Whipple Proceudre steps

Steps of Whipple’s Procedure.

Una semplice e lucida spiegazione e tecniche di procedure operative in GI Surgery.

Whipple riportò il 1° caso di successo di pancreaticoduodenectomia nel 1935. Questa operazione è stata fatta in due fasi e in un periodo di 70 anni la mortalità operativa è diminuita dal 20-30% a meno dell’1%. Anche ora i migliori risultati si vedono nei centri ad alto volume che eseguono più di 20 operazioni di Whipple in 1 anno.

Indicazioni della procedura di Whipple

  1. Carcinoma della testa del pancreas
  2. Tumori duodenali e ampollari
  3. Colangiocarcinoma dell’estremità inferiore
  4. Massa che forma pancreatite cronica pancreatite nella testa del pancreas
  5. Lesioni pancreatiche di IV grado
Ho cercato di enumerare le fasi della procedura Whipple e spero che tu possa menzionarle nelle tue note operative.

Preparazione preoperatoria del paziente

1. Idratare bene

2. Profilassi antibiotica

3. Drenaggio preoperatorio per alleviare l’ittero non è necessario nei tumori periampollari

4. Gestire la coagulopatia associata all’ittero ostruttivo

Incisione

1. L’addome è aperto dall’incisione sottocostale bilaterale. (Incisione di Chevron)

Incisione di Chevron
Esplorazione

2. La cavità addominale è esplorata per metastasi specialmente nel fegato, base del mesentario, mesocolon e pelvi.

Ora iniziano le fasi effettive della procedura di Whipple:

Dissezione

3. Viene eseguita la manovra di Kocher e il duodeno insieme alla testa del pancreas viene mobilizzato sulla linea mediana. Questo passo espone l’IVC. Tutto il tessuto anteriore al IVC deve essere rimosso e inviato con il campione.

Esporre il IVC

4. La manovra di Cattell braasch è il passo successivo e la flessione epatica del colon è portata giù completamente esponendo il retroperitoneo e separando la flessione epatica del colon dal fegato.

5. Si vede la vena mesenterica superiore passare dal mesentario al suo corso per unirsi alla vena porta.

Creazione del tunnel dell’amore

6. In questa fase si può tentare di creare il tunnel tra la vena mesenterica superiore e il pancreas ma se è problematico può essere tentato nella fase successiva. È in questo momento cruciale che si decide la resecabilità per la pancreaticoduodenectomia.

7.La dissezione è iniziata al bordo libero del sacco minore e il dotto biliare comune, l’arteria epatica destra e la vena porta sono identificati. In questa fase si presta particolare attenzione a identificare e salvaguardare l’arteria epatica destra accessoria o sostituita. Questa arteria si trova facilmente posterolaterale alla vena porta.

8. La cistifellea è sezionata dal letto epatico e seguita sul dotto cistico, il dotto biliare comune è diviso alla giunzione con il dotto cistico.

9. L’arteria epatica destra è tracciata indietro e appena sopra il duodeno l’arteria gastro duodenale è legata.

10. Il legamento epatoduodenale è sezionato facilmente come il suo vascolare e dopo aver eliminato la curva minore dello stomaco e la curva maggiore, lo stomaco è solitamente sezionato con una taglierina lineare.

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