Il 20 giugno, Estée Lauder ha annunciato che stava espandendo la sua partnership con la Humane Society International e forgiando una nuova alleanza con Cruelty Free International. Entrambe le mosse segnano una svolta importante nel movimento verso il benessere degli animali, dato che Estée Lauder è uno dei principali produttori di skincare e cosmetici negli Stati Uniti. Con il sostegno di Estée Lauder, la Humane Society International si impegna a “porre fine ai test cosmetici sugli animali entro il 2023” con la nuova campagna #BeCrueltyFree.

La vicepresidente senior degli affari aziendali globali Anne Klein ha espresso il suo sostegno alla partnership.

“Siamo orgogliosi di collaborare con Humane Society International, un’organizzazione che ha fatto un lavoro così attento nel difendere gli animali ovunque”, ha detto Klein. “Sono stati un partner e un consigliere meraviglioso mentre lavoriamo insieme verso il nostro obiettivo comune di porre fine ai test sugli animali per i cosmetici, in tutto il mondo.”

Estée Lauder è stata una delle prime grandi aziende ad eliminare i test sugli animali per i cosmetici oltre 30 anni fa, ma riconosce che la società opera in paesi che richiedono test sugli animali per determinare la sicurezza. La campagna #BeCruelty Free nota che solo 38 paesi hanno vietato i test cosmetici sugli animali, lasciando 4 paesi su 5 senza una legislazione cruelty-free. La Cina è tra i paesi che richiedono test sugli animali nei suoi prodotti cosmetici. Il produttore spera che attraverso partenariati internazionali con istituti di ricerca e gruppi di difesa, possano aiutare a promuovere alternative ai test sugli animali. La campagna sottolinea anche che molte di queste alternative prevedono le reazioni umane ai prodotti in modo più accurato dei test sugli animali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.