Nuovo romanticismo e punk post anni ’70

Storia della moda anni '80 - '90

Copyright © AFP / Roger-Viollet – Punks 1985

Nuovo romanticismo era una scena di club londinesi nei primi anni ’80. Provenienti dalla scena punk, i più sartoriali erano meno interessati all’affermazione punk ma più alla moda. Erano quindi alla ricerca di nuove idee per attirare l’attenzione su di sé. Il look del nuovo romanticismo era sgargiante, con periodi storici che influenzavano il look drammatico di fronzoli e tessuti lussuosi. Questo look da pirata fu commercializzato da Vivienne Westwood. Per i nuovi romantici c’era uno sforzo cosciente di apparire belli, lussureggianti e attraenti in modo narcisistico.

Gli anni Ottanta presentarono uno stile gotico post punk portato avanti dagli anni Settanta che era popolare in Europa e in America con la ‘LA Scene’. Lo stile era caratterizzato da abiti neri fatti di materiali insoliti come pelle, materiale a rete e pizzo. Le donne indossavano corsetti mentre entrambi i sessi vedevano ancora le Doc Martens come un punto fermo. Venivano indossati capelli lunghi e pettinati all’indietro, pelle chiara e trucco pesante. Lo stile punk si vedeva ancora nelle band tra cui i Guns N’ Roses che in particolare vedevano le loro giacche di jeans attaccate con spille da balia, toppe, bottoni e strani pezzi di tessuto.

Paninaro

Il termine Paninaro era usato per descrivere la sottocultura a Milano nella metà degli anni ottanta. I Paninaro erano un gruppo di italiani che frequentavano fast food e paninoteche. Con il loro slang italiano, due riviste chiamate “Il Paninaro” e “El cucador”, il gruppo Paninaro era la loro propria cultura. Interessati alla moda, li si vedeva indossare camicie e jeans arrotolati fino alla caviglia di stilisti come Versace, Armani e Levis 501 abbinati a giacche bomber e stivali Timberland. Anche i Ray-Ban erano popolari per completare lo stile. Nel 1986 i Pet Shop Boys commemorarono la cultura Paninaro con la loro canzone cult “Paninaro”.

Abbigliamento per l’esercizio fisico

Con l’enfasi su uno stile di vita sano più persone facevano esercizio e i video di fitness erano ora disponibili. Jane Fonda aveva i suoi video e promuoveva l’abbigliamento casual e da palestra. Body, leggings e scaldamuscoli divennero tutti molto popolari e venivano indossati con fasce elastiche. I body vantavano colori brillanti, strisce e pois. I film aiutarono a rendere popolare il trend con Fame e Flashdance che mostravano felpe strappate e oversize con una spalla nuda esposta e maglioni oversize.

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Accessori

La bigiotteria divenne popolare, più grande è meglio è! Enormi orecchini d’oro o di perle erano indossati con gioielli di diamanti quasi ogni giorno. I tacchi alti e le scarpe basse erano indossati con la principessa Dianna che creava la tendenza per le calzature con i tacchi più bassi. Verso la fine degli anni Ottanta le zeppe o le scarpe dorate e metalliche erano indossate durante l’estate. Le Doc Martens erano ancora popolari dagli anni Settanta. Tuttavia, le ragazze iniziarono ad abbinarle ad abiti floreali per creare un look tagliente. Le pochette erano molto popolari, disponibili in una varietà di colori, spesso con le scarpe abbinate. L’iconica borsa Chanel trapuntata divenne ampiamente desiderabile con milioni di persone che compravano copie della borsa firmata. Gli orologi Swatch, le scarpe alte, i braccialetti slap, i braccialetti dell’amicizia, gli orecchini a cerchio e gli scrunchies erano accessori quotidiani per gli anni Ottanta. I capelli colorati divennero un trend così come i colori dell’arcobaleno. Acconciature increspate, arricciate, crespi con la frangia, biondo platino, code di cavallo laterali e frange appiccicate erano tutte acconciature alla moda. Il trucco vivace con labbra rosa chiaro, glitter, ombretti blu e nei di bellezza spesso accompagnava le acconciature.

