Questa sezione risponde ad alcune delle domande più frequenti che le persone hanno sui farmaci e sui trattamenti.

Se hai delle domande sul tuo particolare farmaco puoi leggere il foglio informativo per il paziente (PIL) che viene fornito con il tuo farmaco. Questo includerà informazioni su ciò che il farmaco è e per cosa è usato, ma anche informazioni su eventuali effetti collaterali o possibili interazioni. Puoi anche trovare molti foglietti informativi online sul sito web eMC (electronic medicines compendium) (apre una nuova finestra).

Trova la tua domanda

Tutti i farmaci hanno effetti collaterali?
Ho una cardiomiopatia e prendo dei farmaci per essa. Va bene prendere trattamenti da banco?
Ho una cardiomiopatia e prendo ACE-inibitori e beta-bloccanti. Posso prendere farmaci da banco per la febbre da fieno?
Ho la cardiomiopatia. Posso prendere dei rimedi da banco per il raffreddore?
Ho la cardiomiopatia. Posso avere prescrizioni gratuite per le mie medicine per il cuore?
Ho una cardiomiopatia. E’ sicuro per me fare il vaccino antinfluenzale?
Mio figlio ha la cardiomiopatia. E’ sicuro per loro fare le vaccinazioni?
Ho la cardiomiopatia. Mi è stato raccomandato di prendere dei farmaci per ridurre i miei livelli di colesterolo. Perché questo ed è sicuro?
Sto prendendo medicine per la cardiomiopatia. Posso prendere l’erba di San Giovanni?
Ho una cardiomiopatia. Posso fare un’anestesia generale?
Prendo dei farmaci per la mia cardiomiopatia. Cosa devo fare se ho diarrea o vomito dopo aver preso le mie compresse?

Tutti i farmaci hanno effetti collaterali?

Tutti i farmaci, su prescrizione o da banco, hanno il potenziale di causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali sono effetti aggiuntivi che un farmaco causa, oltre al suo effetto previsto (la ragione per cui lo prendi). Gli effetti collaterali variano da un farmaco all’altro, e da una persona all’altra.

Gli effetti collaterali non si verificano sempre, e alcuni sono più comuni di altri. Di solito sono descritti da quante persone è probabile che li sperimentino. Per esempio, gli effetti collaterali elencati come “comuni” riguardano da 1 persona su 10 a 1 su 100. Gli effetti collaterali che sono “rari” riguardano da 1 su 1.000 a 1 su 10.000 persone. Questi termini non possono prevedere quanto sia probabile che tu sviluppi un effetto collaterale (poiché le persone reagiscono in modo diverso ai farmaci). Per saperne di più vedi NHS Choices (apre una nuova finestra).

Gli effetti collaterali sono a volte chiamati ‘effetti avversi’ o ‘reazioni avverse’ ma non tutti gli effetti collaterali sono negativi. Possono anche variare in quanto sono gravi e quando si verificano. Per esempio:

  • reazioni allergiche – queste accadono molto presto dopo aver iniziato un farmaco e possono essere molto gravi. Spesso significano che è necessario interrompere il farmaco;
  • effetti collaterali legati alla dose – questi sono legati alla quantità di farmaco che prendi, o se hai aumentato la tua dose. Potresti aver bisogno di prendere meno farmaci, o l’effetto potrebbe ridursi man mano che il tuo corpo si abitua a prenderli; e
  • effetti collaterali cronici – questi si verificano quando i farmaci sono stati presi per molto tempo (di solito molti anni). In questo contesto, cronico significa ‘a lungo termine’ non ‘veramente male’.

Il foglio informativo per il paziente (PIL) che viene fornito con ogni pacchetto di farmaci elencherà i possibili effetti collaterali, e cosa fare se si verificano. Puoi trovare molti foglietti informativi online sul sito web eMC (electronic medicines compendium) (apre una nuova finestra).

