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Mentre sono convinta che ci sia ancora tempo per me di segnare un numero uno in Gran Bretagna, vincere un Emmy – per un ruolo da attrice, duh! Non mi ci vedo a trasformarmi in uno di quei tipi che amano il proprio ciclo, il proprio periodo è un dono, celebrando i miei giorni fertili e ogni cambiamento ormonale nel mio corpo.

La ragione, in parole povere, è che ho l’endometriosi. Se ce l’avete anche voi, probabilmente odiate anche le vostre mestruazioni. Questo non solo è normale, ma è anche abbastanza OK. È solo che potresti andare contro le tendenze attuali.

Negli ultimi anni c’è stata un’impennata di interesse per il benessere naturale. I social media sono saturi di guru della salute, nutrizionisti e guide olistiche che ci incoraggiano a stare bene “naturalmente”. Lo stesso vale per le mestruazioni.

Ho perso il conto del numero di volte che qualcuno menziona un “esperto” di mestruazioni, un sedicente genio del benessere che promette un controllo positivo sui nostri flussi, esortandoci a conoscere i nostri cicli e massimizzare il nostro rapporto salute-felicità. Seguirò il loro canale di social media per un po’… fino a quando non inizia il mio periodo e mi rendo subito conto che non si rivolgono al mio particolare utero. Colpire “unfollow” viene senza sforzo.

Perché odio le mie mestruazioni

Non ho nulla contro chi è in grado di celebrare il proprio ciclo e trattare i propri periodi in modo naturale. È solo che, per la piccola vecchia me e le mie ovaie schivate, i periodi non sembrano quelli di una dea della fertilità su Instagram. Non posso essere creativa o produttiva quando sono costretta a rimanere orizzontale. I miei pensieri non contano quando sono svenuta per il dolore. I pantaloni e le sedie macchiate non mi fanno venire voglia di cogliere la giornata piena di energia femminile.

Il mio ciclo mi fa veramente schifo. Le odio così tanto che ho smesso del tutto. Grazie ad una dose giornaliera di progesterone, non ho un ciclo da sette mesi. Non mi manca perdere 10 giorni della mia vita ogni mese, sia per il dolore che per il recupero da gravi perdite di sangue e disagi. Non ricordo con affetto i miei sbalzi d’umore, le crisi di rabbia e i crolli dovuti al PMDD. Senza il mio sanguinamento mensile, la mia salute mentale è migliorata drasticamente, e si scopre che non c’è niente di sbagliato o malsano in questo.

“Le mestruazioni?! Credevo avessi detto “dolcetti”. (Foto di Jessie Madrigal)

In gennaio, la Faculty of Sexual and Reproductive Healthcare nel Regno Unito ha aggiornato le sue linee guida per dichiarare che non ci sono benefici per la salute nel fare una pausa (che significherebbe avere un periodo) quando si usa la contraccezione orale combinata. Eppure, a giudicare dagli sguardi scioccati che ricevo ogni volta che dico di non avere periodi, e dalle teorie femministe che affermano che interrompere i periodi contribuisce a renderli tabù, questo è qualcosa che non tutti celebrano.

Le mestruazioni non dovrebbero essere un tabù o un lusso

È bello vedere così tante donne che abbandonano i sentimenti di vergogna e parlano pubblicamente di questo aspetto regolare, naturale e in qualche modo bello di metà della popolazione di questo pianeta.

Per molte pazienti con endometriosi, non avere le mestruazioni significa avere la possibilità di una vita normale, anche se tutti gli altri sintomi (emicranie, fatica cronica, dolori alle gambe) sono ancora presenti.

Le terapie ormonali non curano l’endometriosi. Non iniziano nemmeno a trattarla. È semplicemente un sistema per mettere i sintomi in attesa, mettendo le pazienti in un limbo senza dolore. Eppure, è un approccio che milioni di pazienti con endometriosi sono felici di provare.

Dopo anni di sofferenza mensile, desiderando di farla finita, sto festeggiando ogni giorno che non sanguino. Ho riavuto la mia vita… più o meno.

***

Nota: Endometriosis News è strettamente un sito di notizie e informazioni sulla malattia. Non fornisce consigli medici, diagnosi o trattamenti. Questo contenuto non vuole essere un sostituto di consigli medici professionali, diagnosi o trattamenti. Chiedete sempre il parere del vostro medico o di un altro operatore sanitario qualificato per qualsiasi domanda riguardante una condizione medica. Non ignorare mai un consiglio medico professionale o ritardare la sua ricerca a causa di qualcosa che hai letto su questo sito. Le opinioni espresse in questa rubrica non sono quelle di Endometriosis News o della sua società madre, BioNews Services, e hanno lo scopo di accendere la discussione su questioni riguardanti l’endometriosi.

  • Dettagli sull’autore
Jessie è una scrittrice che vive nel sud dell’Inghilterra. Le è stata diagnosticata l’endometriosi complessa nel 2016 dopo due decenni di dolore cronico, PMDD, e la sofferenza di altri problemi di salute dall’età di 12 anni. È una scrittrice di lifestyle e di scienza, ma ha anche prodotto diverse sceneggiature e racconti. È anche un’assassina di lip-synch, una snob del caffè e la più grande fan di Madonna. Nel 2019 ha corso la maratona di Londra, anche se il suo passatempo preferito è raggomitolarsi sotto un piumone con i suoi due cani salsiccia nelle vicinanze. Scrive di mestruazioni ed endometriosi perché vuole aiutare a migliorare la vita di chiunque sia stato diagnosticato con questa malattia
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Jessie è una scrittrice che vive nel sud dell’Inghilterra. Le è stata diagnosticata l’endometriosi complessa nel 2016 dopo due decenni di dolore cronico, PMDD, e la sofferenza di altri problemi di salute dall’età di 12 anni. È una scrittrice di lifestyle e di scienza, ma ha anche prodotto diverse sceneggiature e racconti. È anche un’assassina di lip-synch, una snob del caffè e la più grande fan di Madonna. Nel 2019 ha corso la maratona di Londra, anche se il suo passatempo preferito è raggomitolarsi sotto un piumone con i suoi due cani salsiccia nelle vicinanze. Scrive di mestruazioni ed endometriosi perché vuole aiutare a migliorare la vita di chiunque sia stato diagnosticato con questa malattia

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