Abstract
I lipomi sono tumori benigni a crescita lenta dei tessuti molli che sono tipicamente asintomatici e si presentano in circa l’1% della popolazione. Un lipoma è considerato di dimensioni eccessive quando è maggiore di 10 cm di lunghezza (in qualsiasi dimensione) o pesa più di 1000 g (Kransdorf (1995)). Descriviamo un caso di un uomo che si presentava con una massa gigante posteriore del collo che riduceva notevolmente il raggio sagittale della colonna cervicale. Segue una discussione sulla fisiopatologia dei lipomi e una revisione della letteratura sui lipomi giganti rispetto alla malignità.
1. Introduzione
I lipomi sono tumori benigni a crescita lenta dei tessuti molli che sono tipicamente asintomatici e si verificano in circa l’1% della popolazione. I lipomi sono spesso lesioni piccole e solitarie e possono crescere in qualsiasi area del corpo dove è presente tessuto adiposo. Mentre la maggior parte dei lipomi cresce sulle estremità e sul tronco, solo il 13% si forma sul collo e sulla testa. Il tessuto in un lipoma è tipicamente adiposo maturo che spesso si forma in lobuli settati racchiusi in tessuto connettivo fibroso. Un lipoma è considerato di dimensioni eccessive quando è maggiore di 10 cm di lunghezza (in qualsiasi dimensione) o pesa più di 1000 g. Descriviamo un caso di un uomo che presenta una massa gigante posteriore del collo che ha ridotto notevolmente la gamma sagittale della colonna cervicale. Segue una discussione sulla fisiopatologia dei lipomi e una revisione della letteratura riguardante i lipomi giganti rispetto alla malignità.
2. Caso
Un uomo di 32 anni si presenta al dipartimento di emergenza con il reclamo principale di dolore e disagio causato da una grande massa posteriore del collo. Il paziente afferma di aver notato la massa per alcuni mesi e ora è cresciuta al punto che non può più estendere completamente il collo. Ha un costante dolore alla linea mediana del collo, mal di testa e parastesie alle dita bilateralmente che sono iniziate circa una settimana prima della presentazione. Le dimensioni del lipoma hanno inibito la capacità del paziente di guardare direttamente in alto senza girare la testa di lato. Il dolore del paziente, la diminuzione della gamma di movimento e le parastesie sono gradualmente peggiorate al punto che i suoi sintomi sono aggravati da qualsiasi movimento della testa o del collo. Nega traumi o lesioni recenti e insiste sul fatto che non aveva notato altri sintomi fino a quando non ha “dormito in modo strano” circa due mesi fa. Il paziente nega anche febbri o sintomi costituzionali e non riporta altri deficit neurologici oltre alle parastesie.
L’esame fisico rivela un uomo ben sviluppato (BMI = 27), di bell’aspetto e con l’età dichiarata. La sua frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e la frequenza respiratoria sono entro i limiti normali ed era afebrile. L’esame della testa e del collo non rivela alcuna linfoadenopatia, un orofaringe chiaro e nessun deficit dei nervi cranici. È stata notata una grande massa posteriore del collo che si estende dall’occipite al livello di T2 oscurando la vertebra prominente. La massa era pastosa, mobile e comprimibile (il che suscitava dolore) e mancava l’evidenza di un processo infettivo, non dimostrando rossore, indurimento o fluttuazione. Il paziente riferisce di tenerezza posteriore del collo alla palpazione con una diminuzione del range di movimento del collo, specialmente in estensione. Non c’è deviazione tracheale, nessun eritema è presente, e il meningismo era assente. Il paziente aveva una forza di 5 su 5 nelle braccia e nelle mani, ma una sensazione diminuita nelle mani bilateralmente. Il resto dell’esame fisico era normale.
La massa sembrava essere un lipoma gigante anche se la diagnosi differenziale comprendeva anche liposarcoma, cisti, ascesso o altre lesioni dei tessuti molli. A causa della preoccupazione per una massa invadente nella regione paraspinale della colonna vertebrale cervicale, soprattutto considerando il livello di dolore del paziente e i deficit neurologici nelle sue estremità superiori, una tomografia computerizzata non a contrasto del collo è stata ordinata per un’ulteriore valutazione della massa. Lo studio di imaging (Figura 1 che mostra la fetta 36 di 79) ha rivelato una lesione incapsulata ben circoscritta contenente grasso del collo posteriore che misura 8 cm × 9 cm × 10 cm (volume totale circa 720 cm3). La massa stessa era chiaramente superficiale alla colonna cervicale, al canale spinale e alla muscolatura paravertebrale e non mostrava calcificazioni, emorragie interne o segni di infiammazione circostante. Un rinvio è stato fatto alla clinica di chirurgia plastica per la valutazione e il possibile debulking chirurgico di un lipoma sintomatico.
Immagine TAC che mostra una sezione di un grande lipoma cervicale posteriore che si estendeva dall’occipite del paziente per tutta la lunghezza della colonna cervicale del paziente.
3. Discussione
Il paziente, per definizione, aveva un lipoma gigante del collo posteriore. Nella letteratura medica recente, ci sono solo due rapporti di casi precedenti di un lipoma contro massa del collo posteriore. Ali et al. hanno riportato i pericoli di un lipoma gigante nell’impostazione della gestione delle vie aeree. Una massa di queste dimensioni inibisce l’estensione del collo e può ostruire la vista della laringe. Il nostro paziente descritto in precedenza non aveva alcuna indicazione per il coinvolgimento delle vie aeree, ma il paziente con un lipoma gigante del collo posteriore avrebbe bisogno della preparazione per una via aerea fallita e dell’intubatore più esperto per eseguire l’intubazione. Il secondo articolo ha discusso le differenze talvolta sottili tra un lipoma e un liposarcoma. Jones et al. hanno avvertito che ci sono criteri specifici che renderebbero un liposarcoma più probabile, compresa la prova di calcificazioni, dimensioni maggiori di 10 cm, e irregolarmente, setti ispessiti. Fortunatamente, il nostro paziente non ha mostrato nessuno di questi risultati sulla tomografia computerizzata senza contrasto. Tuttavia, egli possedeva una significativa diminuzione dell’estensione del collo e non era in grado di elevare la testa più di circa 30° sopra l’orizzonte. Questo lo ha portato ad essere sintomatico per quanto riguarda la sua gamma di movimento e quindi la qualità della vita. In conclusione, la diagnosi differenziale di una grande massa posteriore del collo è ampia con sequele potenzialmente devastanti. La diagnosi di lipoma gigante è infatti una diagnosi di esclusione. Questo caso sottolinea l’importanza dell’imaging avanzato per differenziare il lipoma dal liposarcoma e da altre complicazioni potenzialmente pericolose per la vita. Da una recente revisione della cartella del paziente, egli non è stato visto nella clinica di chirurgia plastica, e l’escissione/debulking non è avvenuto.
Conflitto di interessi
Gli autori dichiarano di non avere alcun conflitto di interessi.