Ho una cardiomiopatia e prendo farmaci per essa. Va bene prendere trattamenti da banco?

Molte persone prendono trattamenti da banco o farmaci (dove non serve una prescrizione) per cose come mal di testa, raffreddore e febbre da fieno. Tuttavia, per le persone che hanno condizioni mediche e prendono farmaci per loro, è importante essere consapevoli dei possibili effetti di altri farmaci sulla loro condizione medica, e su qualsiasi farmaco che stanno già prendendo. Questo vale anche per i farmaci chiamati ‘complementari’ o ‘alternativi’, compresi gli integratori.

L’impatto sulle condizioni esistenti
L’assunzione di farmaci per un’altra condizione, per esempio un raffreddore o la febbre da fieno, può avere un impatto sulla condizione esistente di qualcuno, come il peggioramento dei sintomi. Questo dipende dal farmaco che si sta prendendo e dalla condizione che si ha. Per esempio, alcuni farmaci comuni per il raffreddore e la febbre da fieno contengono un ingrediente chiamato pseudoefedrina. Questo è un decongestionante che aiuta ad alleviare un naso bloccato. Questo ingrediente è anche uno stimolante e può causare effetti collaterali come aritmie, palpitazioni e pressione alta. Per questo motivo non può essere raccomandato per le persone con cardiomiopatia.

Il foglio informativo per il paziente (PIL) che viene fornito con il farmaco elencherà tutte le “precauzioni” note tra il farmaco e qualsiasi condizione esistente. Per esempio, questo potrebbe contenere parole come “questo farmaco non è adatto a persone che hanno una condizione cardiaca”.

Interazioni tra farmaci
I farmaci possono interagire tra loro, e questo influenza il loro funzionamento. Le interazioni possono aumentare o ridurre l’efficacia di uno o entrambi i farmaci. Per esempio, l’aspirina è comunemente presa come antidolorifico. Tuttavia, ha anche alcuni effetti fluidificanti del sangue e a volte viene presa per ridurre il rischio di coaguli di sangue. L’aspirina può interagire con:

  • anticoagulanti (fluidificanti del sangue) come il warfarin;
  • inibitori dell’ACE (usati per trattare i sintomi dell’insufficienza cardiaca e della pressione alta); e
  • diuretici (compresse di acqua).

Se stai prendendo uno di questi farmaci per la tua cardiomiopatia potresti voler parlare con il tuo medico o farmacista su quali antidolorifici potrebbero essere adatti a te. Leggi di più sull’aspirina da NHS Choices (apre una nuova finestra).

Le interazioni note tra i farmaci sono di solito incluse nel foglio informativo per il paziente (PIL) che viene fornito con il farmaco, e può elencare questo sotto ‘controindicazioni’ o ‘interazioni’. Puoi trovare molti foglietti informativi online sul sito web eMC (electronic medicines compendium) (apre una nuova finestra).

Se hai una cardiomiopatia puoi parlare con il tuo farmacista di qualsiasi domanda tu abbia sui farmaci. È anche una buona idea menzionare che hai la cardiomiopatia, e tutti i farmaci che stai prendendo per questo, prima di acquistare qualsiasi farmaco da banco, integratori e farmaci complementari.

Ho la cardiomiopatia e prendo ACE-inibitori e beta-bloccanti. Posso prendere farmaci da banco per il raffreddore da fieno?

Se i farmaci per il raffreddore da fieno sono adatti o no, dipende dal tipo di farmaco che sono, come gli antistaminici o i farmaci contenenti pseudoefedrina. E’ sempre una buona idea controllare con il vostro farmacista o medico prima di prendere farmaci da banco.

Antihistamines
Molti farmaci per il raffreddore da fieno sono antistaminici. Gli antistaminici sono un tipo di farmaco usato per trattare le reazioni allergiche. Funzionano bloccando le istamine – sostanze chimiche naturali prodotte dal corpo in risposta a un allergene (qualcosa che scatena una reazione allergica), che causano i sintomi dell’allergia. Bloccando le istamine i sintomi dell’allergia, come naso che cola, starnuti, prurito e lacrimazione, sono ridotti.

