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La raccolta di piante grasse è assolutamente un impegno eccitante e soddisfacente. Ci sono così tante specie, varietà e ibridi da collezionare e quasi ogni letteratura dice che sono molto facili da coltivare e mantenere, quindi tutto ciò che serve è fornire lo spazio con l’ambiente giusto per queste piante.

Ma nonostante la loro capacità di fiorire senza molta attenzione, ci sono diverse pratiche di manutenzione che queste piante d’appartamento hanno bisogno per rimanere affascinanti e anche per continuare a crescere e produrre più piante per voi. Una di queste pratiche chiave è il rinvaso delle piante grasse.

Perché rinvasare e trapiantare le piante grasse?

Come proprietario di piante grasse, sapere come invasare le piante grasse è un’abilità vitale e fondamentale da avere. Imparare a rinvasare e trapiantare le succulente è anche molto importante se vuoi che le tue piante continuino a crescere e a mantenersi sane.

Il rinvaso è un’attività di giardinaggio occasionale ma essenziale che aiuta la crescita e la salute generale delle piante. La cosa più importante è che fornisce alle radici della pianta un drenaggio sufficiente, minerali e sostanze nutritive, così come abbastanza aerazione e spazio per respirare e crescere (1).

Ci sono numerose situazioni che richiedono il rinvaso e il trapianto delle piante grasse. Sebbene sia consuetudine farlo ogni 2 o 3 anni, le condizioni e anche la pianta stessa indicano quando è il momento di farlo.

È utile che tu dia alle tue piante grasse abbastanza attenzione per identificare se hanno davvero bisogno di un rinvaso.

Piante appena acquistate

Le piante grasse dei vivai e dei negozi di piante di solito vengono in miscele di terra che tendono verso un contenuto più organico. Queste piante richiedono un mix di terriccio grintoso che aiuti il drenaggio e la respirazione delle radici, quindi cambiare il terreno è necessario.

Il rinvaso può aumentare lo stress che la pianta sta già vivendo dopo essere stata trasportata dal negozio, ma è meglio procedere con questo piuttosto che lasciare che la pianta si adatti e poi sottoporla di nuovo a stress più tardi.

Ti permetterà anche di controllare i segni di parassiti e malattie e di valutare le condizioni fisiche della pianta.

Sovraffollamento e radicazione

Dopo un anno o due, le piante grasse sane, specialmente quelle che formano un tappeto come Sedum e Crassula, cresceranno troppo nei loro vasi. Questo darà un’attraente crescita folta e cespugliosa, ma può in seguito risultare in una scarsa crescita, poiché la pianta consuma le sostanze nutritive e lo spazio nel vaso.

Anche se non tutte le succulente sviluppano un sistema di radici invadente, esse cresceranno più piene e possono far sì che la pianta diventi root-bound, dove le radici occupano quasi interamente lo spazio nel vaso, limitando la crescita della pianta.

Rinvasare darà alle piante più spazio per crescere e più nutrienti dal nuovo terreno. Ti darà anche l’opportunità di propagare e fare nuove piante dalle escrescenze della tua succulenta.

Suolo compattato e scarso drenaggio

L’acqua fa sì che il terreno si raggrumi e nel tempo. La terra nel vaso diventa troppo compatta che il tasso di percolazione è troppo lento.

Spesso, l’acqua rimane sopra la terra senza bagnare il sistema radicale. Questo può portare alla disidratazione e al marciume dello stelo e il modo per alleviare è quello di arieggiare il terreno o sostituire il terreno completamente.

Alcuni vasi possono anche avere piccoli fori di drenaggio che possono essere intasati facilmente con detriti di terra e sassolini dal mix di terreno. Un cattivo drenaggio fa sì che il terreno sia troppo saturo e provochi il marciume delle radici, quindi rinvasare aiuta a dare alla pianta un miglior drenaggio.

Piante dall’aspetto malsano

A volte, la tua pianta può sembrare triste, mostrando sintomi come ingiallimento, appassimento e caduta delle foglie e non sei sicuro di quale sia il problema. Può essere dovuto a parassiti e malattie delle succulente, mancanza di sostanze nutritive, ecc. ma se non trovate alcun segno di questi sulla parte superiore della vostra succulenta, la maggior parte delle volte ha qualcosa a che fare con le radici e il terreno.

