L’SQL è molto semplice da usare ed efficiente per l’utente, poiché i comandi hanno una sintassi semplice. Ma poi, l’efficienza del comando SQL è soggetta a diverse funzioni di database, in particolare in termini di tempo di calcolo individuale. Inoltre, l’efficienza del linguaggio non significa che anche l’ottimizzazione del linguaggio sarebbe più facile. Ogni database richiede modi unici per essere sintonizzato, secondo le sue esigenze individuali.

Questo è il motivo per cui, utilizzando il miglior database SQL è consigliabile, tanto quanto conoscere diversi modi per ottimizzare o potenziare il database, in modo da garantire le migliori prestazioni da esso. La portata dell’ottimizzazione del database SQL per gli sviluppatori come dire, gli sviluppatori Java j2ee senior differiscono dal lavoro di un amministratore di database (DBA) per alcuni aspetti e sono simili per altri aspetti. Nelle grandi aziende, gli sviluppatori e i DBA sono spesso chiamati a lavorare insieme, dove, si è visto che più spesso che no, nasce un conflitto tra le due squadre. Ci sono vari modi in cui i database SQL possono essere sintonizzati.

Indicizzazione corretta

L’indice è fondamentalmente una struttura di dati che aiuta a velocizzare il processo generale di recupero dei dati. L’indice unico è un tipo di indicizzazione che crea colonne di dati separate senza sovrapposizioni. Un’indicizzazione corretta assicura un accesso più rapido al database. Un’indicizzazione eccessiva o nessuna indicizzazione sono entrambe sbagliate. Senza alcuna indicizzazione, l’elaborazione sarà molto lenta, mentre indicizzare tutto renderà inefficaci i trigger di inserimento e aggiornamento.

Vedi di più: I migliori database nel 2017: Tendenze per SQL, NoSQL, Big Data, Fast Data

Richiama solo i dati rilevanti

Specificare i dati di cui si ha bisogno permette la precisione nel recupero. Usare i comandi * e LIMIT, invece di SELECT * come e quando necessario, è un ottimo modo per sintonizzare il database, evitando di recuperare l’intero set di dati quando l’utente ne vuole solo una certa parte. Naturalmente, non sarà necessario quando la quantità di dati complessiva è minore. Ma quando si accede ai dati da una grande fonte, specificare le porzioni richieste farebbe risparmiare molto tempo essenziale.

Il comando * è da usare per specificare i dati dalle colonne, e il comando LIMIT è quando l’utente richiede i dati da un certo numero di righe tra il lotto. Selezionare con parsimonia non è esattamente una regola necessaria. Tuttavia, aiuta ad evitare errori di sistema in futuro. Inoltre, limitare e specificare i dati riduce di molto la necessità di ottimizzare il database.

Eliminare le subquery correlate

Una subquery correlata dipende fondamentalmente dalla query madre o esterna. Questo tipo di ricerca viene fatta riga per riga. Ciò significa che diminuisce la velocità complessiva del processo. Questo problema di solito risiede nel comando di WHEREdalla query esterna, applicando il quale, la sottoquery viene eseguita per ogni riga, restituita dalla query padre, rallentando di conseguenza l’intero processo e riducendo l’efficienza del database. Quindi, un modo migliore di sintonizzare il database, in questo caso, è il comando INNER JOIN, invece della subquery correlata. Ma in certi casi, l’uso della subquery correlata è essenziale.

Vedi di più: Team MySQL contro Team PostgreSQL: Queste aziende scommettono su di loro

Utilizzare o evitare le tabelle temporanee secondo il requisito

Se qualsiasi codice può essere ben scritto in modo semplice, non c’è assolutamente bisogno di renderlo complesso con tabelle temporanee. Naturalmente, se un dato ha una procedura specifica da impostare che richiede più query, l’uso di tabelle temporanee in questi casi è, di fatto, consigliato. Le tabelle temporanee sono spesso alternate da sotto-query, ma bisogna tenere presente l’efficienza specifica che ciascuna di esse fornirebbe in casi separati.

Evitare i cicli di codifica

Evitare i cicli di codifica è molto necessario per evitare di rallentare l’intera sequenza. Questo può essere ottenuto usando i comandi unici UPDATE o INSERT con le singole righe, e assicurandosi che il comando WHERE non aggiorni i dati memorizzati nel caso in cui trovi un dato preesistente corrispondente.

Piani di esecuzione

I piani di esecuzione creati dall’ottimizzatore giocano un ruolo importante nel tuning dei database SQL. Aiutano anche a creare indici adeguati. Anche se la sua funzione principale è quella di visualizzare graficamente i vari metodi per recuperare i dati. Questo, a sua volta, aiuta a creare gli indici necessari e a fare gli altri passi richiesti per ottimizzare il database.

Naturalmente, ci sono tonnellate di altri modi in cui si può sintonizzare il proprio database SQL nel modo più efficiente. Inoltre, c’è una grande possibilità che i passi menzionati sopra possano non essere la scelta giusta per tutti i database. Ogni database richiederà tecniche di ottimizzazione specifiche per le sue esigenze.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.