  • Non ci sono interazioni elencate tra ACE inibitori e antistaminici.
  • Non ci sono interazioni elencate tra la maggior parte dei beta-bloccanti e antistaminici. L’eccezione a questo è il sotalolo beta-bloccante, che può interagire con alcuni antistaminici e causare aritmie (problemi di ritmo cardiaco) e quindi dovrebbe essere evitato per le persone aritmie.

Medicine per la febbre da fieno con pseudoefedrina
Alcuni farmaci per la febbre da fieno contengono un ingrediente chiamato pseudoefedrina. Questo è un decongestionante che aiuta ad alleviare un naso bloccato. Questo ingrediente è anche uno stimolante, e può causare effetti collaterali di aritmie, palpitazioni e pressione alta. Per questo motivo non può essere raccomandato per le persone con cardiomiopatia.

Acquisto di farmaci da banco
È una buona idea parlare con il farmacista quando si acquistano farmaci da banco, e dire loro che si dispone di cardiomiopatia e quali farmaci si stanno prendendo attualmente. Possono parlare con voi di qualsiasi possibile problema (come eventuali effetti collaterali o interazioni con il farmaco).

Il foglio informativo per il paziente (PIL) che viene fornito con tutti i farmaci includerà eventuali avvertenze sulle condizioni mediche o altri farmaci che vengono presi. Puoi trovare molti foglietti informativi online sul sito web eMC (electronic medicines compendium) (apre una nuova finestra). È anche una buona idea controllare con il farmacista o il tuo medico prima di prendere farmaci da banco, perché possono darti consigli personalizzati.

Ho una cardiomiopatia. Posso prendere dei rimedi da banco per il raffreddore?

I rimedi per il raffreddore sono usati per alleviare i sintomi di un raffreddore, come dolori, temperature elevate, naso chiuso o che cola e tosse. Spesso contengono una combinazione di un decongestionante (per trattare un naso bloccato) e un antidolorifico (per ridurre i dolori e le alte temperature). Questo potrebbe includere aspirina, ibuprofene o paracetamolo.

È una buona idea parlare con un farmacista se stai pensando di prendere rimedi per il raffreddore insieme al tuo solito farmaco per la cardiomiopatia, per garantire che non ci siano possibili interazioni tra i farmaci. Per esempio, l’aspirina, l’ibuprofene e il paracetamolo possono interagire con il warfarin (un anticoagulante) quindi è importante controllare se è sicuro prenderli insieme al warfarin.

Leggi di più sul warfarin da NHS Choices (apre una nuova finestra).

Leggi di più sui rimedi per il raffreddore da NHS Choices (apre una nuova finestra).

Ho la cardiomiopatia. Posso avere prescrizioni gratuite per le mie medicine per il cuore?

Le persone con certe condizioni mediche (come l’epilessia, il cancro e alcune forme di diabete) possono ottenere prescrizioni gratuite per le loro medicine, con un certificato di esenzione medica. Tuttavia, la cardiomiopatia non è una condizione che dà automaticamente diritto a prescrizioni gratuite in Inghilterra.

Se avete una condizione medica che vi dà diritto a prescrizioni gratuite, sarete in grado di ottenere i vostri farmaci per la cardiomiopatia anche gratuitamente. Per una lista di queste condizioni vedere NHS Choices (apre una nuova finestra)

Certificati di pagamento anticipato delle prescrizioni (PPC)
Se state prendendo regolarmente dei farmaci, un certificato di pagamento anticipato delle prescrizioni può aiutare con il costo dei farmaci. Questo certificato è un costo una tantum, e copre tutti i vostri articoli di prescrizione (per qualsiasi condizione). Potete scegliere un certificato di 3 mesi o di 12 mesi, e questo generalmente vi fa risparmiare denaro se avete più di un costo di prescrizione al mese.
Scopri di più sul PPC, compresi i costi e i risparmi, e come fare domanda sul sito web NHS Choices (apre una nuova finestra).