Rinvasare la pianta vi aiuterà a monitorare da vicino le radici e a sbarazzarvi dei problemi legati al terreno. Un vantaggio del rinvaso è l’identificazione di malattie come il marciume radicale che sono invisibili all’inizio della loro comparsa.

Vasi danneggiati

I vasi aggiungono fascino alle piante da interno, soprattutto quelle decorative. Se il vaso viene danneggiato a causa di fattori meccanici o se la pianta è legata alle radici, è necessario eseguire un rinvaso. Questo eviterà che il terreno e le radici cadano a pezzi e renderà l’allestimento più attraente dal punto di vista estetico.

Qual è la differenza tra rinvaso e rinvaso?

Vaso e rinvaso implicano entrambi il trasferimento delle piante in un nuovo ambiente in vaso. Tuttavia, il rinvaso si riferisce allo spostamento di una piantina con un apparato radicale sviluppato nel suo vaso permanente, mentre il rinvaso consiste nel trasferire una pianta in un contenitore più grande che possa accogliere meglio la sua crescita (2).

Quando è il momento migliore per rinvasare?

Come sapere quando rinvasare le piante grasse? Questo è un fattore chiave per determinare il tuo successo perché non tutte le piante grasse sono create uguali.

Ci sono diversi tipi di piante grasse e anche se condividono le stesse preferenze quando si tratta di condizioni di crescita, alcune di loro vanno in dormienza mentre altre no. Questa dormienza deve essere considerata quando si rinvasa.

Come coltivatori opportunisti, le piante grasse sono in grado di adattarsi al loro ambiente e regolare la loro crescita quando necessario.

Piante come Adenium, Echeveria e Sempervivum sono coltivatori estivi e hanno una crescita riservata durante l’inverno. Crescono attivamente in primavera, quindi questo è il momento migliore per rinvasarle.

Le piante a crescita invernale come Aeonium, Haworthia e Pachyphytum sono attive in autunno, quindi rinvasale in questo periodo. Evita di rinvasare quando la succulenta è dormiente perché questo disturba il suo periodo di riposo e può impedire alla pianta di ricrescere.

Le succulente che non vanno in dormienza possono essere rinvasate in qualsiasi momento dell’anno (3) ma convenientemente in primavera.

Come si fa a sapere se la pianta è radicata?

Poiché puoi ispezionare facilmente solo la metà superiore delle tue succulente, può essere difficile riconoscere se sono già radicate. Quello che puoi fare è cercare segni come radici che crescono fuori dai fori di drenaggio del vaso, terreno secco e ingiallimento del fogliame (1).

Cosa ti serve per rinvasare?

Terreno

Avere il giusto tipo di terreno è il primo ingrediente importante quando si tratta di imparare a trapiantare le piante grasse.

Il terriccio per il rinvaso delle piante grasse deve essere composto dal 70-80% di materiale minerale e dal 20-30% di materiale organico. Dovrebbe essere granuloso per imitare il terreno di coltura naturale delle piante, ma abbastanza poroso da trattenere le radici e fornire abbastanza umidità.

I materiali minerali includono sabbia grossolana, perlite, ghiaia fine e roccia vulcanica. I materiali organici possono essere una miscela di terra e qualsiasi tipo di fibra di cocco, corteccia di pino, o compost.

La pianta può anche beneficiare dell’inclusione di un fertilizzante a lento rilascio nella miscela per fornire gradualmente alle piante i nutrienti chiave.

Contenitore

Il tuo contenitore o vaso dovrebbe essere più grande del precedente per avere abbastanza spazio per la crescita. Decorativo o semplice, dovrebbe essere abbastanza robusto per contenere la pianta e il terreno, leggero per facilitare lo spostamento e la rotazione, e avere abbastanza fori sul fondo per un corretto drenaggio.

I vasi sono fatti di diversi materiali come plastica, terracotta, ceramica, cemento, ecc. Puoi scegliere in base alle tue preferenze, ma è anche utile sapere che questi tipi di contenitori variano per durata, ritenzione dell’acqua e dissipazione del calore.