Menswear

Gli uomini erano spesso visti indossare giacche con magliette casual ispirate al look di Tubbs e Crocket del programma TV Miami Vice. Jeans lavati all’acido e giacche di pelle erano indossati con Rayban e cravatte sottili. Alcuni uomini hanno anche copiato i pantaloni da paracadutista in stile MC Hammer. Altri che volevano dare un’aria chic copiarono il look preppy che poteva essere visto in pantaloni cachi e polo con il colletto alzato, un maglione legato intorno alle spalle e scarpe stile mocassino.

Le icone

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Copyright © AFP / Orion / The Kobal Collection

Madonna
Dopo l’uscita del suo singolo Like a Virgin nel 1984 Madonna fu nominata ‘Material Girl’, il che portò le giovani donne di tutto il mondo a guardarla come guida nella moda.Madge era nota per i suoi lunghi strati di perline, fasce, nastri di pizzo, lycra corta e stretta, minigonne di pelle, giacche tagliate, guanti di pizzo e crocifissi indossati nei suoi gioielli. Il suo look affermava la sua sessualità e rifiutava gli stili androgini visti in precedenza.Lady Diana
Durante gli anni Ottanta, Diana divenne più sicura del suo abbigliamento. Iniziò a indossare stilisti internazionali tra cui Versace, Christian Lacroix e Chanel.

Ha incarnato alcuni degli stili iconici degli anni Ottanta con grandi capelli, spalline e abiti sfarzosi. Indossava abiti con le spalle affilate che mostravano la sua figura tonica e il suo abito meringa a palloncino iniziò una tendenza. Michael Jackson
Michael Jackson aveva il suo stile iconico e la sua musica lo rappresentava. Il suo famoso album e la sua canzone “Thriller” mostravano uno stile unico che gli adolescenti amavano copiare. Cercavano di replicare lo stile Thriller di Michael con pantaloni e giacca di pelle abbinati, un guanto e occhiali da sole. Michael Jackson indossava spesso una giacca di pelle che fu anche resa popolare dal film The Lost Boys.Gli stilistiCalvin Klein

Dal lancio dei suoi jeans firmati negli anni Settanta, all’inizio degli anni Ottanta Calvin Klein era leader nell’industria nell’offrire al mercato jeans firmati più accessibili. Durante gli anni Ottanta la sua biancheria intima firmata divenne popolare anche grazie all’uso di pubblicità e cartelloni pubblicitari che mostravano modelle quasi nude in pose esotiche.

Ralph Lauren

Ralph Lauren fu considerato il designer del completo di potere degli anni Ottanta. Il suo look era anche popolare con il set preppy, con la sua classica polo vista come essenziale. Il suo stile casual ma aristocratico creò un look classico che era popolare con una vasta gamma di classi sociali e gruppi di età.
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Vivienne Westwood

Vivienne Westwood aveva già fatto abiti per i punk degli anni 70 e per questo fu una dei principali stilisti a influenzare lo stile New Romantics. Con la sua prima sfilata ‘Pirate’ nel 1981, ha iniziato la nuova moda romantica di abiti storici sgargianti.

Jean Paul Gaultier

Dopo aver inviato i suoi disegni personali a Piere Cardin, Jean Paul Gaultier fu assunto da Cardin come assistente di design. Dopo aver lavorato con Jacques Esterel e Jean Pator nel 1971 è andato a disegnare la sua collezione personale che è stata rilasciata nel 1976. Conosciuto per mescolare argomenti culturali con l’eleganza francese avrebbe anche mescolato i generi, in particolare creando la gonna da uomo nel 1985. La sua collezione mostrata negli anni Ottanta; High Tech (1980), Dadism (1983), Barbes (1985), A Wardrobe For Two (1985), Untitled Collection (1987), The Concierge In In The Staircase (1988) presentava uno stile androgino, incroci, shock culturali, corsetti e gioielli di latta.

