciò che si può testare sono le email, le landing page, i titoli dei post del blog e i Facebook Ads.

Ogni variabile può essere testata. Saresti sorpreso di come anche i più piccoli elementi del tuo design o del tuo copy possano migliorare drasticamente le performance di marketing.

Ecco alcuni tipi di split test comuni:

  • Creativo: testare diverse immagini di annunci, font, copy, call to action, ecc.
  • Pubblico: testando diversi tipi di pubblico e demografia
  • Ottimizzazione della consegna: eseguendo campagne con e senza ottimizzazione del budget della campagna
  • Posizionamento: testando tipi di posizionamento, es.g. automatico vs. specifico
  • Set di prodotti: confrontare le prestazioni di diversi set di prodotti
  • Variabili personalizzate: testare qualsiasi altra cosa all’interno della tua campagna

Ecco alcuni esempi di come puoi mettere in azione questi tipi di test:

  • Provare diversi colori di elementi chiave come il pulsante call to action
  • Testare diversi tipi di media, es.Ad esempio, immagini contro video
  • Prova diverse versioni del testo, ad esempio “Prova AdEspresso” contro “Inizia ad ottimizzare i tuoi annunci su Facebook con AdEspresso”
  • Gioca con la tua call to action, ad esempio “Iscriviti” vs “Conta su di me!”
  • Riorganizza gli elementi del tuo annuncio o della tua pagina, per esempio metti il modulo di iscrizione sul lato sinistro o destro della pagina

Lo split testing di Facebook funziona davvero?

Il modo migliore per mostrare il valore dello split testing di Facebook è con un esempio.

Questo primo esempio è di Strategyzer, che ha lavorato con il team di AOK Marketing e la nostra esperta di marketing Sarah Sal per aumentare le vendite dei biglietti per il loro evento.

Per la loro prima campagna pubblicitaria su Facebook, hanno testato il pubblico e diverse immagini. L’annuncio assomigliava a questo:

Annuncio su Facebook che promuove un evento, con un uomo che parla in un microfono nella foto.

Questo approccio è costato a Strategyzer 4.433,53 dollari in circa 3 settimane, e hanno ottenuto solo una vendita in cambio.

Confronto della spesa pubblicitaria su due versioni dello stesso annuncio

Per migliorare questi risultati, Sarah ha iniziato a studiare i contenuti di Strategyzer, compresi i casi di studio e le storie aziendali. Ha usato lo storytelling per scrivere annunci che dessero al pubblico un assaggio di ciò che avrebbero imparato partecipando all’evento.

Ecco un esempio dell’annuncio migliorato:

Aggiornato annuncio promozionale dell'evento con una didascalia storytelling

Cambiando il tono e la lunghezza della copia dell’annuncio, Sarah è stata in grado di ottenere dei risultati incredibili – e ha portato l’evento da 1 acquisto a 92, con un CPA medio di 123 dollari.45.

Risultati dello split test degli annunci di Facebook

Per quelli di voi che fanno i conti, questo è un 96.72% di diminuzione del costo cambiando solo la copia.

Ecco un altro esempio, dove AdEspresso ha testato due diverse immagini di Facebook Ads:

Annuncio di Facebook che promuove ebook

Costo per conversione: $2.673

Annuncio Facebook che promuove un evento

Costo per conversione: $1.036

Come potete vedere, l’annuncio sulla destra ha portato ad un miglioramento del costo per conversione di oltre il 100%! Potresti testare un nuovo design solo per scoprire che l’originale era più efficace. Non lasciare che questo ti impedisca di testare altre variabili.

Come creare uno split test su Facebook

La chiave del successo dello split test per gli annunci su Facebook è la strategia. Hai bisogno di testare le metriche e le variabili più rilevanti per i tuoi obiettivi, in quanto questo influenzerà fortemente il tuo ROI.

Anche la struttura e il budget avranno un forte impatto sui risultati del tuo split test. Se vuoi condurre un esperimento di split testing di successo su Facebook, ecco cosa devi sapere:

Quali elementi di un annuncio di Facebook dovresti splittare e come?

