– Vedi:
– CMC Joint Instability
– Gamekeeper’s thumb
– Phalangeal Injury
– RA Thumb Tendon Ruptures
– Trapezium – Pathologic Findings:
– deformità a boutonnière
– deformità del pollice più comune nell’AR;
– deformità da flessione dell’articolazione MCP con iperestensione dell’articolazione IP;
– sublussazione o lussazione associata dell’articolazione CMC;
– artrite dell’articolazione CMC
– instabilità dell’articolazione CMC
– pollice reumatoide
– collo di cigno
– rottura del tendine del pollice in RA
– rottura del flessore pollicis longus
– rottura dell’estensore pollicis longus
– dito grilletto del pollice:
– ulike conventional triggering, A1 pulley is preserved in RA; – Thumb IP Joint:
– hemitenodesis:
– indicated for flexible hyperextension deformity of IP joint, w/ lateral stability & intact joint surfaces;
– arthrodesis:
– è di solito il trattamento preferito dell’instabilità dell’articolazione IP del pollice;
– l’innesto osseo è necessario se il riassorbimento osseo è grave;
– l’articolazione IP è fusa in 20-30 gradi di flessione; – Articolazione MCP del pollice:
– la stabilità dell’articolazione MCP del pollice è fornita dalla configurazione della testa metacarpale, dai sesamoidi & dai muscoli intrinseci;
– diff dx:
– paralisi bassa del nervo ulnare
– debolezza dell’adduttore pollicis porta all’instabilità dell’articolazione MP;
– l’azione non contrastata degli estensori del pollice porta alla deformità di iperestensione MCP dove l’attività non contrastata dei flessori del pollice porta alla deformità di iperflessione dell’articolazione IP;
– artroplastica di resezione dell’impianto:
– usata nelle articolazioni MP artritiche rigide (o nelle deformità boutonnere) in cui l’articolazione MP è distrutta &l’articolazione distale richiede una fusione;
– artrodesi MCP:
– la fusione dell’articolazione MCP del pollice comporta una piccola perdita di funzione & probabilmente ha risultati migliori dalla fusione rispetto a qualsiasi altra articolazione del pollice, provando che le articolazioni distali & basali hanno una mobilità adeguata;
– la fusione dell’articolazione IP darà anche buoni risultati perché comporta solo una perdita parziale del pizzico discreto;
– in RA con sublussazione cronica & l’erosione dell’articolazione MCP è meglio gestita da artrodesi dell’articolazione MCP;
– tecnica di fusione:
– l’articolazione viene esposta attraverso un’incisione longitudinale dorsale;
– il cappuccio estensore viene diviso longitudinalmente;
– la testa metacarpale viene modellata per adattarsi alla concavità della falange prossimale;
– l’articolazione MCP deve essere fusa in flessione di 25 gradi;
– il filo longitudinale viene inserito, retrogrado, attraverso il raggio del pollice;
– frammenti di osso spugnoso vengono utilizzati come innesto tra le estremità dell’osso;
– il filo K viene posizionato obliquamente attraverso l’articolazione compressa;
– i fili vengono rimossi dopo 6-8 settimane;
– artroplastica del pollice MCP:
– nel rapporto di McGovern, et al, gli autori hanno eseguito una valutazione retrospettiva delle protesi articolari MCP del pollice Steffee è stata eseguita per determinare il risultato a lungo termine e la sopravvivenza della protesi;
– 54 artroplastiche primarie del pollice (49 pazienti) sono state eseguite per dolore, debolezza o instabilità che coinvolgono l’articolazione MCP del pollice secondaria all’artrite;
– l’eziologia di base comprendeva l’artrite reumatoide (49 pollici), psoriasica (1 pollice), scleroderma (2 pollici) e degenerativa (2 pollici);
– 31 pollici avevano una concomitante instabilità dell’articolazione interfalangea e sono stati sottoposti a fusioni dell’articolazione IP;
– ad un periodo medio di follow-up di 57 mesi, il movimento medio dell’articolazione MCP era di 21° (range, da 0° a 40°), con un miglioramento significativo della posizione e della stabilità;
– anche se non c’era un miglioramento coerente a lungo termine nella forza di presa o di pizzicamento, l’87% dei pazienti ha riferito un miglioramento soggettivo della forza e della funzione come risultato dell’intervento;
– il dolore è stato alleviato in tutti i pollici con dolore preoperatorio;
– le complicazioni includevano una frattura periprotesica, 2 infezioni tardive e 1 grave allentamento dell’impianto;
– la sopravvivenza dell’impianto era del 93% a 5 anni e dell’89% a 10 anni, con solo 4 fallimenti in 54 pollici;
– rif: Risultati a lungo termine dell’artroplastica cementata di Steffee dell’articolazione metacarpofalangea del pollice
Pollice del giocatore. Valutazione mediante artrografia e roentgenografia da sforzo.
Artroplastica con impianto flessibile (silicone) dell’articolazione metacarpo-falangea del pollice.
Fusione della prima articolazione metacarpo-trapezia per artrite degenerativa.
Instabilità dell’articolazione metacarpo-falangea del pollice. Ricostruzione dei legamenti collaterali utilizzando il tendine dell’estensore pollicis brevis.
Ricostruzione del pollice reumatoide.
Trattamento dell’instabilità volare dell’articolazione metacarpo-falangea del pollice mediante capsulodesi volare.