Persone a basso reddito
Le persone a basso reddito che ricevono certi benefici hanno diritto a prescrizioni gratuite o aiuto per i costi sanitari attraverso l’NHS Low Income Scheme.
Scopri di più su questo schema su NHS Choices (apre una nuova finestra).

Persone in Scozia e Galles
Se vivi in Scozia o Galles non devi pagare le spese di prescrizione per qualsiasi farmaco su ricetta.
Scopri di più sui servizi dell’NHS in Galles (apre una nuova finestra) e Scozia (apre una nuova finestra).

Ho una cardiomiopatia. È sicuro per me fare il vaccino antinfluenzale?

La vaccinazione antinfluenzale incoraggia il tuo corpo a sviluppare una risposta immunitaria all’influenza. Questo non ti impedirà di prendere l’influenza, ma mira ad aiutarti a combattere il virus se lo prendi in modo che i sintomi siano meno gravi. Questo dovrebbe ridurre l’impatto dell’influenza sul tuo sistema respiratorio (respirazione), che è importante se la tua cardiomiopatia influisce sulla respirazione. Il vaccino deve essere somministrato ogni anno, poiché la risposta immunitaria diminuisce nel tempo.

Ci sono alcune persone per le quali il vaccino è particolarmente raccomandato, e queste sono generalmente persone che sono vulnerabili agli effetti dell’influenza, come le donne incinte, le persone anziane e quelle con una condizione medica o di salute. Le persone che si prendono cura di una persona vulnerabile possono anche avere diritto alla vaccinazione.

Persone con malattie cardiache, tra cui l’ipertensione con complicazioni, e l’insufficienza cardiaca, può essere offerta una vaccinazione antinfluenzale. Il tuo medico di base può anche valutare se saresti adatto per la vaccinazione, a seconda della tua condizione e dei tuoi sintomi, e se l’influenza potrebbe influenzare questo.

Avere la cardiomiopatia non è una controindicazione per il vaccino antinfluenzale, quindi le persone con la condizione possono essere date.
Scopri di più sulle vaccinazioni da NHS Choices (apre una nuova finestra).

Mio figlio ha la cardiomiopatia. E’ sicuro per lui fare le vaccinazioni?

Le vaccinazioni di routine per neonati e bambini sono raccomandate dal Governo e dal Dipartimento della Salute, a partire dalle otto settimane di età. In generale, non ci sono ragioni per cui un bambino con cardiomiopatia non dovrebbe fare le vaccinazioni (non ci sono controindicazioni). Se siete preoccupati per le vaccinazioni del vostro bambino, potete parlarne con il vostro medico di famiglia, con un visitatore della salute o con uno specialista. Loro possono darti consigli su misura per tuo figlio, oltre a parlare delle tue preoccupazioni.

Leggi le vaccinazioni da NHS Choices (apre una nuova finestra).
Puoi trovare la lista delle vaccinazioni di routine sul sito web GOV (apre una nuova finestra).

Ho una cardiomiopatia. Mi è stato raccomandato di prendere dei farmaci per ridurre i miei livelli di colesterolo. Perché questo ed è sicuro?

Il colesterolo è un tipo di sostanza grassa che si trova nel corpo, ed è importante in molte delle funzioni del corpo come la produzione di ormoni e aiutare il sistema digestivo. Il colesterolo è confezionato in ‘lipoproteine’ dove il grasso è circondato da proteine, mentre viaggia nel flusso sanguigno. Il corpo produce il colesterolo, ma si trova anche nel cibo.