“Tutti gli elementi” sarebbe la risposta ideale a questa domanda, ma non è realistico.

Un test split affidabile richiede che ogni annuncio che testi generi una buona quantità di dati (potrebbero essere conversioni, click, likes, ecc.). Testando centinaia di immagini o pubblici demografici in una volta sola, si otterranno probabilmente dati casuali e poco affidabili.

Testare più elementi può sfuggire rapidamente di mano. Pensate a questo: testare 5 immagini, 5 titoli e 5 target demografici porterà alla creazione di 125 (5 x 5 x 5) annunci diversi.

Uno Split Test con 3 Immagini, 3 titoli e 5 Interessi

Uno Split Test con 3 Immagini, 3 titoli e 5 Interessi

La chiave del successo è dare priorità ai tuoi test in modo da ottenere risultati affidabili e ottimizzare i tuoi annunci di conseguenza.

Ma come decidere le priorità? In base alla nostra analisi, questi elementi forniscono i maggiori guadagni:

Design degli annunci

  • Immagine
  • Post copy
  • Posizione (dove vengono visualizzati i tuoi annunci)
  • Copia e design della landing page
  • Headlines

Targeting degli annunci

  • Paese
  • Sesso
  • Interessi
  • Età
  • Pubblico personalizzato
  • Stato di relazione
  • Comportamenti d’acquisto
  • Livello d’istruzione

Altri:

  • Tipo di annuncio
  • Bidding (costo più basso con o senza cap)
  • Ottimizzazione (click, conversioni, coinvolgimento)

Questa lista è generale – alcuni elementi non saranno applicabili al tuo business, e potresti già conoscere la migliore linea di azione per altri. Per semplificare il tuo processo di split testing su Facebook, fai una breve lista di circa 4 esperimenti (rilevanti per il tuo business) con cui vorresti iniziare.

Con le categorie definite, è il momento di iniziare. Dovresti iniziare con esperimenti ampi, affinando man mano che ottieni risultati per una più rapida ottimizzazione degli annunci.

Guardiamo un esempio. Per promuovere il nostro eBook Facebook Ads Lead Generation, abbiamo prima testato due design molto diversi:

Facebook ad version 1

Facebook ad version 2

+143% di miglioramento!

Wow, non ce lo aspettavamo. Eravamo abbastanza sicuri che l’annuncio fotografico avrebbe avuto una performance migliore. Tuttavia, i dati non hanno confermato la nostra ipotesi, e i numeri non mentono mai.

Una volta capito questo, abbiamo iniziato a dividere i test su elementi più piccoli della combinazione vincente:

Facebook ad version 1

Facebook ad version 2

+13% di miglioramento

Se avessimo testato 10 diverse varianti di ogni design di annuncio che avevamo in mente dal giorno 0, raccogliere dati affidabili per ottimizzare la campagna avrebbe richiesto settimane. Testando prima le variazioni più ampie e poi mettendo a punto il vincitore, siamo stati in grado di aumentare le nostre prestazioni del 143% in soli 4 giorni e poi migliorare di un altro 13%.

Questo approccio può essere applicato a quasi tutti gli split test degli annunci di Facebook a cui si può pensare. Piuttosto che testare subito 10 fasce d’età, inizia confrontando gli utenti più giovani (13-40) con quelli più anziani (40-65). Prendi i tuoi risultati e perfeziona ulteriori test per confrontare le età all’interno della fascia vincente (cioè 13-18, 18-25, 25-35, 35-45).

Scegli le metriche che definiranno il successo o il fallimento

Decidi come definirai il successo e il fallimento prima di creare il tuo primo split test.

Il numero di metriche di performance degli annunci che Facebook offre potrebbe sembrare schiacciante all’inizio. Tutte possono essere utilizzate per misurare il successo delle tue campagne.

