Sommario

Genu recurvatum è definito come iperestensione del ginocchio oltre 180° o posizione di riferimento zero. Nella maggior parte dei casi è bilaterale, simmetrica, di origine costituzionale e asintomatica. Può essere congenita o acquisita (ossea, legamentosa o mista) e, in questo caso, asimmetrica ed eventualmente sintomatica. Si presenta con varie manifestazioni cliniche: dolore, instabilità femorotibiale, instabilità femoro-rotulea, lunghezza ineguale degli arti inferiori e persino compromissione estetica. L’esame fisico deve essere completo e, soprattutto, bilaterale comparativo. L’esame radiologico permette di misurare il grado di recurvatum, sia nell’aspetto osseo intra-articolare o extra-articolare che in quello legamentoso. Il recurvatum osseo è distinto dal recurvatum legamentoso, ma possono essere associati. La ricerca eziologica permette di scegliere il trattamento adeguato. Nel trattamento chirurgico, le tecniche di osteotomia di apertura tibiale anteriore predominano, ma non sono le uniche. In associazione o isolatamente, possono essere eseguite anche procedure legamentose o conservative.

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Parole chiave : Genu recurvatum, osteotomia tibiale anteriore, osteotomia femorale, Poliomielite, inclinazione tibiale, angolo epifisario femorale

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