Margaret Ann Bulkley, con lo pseudonimo maschile JamesBarry, fu una delle prime donne ostetriche nell’Impero Britannico del diciannovesimo secolo. Fu la prima persona ad eseguire un taglio cesareo in Sudafrica. Il taglio cesareo è una procedura in cui un medico taglia l’utero di una donna incinta per recuperare il feto durante le nascite complicate. Bulkley nascose il suo sesso e visse la vita come themale Barry per praticare la medicina, un’opportunità non consentita alle donne a quel tempo. La posizione di Barry come ispettore medico con l’esercito britannico le permise di viaggiare per il mondo come medico e di praticare tecniche chirurgiche tra cui la rimozione dei feti durante i parti complicati.

Bulkley nacque a Cork, Irlanda, nel 1789 da Mary Ann Barry e Jeremiah Bulkley. Bulkley aveva un fratello, John, e una sorella il cui nome è sconosciuto. Il padre di Bulkley era un droghiere e ricopriva una posizione governativa nelle Weigh Houses di Cork ma, dopo aver perso molto denaro per il matrimonio combinato di suo figlio, abbandonò la sua famiglia e si trasferì a Dublino, Irlanda.

Bulkley e sua madre si rivolsero alla parte materna della famiglia per chiedere aiuto e presentarono una petizione allo zio di Bulkley, James Barry, un artista che viveva a Londra, Inghilterra. Bulkley scrisse una lettera a suo zio raccontando le sfortunate circostanze della sua famiglia e dopo molta corrispondenza lei e sua madre si trasferirono a Londra, dove vissero per molti anni. A Londra, lo zio di Bulkley la presentò ad alcuni dei suoi colleghi, tra cui il medico Edward Fryer e Francisco Miranda, un generale del Venezuela. Fryer e Miranda divennero suoi mentori e la aiutarono ad essere ammessa alla scuola di medicina.

Poco dopo aver presentato Bulkley a Fryer e Miranda, lei non morì per cause non registrate. Nei due anni successivi Fryer e Miranda continuarono ad aiutare Bulkley nella sua educazione generale. A causa del suo successo negli studi, Miranda le propose di frequentare la scuola di medicina, anche se a quel tempo solo gli uomini avevano accesso all’istruzione medica. Bulkley accettò di fingersi un uomo per frequentare la scuola di medicina in Scozia e di andare in Venezuela con Miranda dopo aver ottenuto la laurea. Nel 1809, Bulkley (di seguito indicato con il suo pseudonimo) assunse il nome del suo defunto zio, James Barry, e iniziò la scuola all’Università di Edimburgo a Edimburgo, Scozia. Nel1812, quando Barry completò gli esami finali di medicina, gli spagnoli catturarono Miranda e lui morì di tifo in cattività. Dopo la morte di Miranda, l’opportunità di praticare la medicina in Venezuela come donna scomparve, e Barry mantenne il suo pseudonimo maschile per praticare la medicina in Inghilterra.

Dopo essersi laureata alla scuola di medicina con il suo MD, Barry si unì all’esercito britannico per servire come assistente di ospedale, e più tardi come assistente chirurgo.ha tenuto quella posizione attraverso la battaglia di Waterloo nel 1815, dopo di che si trasferì a Città del Capo, Sud Africa. Durante la sua permanenza a Città del Capo, Barry eseguì uno dei primi parti cesarei registrati in Sudafrica, sebbene la popolazione indigena avesse praticato una variante della tecnica prima del suo arrivo. Inoltre, studiò le piante locali per trovare un trattamento per i sintomi della sifilide e revisionò il sistema idrico sudafricano per prevenire la corrosione dei tubi dell’acqua.