Ecco alcune metriche che gli specialisti dei social media a pagamento usano di solito per definire il successo:

  • Costo per risultato (CPR)
  • Impressioni dell’annuncio
  • Frequenza dell’annuncio
  • Clicks
  • Click-through rates
  • Costo per click (CPC)
  • Costo per impressione (CPM)
  • Costo per conversione (CPC o CPCon, noto anche come costo per azione/CPA)

Se non sei un esperto, è una buona idea iniziare con una sola metrica. Testare più metriche in una sola volta può diventare opprimente e a volte può produrre risultati confusi.

Per esempio, gli annunci con un grande tasso di click-through possono avere un alto costo per click. Altri annunci possono avere un terribile click-through rate e un grande costo per azione.

Scegliete la metrica che ha più impatto sulla crescita del vostro business. Il costo per conversione è un buon punto di partenza, in quanto ha il maggiore impatto sulla crescita per la maggior parte delle aziende.

Gli inserzionisti avanzati possono monitorare le entrate generate da ogni conversione e utilizzare il ROI come metrica chiave.

AdEspresso semplifica questo processo evidenziando la metrica che prevediamo sarà più preziosa per te:

Metriche di split testing

Ad set e annunci: come strutturare il tuo test

Ora che hai la tua metrica chiave e un quadro di base per testarla, è il momento di organizzare i tuoi split test all’interno della struttura della campagna pubblicitaria di Facebook.

Come probabilmente saprai, la pubblicità su Facebook ha una struttura a 3 livelli composta da campagne, set di annunci e annunci.

Struttura delle campagne pubblicitarie di Facebook

Scaviamo nel dettaglio come (e quando) usarle.

Campagne

Eseguire split test su più campagne rende i dati difficili da analizzare e confrontare. Questa tecnica è utile quando stai testando 2 variazioni estremamente diverse come il tipo di offerta o il tipo di annuncio (ad esempio un annuncio standard di news feed contro un annuncio multi-prodotto).

Insiemi di annunci

L’insieme di annunci è dove definisci il budget e il targeting del pubblico. Questo rende i set di annunci il posto migliore per creare test di divisione del pubblico.

Esempio: Se hai un budget di 10 dollari e vuoi testare un pubblico maschile contro uno femminile, puoi creare 2 set di annunci, ciascuno con un budget di 5 dollari, uno rivolto agli uomini e l’altro alle donne.

Annunci

Gli annunci contengono i tuoi disegni. Qui è dove si testano le immagini, i testi, i titoli, ecc.

Se vuoi dividere il tuo Facebook Ads con 5 immagini e 2 generi, la migliore configurazione secondo le migliori pratiche di Facebook è:

Set 1 – Target Uomini – $5

Immagine 1

Immagine 2

Immagine 3

Immagine 4

Immagine 5

Set 2 – Target Donne – $5

Immagine 1

Immagine 2

Immagine 3

Immagine 4

Immagine 5

Questa configurazione ha uno svantaggio. A livello di set di annunci, è possibile definire un budget per ogni esperimento, assicurandosi che ognuno di essi riceva un numero relativamente uniforme di impressioni. Questo non è possibile a livello di annuncio.

La distribuzione diseguale del budget si verifica spesso come risultato. Alcuni esperimenti riceveranno molte impressioni, consumando la maggior parte del budget e lasciando altri esperimenti con meno impressioni. Perché questo accade? Facebook può essere eccessivamente aggressivo nel determinare quale annuncio è migliore, spendendo la maggior parte del budget sul suo annuncio di scelta.

Ripartizione metrica degli split test di Facebook

Nell’esempio sopra, una delle immagini ha ricevuto 3 volte più impressioni e speso 3 volte il budget dell’altra.

Ecco una struttura alternativa a livello di set di annunci che vi aiuterà ad evitare questo problema:

Ad set 1 – Target Men – $1

Immagine 1

Ad set 2 – Target Men – $1

Immagine 2

Ad set 3 – Target Men – $1

Immagine 3

Ad set 6 – Target Donne – $1

Immagine 1

Ad set 7 – Target Donne – $1

Immagine 2

Ad set 8 – Target Donne – $1

Mentre questa struttura si traduce solitamente in split test più affidabili, può aumentare i costi complessivi poiché più AdSet competono per lo stesso pubblico.