Materiale per la pacciamatura

Coprire la succulenta con una pacciamatura di ciottoli non solo regola l’umidità del terreno, ma impedisce alla metà superiore della pianta di toccare inutilmente il suolo.

Come i cactus, le piante grasse possono marcire facilmente quando c’è troppa acqua, quindi questo strato protettivo aiuterà a mantenere il fusto e le foglie asciutte.

Strumenti

Per trasferire e ripiantare le piante grasse è necessario utilizzare gli strumenti adeguati. Avrai bisogno di una piccola pala per raccogliere la miscela di terra e i sassolini nel vaso, una forchetta a due punte per sollevare la pianta senza danneggiarla, e delle forbici per potare le foglie, gli steli e le radici indesiderate.

Avrete anche bisogno di guanti per proteggere le mani dalla linfa, dal terreno e dal fertilizzante, pluriball o vecchi giornali per maneggiare le piante spinose, una copertura di plastica o un telo per proteggere la vostra superficie dal disordine del rinvaso, e un piccolo pezzo di rete da mettere sul fondo del vostro vaso per evitare che il terreno esca dai fori di drenaggio.

Come rinvasare una succulenta

Quando si tratta della cura delle piante grasse, rinvasare le piante può sembrare laborioso ma è necessario e in realtà abbastanza facile, dato che basta farlo una volta ogni tanto.

Segui questi semplici passi per rinvasare correttamente le tue piante grasse e farle durare nel tempo.

  • 1. Annaffiare la pianta da 2 a 3 giorni prima del rinvaso. Questo renderà il terreno abbastanza umido per estrarre facilmente la pianta dal vecchio vaso e allo stesso tempo fornirà alla pianta una riserva di umidità sufficiente prima della prossima innaffiatura.
  • 2. Coprire la superficie di lavoro per proteggere dallo sporco e pulire facilmente. Indossando i guanti, esponi le radici rimuovendo il terreno circostante, specialmente se la pianta è nuova. Durante questo tempo, ispezionare il sistema radicale per qualsiasi decadimento e parassiti e tagliare via le radici marroni usando un paio di forbici sterilizzate. Maneggiate le piante con una forchetta o avvolgetele in un giornale per evitare di danneggiare la pianta e per evitare che le vostre mani possano essere irritate. Molte piante grasse come il Sedum morganianum hanno foglie delicate che possono cadere facilmente, quindi fai attenzione a questo.
  • 3. Rimuovi foglie e steli secchi per smaltirli. Se la tua succulenta ha prodotto piantine abbastanza grandi, questo è il momento migliore per dividere e propagare. Rimuovi con cura questi cuccioli creando dei tagli netti sulla pianta madre e piantali separatamente.
  • 4. Usa un vaso più largo del corpo della tua succulenta. Un diametro doppio rispetto alle dimensioni del sistema radicale fornirà più spazio per l’espansione. Controlla che il vaso abbia sufficienti fori di drenaggio e metti un pezzo di rete sul fondo per evitare che il terreno cada attraverso il foro.
  • 5. A seconda della profondità del vaso, versa il tuo terriccio da 2 a 3 cm di altezza. Tenendo la tua succulenta in una mano, mettila attentamente al centro del vaso e versa delicatamente altro terriccio intorno alla pianta. Picchietta il terreno intorno al gambo e punzecchia con la forchetta per assicurarti che non ci siano grosse sacche d’aria. Aggiungere altro terriccio fino a coprire le radici, ma non riempire fino all’orlo.
  • 6. Spruzzare il terriccio con acqua e ricoprire il vaso. Spruzzare il terreno con acqua e riempire con sassolini. Posizionare la pianta in un luogo ben ventilato e luminoso, e dopo 2 o 3 giorni, annaffiare abbondantemente la succulenta. Lascia che la pianta si adatti al suo nuovo contenitore prima di trattarla come faresti con le tue vecchie succulente.

Spero che questa guida al ripopolamento delle succulente ti sia piaciuta. Se sei interessato ad ampliare la tua collezione, assicurati di imparare come propagare le piante grasse. E’ un’abilità utile da avere, anche.

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