Mentre praticava la medicina a Città del Capo, Barry eseguì un parto cesareo il 26 luglio 1826, facendo nascere con successo un neonato maschio sano, che fu poi chiamato James come lei. Barry aveva imparato come eseguire il parto cesareo alla scuola di medicina, ma aveva visto solo due parti cesarei eseguiti ed entrambi si erano rivelati fatali per la madre e il feto. A quel tempo, l’antisepsi e l’anestesia non erano disponibili e un dolore intenso così come un alto rischio di infezione si verificavano con un taglio cesareo. Mentre Barry rimosse chirurgicamente il bambino, non suturò l’utero chiuso. I chirurghi pensavano che se l’utero fosse stato suturato, i punti di sutura lasciati durante la procedura avrebbero creato un’infezione e forse la rottura dell’utero. Anche se senza suturare l’utero, c’era un’alta possibilità di mortalità materna, sia la madre che il bambino sopravvissero al parto cesareo. La sutura del rivestimento uterino non arrivò fino a quasi tre decenni dopo, quando James Marion Sims negli Stati Uniti sviluppò tecniche per suturare l’utero chiuso con fili d’argento nel 1852.

Dopo aver lasciato Città del Capo nel 1828, Barry si trasferì a Malta dove aiutò a contenere un’epidemia di colera. Come risultato dei suoi sforzi, il Duca di Wellington la ringraziò personalmente. Poco dopo, Barry fu promossa alla posizione più prestigiosa di ispettore medico per l’esercito britannico, che richiedeva di spostarsi spesso. Nel 1857, si trasferì in Canada dove lavorò per migliorare le diete e i quartieri dei soldati. Nel 1859, a causa delle temperature fredde del Canada, Barry cadde soggetto all’influenza, che alla fine si sviluppò in bronchite.

Barry tornò a Londra nel 1859 e fu congedata dall’esercito a causa della sua malattia respiratoria. Il 25 luglio 1865 Barry contrasse la dissenteria e morì in Inghilterra. Dopo la sua morte, Sophia Bishop, che si prese cura del suo corpo, scoprì che Barry era una donna. I giornali in Gran Bretagna riportarono la notizia, notando che una donna aveva ricevuto un MD, era diventata un rinomato chirurgo, e aveva servito nell’esercito per quarant’anni come ufficiale, tutto sotto le sembianze di un uomo. L’esercito britannico negò il fatto e sigillò tutti i documenti relativi a Barry per oltre 100 anni, fino a quando la storica Isobel Rae ottenne il permesso di esaminare i documenti nel 1950.

Fonti

  1. A. D. K. “Aequanimitas: Ufficiale e gentiluomo”. Canadian MedicalAssociation Journal 97 (1967): 819-20.http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1923327/pdf/canmedaj01234-0053.pdf (Accesso 1 dicembre 2015).
  2. Drife,James. “L’inizio della vita. A History of Obstetrics. “Postgraduate Medical Journal 78 (2002): 314.http://pmj.bmj.com/content/78/919/311.full.pdf+html (AccessedDecember 1, 2015).
  3. Du Preez, Hercules Michael. “Dr. James Barry: TheEarly Years Revealed”. South African Medical Journal 98 (2008):52-8. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18270643 (Accesso 11 febbraio 2017).
  4. Hurwitz, Brian, e Ruth Richardson. “L’ispettore generale James Barry MD: mettere la donna al suo posto”. British MedicalJournal 298 (1989): 299-305.http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1835606/pdf/bmj00217-0035.pdf (Accesso 1 dicembre 2015).
  5. Felkin, Robert W. “Note sul lavoro in CentralAfrica.” Edinburgh Medical Journal 29 (1884): 922-30. https://archive.org/stream/edinburghmedica173unkngoog#page/n353/mode/2up (Accesso 11 febbraio 2017).
  6. Rae, Isabel. La strana storia del dottor James Barry: Army Surgeon, Inspector-General of Hospitals, scoperto alla morte essere una donna. Londra: Longmans, Green, 1958.
  7. “Two Hundred Years of theCurious Birth of a Doctor-James Barry AKA Margaret AnnBulkley.” Indian Journal of Physiology and Pharmacology 55(2011): 1-4.http://www.ijpp.com/IJPP%20archives/2011_55_1/1-4.pdf (AccessedDecember 1, 2015).
  8. VanDongen, Pieter W. J. “Cesarean Section-Etymology And EarlyHistory: A Review.” South African Journal of Obstetrics andGynecology 15 (2008): 64-6.http://www.sajog.org.za/index.php/SAJOG/article/viewFile/158/117(Accessed December 1, 2015).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.