Da un altro utente cancellato:

“I due ragazzi gay hanno avuto una grande discussione nel corridoio alla finestra della pillola. Il detenuto 1 aveva messo in giro la voce che il detenuto 2 aveva l’AIDS. Questo stava rovinando l’attività di prostituzione del detenuto 2. Sono tornati in caserma e il detenuto 2 è andato nella sua cuccetta e ha preso… un fascio di matite appuntite avvolte con nastro adesivo e spago ecc. Attaccò il detenuto 1 da dietro, cercando di pugnalarlo al collo. Il detenuto 1 ha capito che stava succedendo qualcosa e si è girato. Le matite invece gli hanno strappato l’orecchio. Si è afferrato la testa in stato di shock. Il detenuto 2 si è piegato e ha preso l’orecchio e l’ha buttato nel water.

Il detenuto 1 ha preso un mocio di metallo dall’alcova delle pulizie e ha picchiato il detenuto 2 così forte che ha piegato il mocio a metà. Indossavamo solide uniformi bianche e potete immaginare il sangue che schizzava ovunque. L’unica guardia alla nostra porta era una donna bassa e grassa. Ha sbattuto la porta dall’esterno e non ha fatto nulla per fermare la lotta (non posso dire di biasimarla con tutti i casi reali di epatite e HIV ecc. L’unica cosa che mi interessava in quel momento era andare in visita. Era un sabato e Nana aveva fatto 4 ore di strada per vedermi ed ero preoccupata che la sala fosse chiusa per tutto il giorno.”

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