Ci sono due tipi di colesterolo:

  • Il colesterolo HDL (o lipoproteina ad alta densità) è talvolta chiamato colesterolo ‘buono’ perché aiuta il fegato a rimuovere il colesterolo dal corpo; e
  • il colesteroloLDL (o lipoproteina a bassa densità) è talvolta chiamato colesterolo ‘cattivo’ perché può accumularsi nelle arterie del corpo.

Alti livelli di colesterolo LDL nel sangue (indicati come colesterolo alto) possono aumentare il rischio di sviluppare una condizione chiamata aterosclerosi. Questo accade quando il colesterolo, insieme ad altre sostanze nel sangue, si accumula nelle arterie e forma delle ‘placche’. Queste placche fanno indurire le arterie e lo spazio nelle arterie si restringe, il che influisce sul flusso di sangue attraverso l’arteria. Questo riduce i livelli di ossigeno che arrivano agli organi vitali del corpo, oltre ad aumentare il rischio di formazione di coaguli di sangue. Quando le arterie che forniscono sangue al cuore sono colpite, questo può causare malattie coronariche, compresi attacchi di cuore e ictus.

Medicinali per abbassare il colesterolo
Le statine sono un tipo di farmaco che abbassa i livelli di colesterolo LDL nel sangue riducendo la quantità di colesterolo LDL che il corpo produce. Come ogni farmaco, le statine possono causare effetti collaterali in alcune persone. Un effetto collaterale è una condizione chiamata ‘miopatia indotta da statine’. Questa condizione colpisce i muscoli scheletrici del corpo, spesso le braccia, le spalle, il bacino e le gambe. Fa sì che i muscoli si sentano stanchi, doloranti e indeboliti. Alcune persone lo sperimentano in modo lieve, mentre altre possono essere colpite più gravemente.

“Miopatia” significa “malattia muscolare”. Nel contesto della miopatia indotta da statine si riferisce ai muscoli scheletrici del corpo (come le braccia e le gambe). Sebbene la cardiomiopatia sia anche un tipo di malattia muscolare, questa colpisce specificamente solo il muscolo cardiaco (un tipo di muscolo diverso dal muscolo scheletrico). Quindi le statine non causano, e non peggiorano, la malattia muscolare del cuore, e non devono necessariamente essere evitate dalle persone con cardiomiopatia (vedi interazioni sotto).

Leggi di più sui tipi di muscoli nel corpo.

Interazioni farmacologiche
C’è anche la possibilità che le statine interagiscano con altri farmaci, spesso aumentandone i livelli nel sangue. Questo può includere:

  • medicinali antiaritmici (usati per trattare ritmi cardiaci irregolari) come l’amiodarone;
  • alcuni bloccanti dei canali del calcio (usati per gestire alcuni sintomi della cardiomiopatia); e
  • medicinali usati per trattare i sintomi dell’insufficienza cardiaca, compresi ivabradina ed Entresto.

Le statine possono anche interagire con il farmaco anticoagulante warfarin, e aumentare i livelli di warfarin nel sangue. Questo livello aumentato di warfarin può aumentare il rischio di sanguinamento interno. Se stai assumendo uno dei farmaci di cui sopra, i tuoi medici possono parlarti per capire se le statine sono adatte a te. Potrebbero suggerire di usarle solo a bassi livelli, usando tipi di statine che hanno meno probabilità di influenzare i tuoi farmaci, o potrebbero suggerire di evitarle. La gestione dello stile di vita, compresa la riduzione del colesterolo nella dieta, potrebbe essere raccomandata invece.

Leggi di più sulle statine da NHS Choices (apre una nuova finestra).

Sto prendendo farmaci per la cardiomiopatia. Va bene prendere l’erba di San Giovanni?

L’erba di San Giovanni è una pianta. È spesso usata come “rimedio erboristico” o “terapia complementare” per trattare alcune condizioni, comprese alcune forme di depressione e dolore. Anche se è ampiamente disponibile, ci sono prove cliniche limitate per il suo uso per le persone con condizioni mediche e che assumono altri farmaci. È importante chiedere consiglio al proprio cardiologo o medico prima di prendere l’erba di San Giovanni.