E’ importante notare qui che Facebook ora ha delle caratteristiche che rendono superfluo il test per sesso ed età. Dopo l’esecuzione di un set di annunci, è possibile controllare la ripartizione delle prestazioni per età e sesso.

Il split test per questi criteri ti consente un maggiore controllo sull’ottimizzazione, però, in quanto hai il potere di assegnare solo il 10% del tuo budget a una certa età o sesso.

Imposta il giusto budget per il tuo split test

Un split test significativo richiede dati, e l’esecuzione di Facebook Ads ha un costo.

Come fai a sapere quando hai raccolto abbastanza dati? Diciamo che stai testando 5 immagini diverse. Prima di scegliere un vincitore, ogni annuncio deve generare 10-20 conversioni.

Ecco un calcolatore per decidere quando i risultati sono statisticamente rilevanti.

calcolatore di significatività dei test splittati

Più ampia è la differenza tra le prestazioni di ogni variazione, prima si raggiunge la rilevanza statistica. Piccole differenze sono meno accurate e richiedono più convalida.

Se il tuo costo medio per conversione è di 1$, avrai bisogno di un budget di almeno 50$ (1$ x 5 immagini x 10 conversioni). Naturalmente, più alto è il budget, migliori saranno i risultati che otterrai.

Se la tua metrica principale sono i clic, non avrai bisogno di un budget così alto perché tendono ad essere meno costosi. Le conversioni più costose richiederanno un budget più alto.

Ricorda, è importante assicurarsi che il tuo budget sia allocato correttamente prima di impostare il tuo split test di Facebook ads. Testare troppe variazioni con un budget troppo piccolo non ti fornirà dati affidabili.

Fatica a calcolare il tuo budget per gli annunci? Prova a usare il nostro pratico calcolatore del budget della campagna.

Cosa può andare storto con lo split test?

Siiiate pronti a perdere un po’ di soldi nel test A/B. Fa tutto parte del processo. Non tutti gli esperimenti avranno successo. È importante che tu lo tenga a mente durante tutto il processo.

Non fermare uno split test dopo poche ore perché una variazione sembra particolarmente costosa. Le cose possono cambiare e cambieranno rapidamente.

Nel giro di pochi giorni, il chiaro perdente potrebbe diventare il vincitore schiacciante. Accetta che potresti perdere un po’ di soldi, e dai ad ogni esperimento il tempo di dare risultati. Ne vale la pena.

Il split testing è un gioco lungo e ogni esperimento, riuscito o meno, ti porta più vicino alla comprensione del tuo pubblico.

Tieni gli occhi aperti per altri due rischi:

1. Il test eccessivo del tuo pubblico può aumentare il numero di visitatori. Questo problema può verificarsi quando si testano molti gruppi demografici (per esempio, 2 generi x 5 interessi x 5 fasce d’età = 50 test) e si finisce per avere molti set di annunci, ognuno con una portata minima.

Mentre questi test producono ancora informazioni utili, l’assegnazione di denaro a un pubblico di nicchia può far lievitare i costi perché Facebook cercherà in tutti i modi di raggiungere, per esempio, i 2.000 utenti che vivono a San Francisco, hanno 18-19 anni e sono interessati alla musica popolare italiana.

Questa ipersegmentazione diventa costosa. Per evitare il problema, assicurati che la dimensione del tuo pubblico sia abbastanza grande in modo che ogni variazione si rivolga ancora a una base di utenti considerevole.

2. Il test del design può avere un impatto sulla viralità

Spero che il contenuto che promuovi per lo split test degli annunci di Facebook sia accattivante, ma non materiale di “successo virale”.

