Il dilemma Sono preoccupata che essere in una relazione con un ragazzo (meraviglioso) abbia tirato fuori il peggio di me. Lui è altruista e infinitamente generoso, ma io mi trovo trasformata in una versione molto più brutta e meno premurosa di me stessa quando siamo insieme. Sono impaziente e iper-emotiva, piango e mi sento arrabbiata molto più quando sono con lui che quando sono con gli amici o da sola. Ci siamo incontrati due anni fa quando avevamo entrambi 14 anni e nella mia vita stavano avvenendo molti cambiamenti. I miei genitori avevano inaspettatamente avuto un secondo figlio l’anno prima, e poco dopo averlo conosciuto ho iniziato la contraccezione ormonale. Ho paura di aver attaccato il mio stato emotivo instabile di quel periodo a lui, costringendolo ad essere una spugna per le mie piccole preoccupazioni adolescenziali. Ho anche paura che i miei sbalzi d’umore e il mio comportamento impaziente lo feriscano e che lui sia troppo gentile. Anche se ci divertiamo molto e lui è un compagno fantastico, tendo a concentrarmi sui suoi lati negativi e penso molto alla nostra rottura. Dovrei lasciarlo, per proteggere lui e me dalla brutta versione di me stessa che propongo in sua compagnia? O è solo un modo pigro di uscire dal mio cattivo comportamento?
Mariella risponde Nel modo più gentile possibile, è irrilevante. Sembra un ragazzo decente e se hai voglia di continuare la relazione, dovresti farlo. D’altra parte, se ti senti sinceramente più felice quando lui non è in giro, potresti provare un incantesimo a parte. In ogni caso la cosa più importante su cui concentrarsi al momento non è lui, ma il tuo stato d’animo. Non sta ispirando questo comportamento in te, ma certamente sembra che ti stia lasciando andare con questo. Non è sempre la cosa più gentile da fare.
Stai arrivando alla fase finale di una delle due fasi ormonali più turbolente della nostra vita femminile ed è un momento in cui la razionalità viene notoriamente scavalcata da forze molto più forti. Come esseri umani sembriamo essere programmati per spingere i limiti fino al punto di rottura, il che è positivo quando si tratta delle nostre ambizioni, e spesso meno quando si tratta dei nostri impulsi psicologici.
Sono così colpita dalla lettera che hai scritto. Mostra una maturità emotiva e una comprensione che va ben oltre i tuoi anni. Hai articolato molto chiaramente come ti senti e hai anche cercato di arrivare al fondo di ciò che potrebbe essere che ti spinge a comportarti in questo modo. Questo è l’approccio migliore in assoluto che puoi adottare. La tua lettera è fortunatamente priva di autocommiserazione, che non è qualcosa che mi capita spesso di dire. Invece, penso che tu ti stia dando troppa pena.
Le persone con cui scegliamo di condividere la nostra vita si crogiolano nel caldo bagliore del nostro amore, ma sono anche quelle che tendono a portare il peso dei nostri umori e delle nostre miserie. È molto più facile uscire con un amico, distrarsi con la sua compagnia e poi correre a casa e urlare al proprio partner. Quindi, in sostanza, il modo in cui ti stai comportando in questo momento è abbastanza normale, anche se forse esacerbato da circostanze al di fuori del tuo controllo.
Sappiamo che ci sono fattori che contribuiscono qui e questo è un buon inizio. I tuoi genitori che hanno un secondo figlio a sorpresa quando tu sei particolarmente vulnerabile avranno certamente contribuito e, mentre tu potresti essere a disagio nel punire il bambino, il tuo ragazzo è un bersaglio surrogato deliziosamente facile. Ogni volta che ti senti frustrata e arrabbiata e vuoi colpire, lui è lì, che entra comodamente nella linea di tiro. Le brave persone non fanno necessariamente dei partner perfetti ed è possibile che la tua frustrazione e la tua rabbia verso questo ragazzo sia perché non siete compatibili. D’altra parte, è possibile che tu stia semplicemente scaricando sulle spalle più vicine abbastanza larghe da sopportare il peso. Se questo è il caso, hai bisogno di riavviare il tuo comportamento o perderai un ragazzo decente.
I tuoi sbalzi d’umore sono in parte ormonali e raccomanderei sicuramente una visita al tuo medico di base per discutere di provare una pillola contraccettiva diversa. Per me ce n’era solo una, tra le tante marche disponibili, che non mi faceva sentire particolare. Occuparsi di questo è un buon inizio pratico e può portarti a sentirti meglio in generale.
Infine, c’è questo fratello emergente improvvisamente in residenza. Ma vale la pena ricordare che questo può essere un dono. Questo nuovo arrivato non ridurrà la vostra posizione perché, come ogni genitore sa, l’amore non è finito ma infinitamente in espansione.
Sei giovane, e potrebbe non essere una notizia confortante, ma tu e il tuo ragazzo probabilmente non starete insieme per sempre. Questo non è un motivo per separarsi ora, ma è un motivo per non lasciare che la situazione attuale persista se ti sta rendendo infelice. Non sei da biasimare o nel torto. Sei da lodare per la tua autoconsapevolezza e il tuo desiderio di essere giusto. Può solo essere che tu abbia bisogno di un po’ di spazio e di tempo per capire le tue emozioni prima di invischiarti troppo con quelle di qualcun altro.
Sei ben attrezzata per superare il tuo dilemma, ma sii più gentile con te stessa. Pensa attentamente a cosa ti renderebbe più felice e poi agisci in base a questi istinti, piuttosto che cercare di indovinare cosa è meglio per qualcun altro.
Se hai un dilemma, invia una breve e-mail a [email protected]. Seguila su Twitter @mariellaf1
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