Thierry Mugler

Thierry Mugler capisce la frase ‘il sesso vende’. Precedentemente ballerino di danza classica, Mugler ha deciso di dedicarsi alla moda invece che al Lago dei Cigni. Conosciuto per il suo glamour, la sensualità e l’abbigliamento ispirato al fetish, Muglerexcelled negli anni ottanta con la sua esagerazione.

Fendi

Fondato da Adele Casagrande nel 1918, Fendi è una delle dinastie della moda italiana. Iniziando come un negozio di pelletteria, Fendi ha ottenuto il suo nome attraverso il matrimonio di Casagrande con Eduardo Fendi nel 1925. Nel 1965 Fendi ha assunto Karl Lagerfeld come direttore creativo che ha creato l’iconico simbolo della doppia F. Gli anni Ottanta videro un periodo di successo per Fendi con il lancio di una collezione di occhiali da sole e jeans, la loro prima fragranza femminile e una collezione di abbigliamento sportivo e accessori mirata a un mercato più giovane. In seguito a questo successo hanno anche lanciato un profumo maschile.

Gianfranco Ferrè

Originariamente formato come architetto, Gianfranco Ferrè è stato notoriamente paragonato a Frank Lloyd Wright. Con la sua prima sfilata nel 1974 e la prima collezione nel 1978 ha seguito con una linea di abbigliamento maschile nel 1982. Conosciuto per le sue voluminose camicie di organza, Ferrè è stato nominato direttore artistico di Christian Dior nel 1989. Gli è stato detto che aveva solo nove settimane per completare, la sua prima collezione è seguita nello stesso anno. La sua prima sfilata per Christian Dior includeva Grace Jones e la principessa Micheal di Kent in prima fila. La sfilata è stata descritta da Vogue come ‘una questione di disciplina Dior e fioritura Ferrè’. L’ultimo giorno di sfilate, fu premiato con il ditale d’oro, il più alto onore della moda a Parigi.

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Copyright © Courtesy of Gianfranco Ferré Foundation

Issey Miyake

Dopo aver lavorato con Hubert de Givenry, Guy Laroche e Geoffrey Beene, Issey Miyake tornò in Giappone nel 1970 dopo vari periodi a Parigi e New York. Con un nuovo stile che si stava diffondendo in Giappone, dato che i kimono e l’abbigliamento occidentale si erano mescolati, Miyake lo vide come l’opportunità perfetta per forgiare una nuova direzione. Con la sua prima sfilata che scioccò il pubblico con una ragazza spogliata della sua creazione Issey Miyake continuò a lasciare il segno durante gli anni Ottanta. Lanciando la sua prima collezione maschile nel 1982, presentava una camicia su cui Miyake stava lavorando dal 1975. Nel 1988 collaborò con il fotografo Irving Penn per produrre un libro di fotografie e durante gli anni Ottanta mise in scena una mostra di modelli in silicone nero sospesi e nascosti nell’oscurità.

Gianni Versace

Versace lavorò come stilista freelance per Genny e Callaghan durante gli anni Settanta che lo portò a creare la sua prima collezione personale per Complice nel 1975. Nel 1978 Versace ha creato l’etichetta Gianni Versace a Milano che ha portato Versace a creare la sua prima campagna pubblicitaria con il fotografo Richard Avedon (che ha portato a una lunga collaborazione). Nel 1982 produsse una collezione che mostrava capi metallici che aiutarono il marchio dell’azienda e durante i tardi anni Ottanta disegnò elaborati costumi di scena per Elton John, aiutando a cementare la sua reputazione per il futuro. Purtroppo nel 1997 Gianni fu assassinato lasciando sua sorella Donatella a succedergli.

Yohji Yamamoto

Dopo aver aperto la sua azienda nel 1971, Yohji Yamamoto arrivò al successo durante gli anni Ottanta quando sfilò a Parigi nel 1981. Conosciuto per il modo in cui usa capi voluminosi per avvolgere e drappeggiare il corpo in modi non strutturati. Ha causato un furore con la stampa, con Vogue che ha chiamato i suoi modelli ‘Oblique Chic’.

Altri stilisti influenti degli anni ottanta includono Donna Karan, Armani, Moschino e John Galliano.

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