I test di split per il design dei post possono limitare l’impatto organico dei tuoi annunci. Quando gli utenti vedono un post con 1.000 “mi piace”, il numero elevato può influenzarli ad impegnarsi.

Tuttavia, lo split test del design con 10 variazioni diffonde l’impegno su 10 diversi annunci di Facebook (cioè i post che vengono promossi). Invece di avere un solo post con un coinvolgimento super alto, potresti ritrovarti con 10 post con un coinvolgimento medio, diminuendo il potenziale di amplificazione.

Se il tuo contenuto ha un alto potenziale di viralità, prova ad adottare la strategia di ottimizzazione #3 dai nostri suggerimenti qui sotto.

Come ottimizzare i tuoi annunci su Facebook sulla base dei risultati dello split test

Ora che sai come splittare gli annunci su Facebook, il lavoro non è finito. Il tuo prossimo obiettivo è quello di ottimizzare le tue campagne pubblicitarie per ottenere il massimo ROI.

Una volta che i tuoi esperimenti producono dati affidabili, ci sono molte strategie che puoi adottare per farlo.

Ecco le nostre 3 preferite:

Strategia #1: Fermare gli annunci sottoperformanti

Questa è l’opzione più comune. Una volta che hai dei dati affidabili, metti in pausa gli annunci sottoperformanti e tieni in funzione quelli migliori.

Se usi AdEspresso, sapere cosa funziona e cosa no – e agire di conseguenza – è un gioco da ragazzi. Forniamo anche suggerimenti quotidiani che puoi agire con un semplice click:

Ferma il banner degli annunci sottoperformanti

Strategia #2: Ridistribuisci il tuo budget

Questa potrebbe essere la nostra strategia preferita. Invece di fermare tutti i tuoi annunci sottoperformanti, ridistribuisci il budget tra di loro.

Questo assegna la maggior parte dei tuoi soldi ai tuoi esperimenti migliori, lasciando quelli sottoperformanti con un piccolo budget di 1$ al giorno.

Perché fare questo? Per raccogliere più dati, naturalmente. Potrai continuare a monitorare i tuoi peggiori esperimenti per vedere se qualcosa cambia in futuro (ad un costo molto basso).

AdEspresso rende anche questo processo facile. Puoi anche creare regole automatiche che distribuiscono automaticamente il tuo budget tra i set di annunci in base alle loro prestazioni:

Distribuzione automatica del budget in AdEspresso

Strategia #3: Testare e scalare

Questa strategia è usata più per le landing page e le email che per la pubblicità sui social media, ma la sua efficacia la rende perfetta per lo split test degli annunci di Facebook.

Esegui gli esperimenti con il budget più basso possibile per ottenere dati affidabili. Una volta che hai un vincitore per ogni esperimento, spendi tutto il tuo budget rimanente creando una nuova campagna con gli annunci vincenti e il pubblico demografico.

Non importa quale strategia scegli, continua a testare. Ogni volta che trovi un vincitore, prova a stanziare una piccola parte del tuo budget per creare una nuova campagna e per testare ulteriormente i tuoi annunci Facebook di successo. Il tuo pubblico di riferimento cambia sempre, e la tua strategia pubblicitaria dovrebbe rimanere flessibile.

Esempi di split test dai nostri annunci su Facebook

Vuoi vedere queste strategie in azione? Ecco alcuni esempi dai nostri esperimenti.

Clicca sul titolo di ogni esperimento per vedere una ripartizione completa di targeting, ottimizzazione, budget e risultati.

Quadrato vs paesaggio

Facebook ad version 2 square image

Call to action

call to action version 2

Ad copy length

short copy ad

Copia lunga dell'annuncio

Miniatura del video

Split testing video dell'annuncio

Concludendo

Split testing degli annunci su Facebook è uno dei modi più efficaci per migliorare drasticamente il ROI della spesa pubblicitaria.

Può anche aiutarti a capire chi sono i tuoi clienti e di cosa hanno più bisogno, informandoti sulla creazione di contenuti futuri.

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