L’erba di San Giovanni interagisce con molti tipi di farmaci per diverse condizioni. Per le persone con cardiomiopatia, può causare interazioni con i seguenti tipi di farmaci:

  • anticoagulanti, utilizzati per fluidificare il sangue e ridurre il rischio di coaguli di sangue;
  • beta-bloccanti, utilizzati per trattare alcuni dei sintomi della cardiomiopatia e insufficienza cardiaca riducendo il tasso e la forza della contrazione del cuore;
  • bloccanti dei canali del calcio utilizzati per trattare alcuni dei sintomi della cardiomiopatia e insufficienza cardiaca riducendo la forza della contrazione del cuore.

Se state pensando di prendere l’erba di San Giovanni è importante parlare con il vostro medico o un farmacista di eventuali interazioni con i vostri farmaci attuali.

Ho la cardiomiopatia. Posso avere un anestetico generale?

Gli anestetici generali sono usati durante alcune procedure mediche e chirurgiche, e sono utilizzati per far dormire la persona durante la procedura. Se ti stai sottoponendo a una procedura, dovresti ricevere informazioni dettagliate su come prepararti e su cosa fare se hai una condizione medica o prendi regolarmente dei farmaci.

Gli anestetici generali possono avere un effetto sul cuore, che la persona abbia una condizione cardiaca o meno, e la chirurgia stessa può avere un impatto. Se hai una cardiomiopatia è importante parlare con i tuoi medici dei rischi e dei benefici della chirurgia, e discutere la procedura e l’anestesia. In alcuni casi l’anestesista (persona specializzata in anestesia) avrà una particolare specializzazione in condizioni cardiache.

Leggi di più sull’anestesia generale da NHS Choices (apre una nuova finestra).

Prendo medicine per la mia cardiomiopatia. Cosa devo fare se ho diarrea o vomito dopo aver preso le mie compresse?

Se hai diarrea o stai male dopo aver preso il farmaco, c’è il rischio che il farmaco non sia stato assorbito dal tuo corpo, e quindi non funzionerà. Questo dipende da quanto tempo dopo l’assunzione sei malato o hai la diarrea. In alcuni casi potrebbe essere necessario prendere di nuovo la dose del farmaco (se è improbabile che sia stato assorbito), mentre in altri potrebbe essere raccomandato di aspettare fino alla prossima dose prima di prenderlo.

Per una guida più specifica sul particolare farmaco che stai prendendo, il foglio informativo per il paziente (PIL) che viene fornito con il tuo farmaco dovrebbe avere istruzioni su cosa fare. Puoi trovare molti foglietti informativi online sul sito web eMC (electronic medicines compendium) (apre una nuova finestra).

Tuttavia, è una buona idea ottenere un consiglio specifico da un farmacista o dal tuo medico su cosa fare. Questo perché ci sono molti fattori da prendere in considerazione, come il farmaco e la dose, e quanto sono gravi i tuoi sintomi, quando si decide cosa fare per gestire il tuo farmaco se non stai bene.

È importante continuare a prendere i farmaci abituali per trattare la tua cardiomiopatia. Tuttavia, un’eccezione a questo è se si sta prendendo diuretici (compresse d’acqua). I diuretici sono usati nella cardiomiopatia per ridurre il fluido nel corpo incoraggiando i reni a liberarsi dell’acqua sotto forma di urina. Avere diarrea e vomito causa anche disidratazione, quindi può essere consigliabile evitare di prendere diuretici durante questo periodo. Potresti voler parlare con il tuo medico o farmacista su come prendere i diuretici se sei malato.

Se hai vomito o diarrea persistente (per due giorni o più) è una buona idea parlarne con il tuo medico o farmacista. Questo non solo per trovare la causa della malattia e della diarrea, ma anche per assicurarsi che si è ancora in grado di prendere i farmaci abituali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.