Hai fatto il passo di fissare il tuo primo appuntamento con uno psicoterapeuta o un consulente. Sei nervoso, però, preoccupato di non sapere cosa fare quando arrivi lì.
Hai tutti questi pensieri che ti passano per la testa come: “Mi giudicheranno? Sarà davvero utile?” Consideri di cancellare l’appuntamento, ma sei in crisi o stai cercando di prevenire una crisi. Alla fine decidi che ci andrai.
Una volta trovato un consulente che è un buon partito, vorrai ottenere il massimo dal tuo investimento in tempo e denaro. Ecco alcune idee su come trarre il massimo dall’esperienza di consulenza.
- Tip #1: Sii onesto
- Suggerimento #2: Identifica gli obiettivi della consulenza
- Tip #3: Tieni un diario di Counseling
- Tip #4: Preparati per le sessioni
- Tip #5: Parlare prima di terminare la consulenza
- Tip #6: Un terapeuta non ti “aggiusta” o ti dice cosa fare
- Tip #7: Mantieni la consulenza almeno in parte privata
- Tip #8: Prova la prevenzione della salute mentale
Tip #1: Sii onesto
Non hai niente da perdere se sei onesto. Il consulente lavora in base a severe leggi di confidenzialità tra cliente e terapeuta per mantenere privato tutto ciò di cui parli (a meno che tu non sia un pericolo per te stesso o per gli altri).
Digli di te e sii il più aperto possibile sui tuoi pensieri, emozioni e comportamenti. La maggior parte dei terapeuti non sono in questo business per giudicarti, ma per darti una mano guidandoti e allenandoti verso una maggiore chiarezza e padronanza dei tuoi obiettivi.
Suggerimento #2: Identifica gli obiettivi della consulenza
Prendi tempo per capire su quali obiettivi vorresti lavorare nella consulenza. Mentre le specializzazioni dei consulenti variano, i tuoi obiettivi possono includere le seguenti aree: emozionale, relazionale, comportamentale, salute, carriera o lavoro.
Identificare i tuoi obiettivi ti aiuterà a focalizzare ciò di cui vuoi parlare nelle tue sessioni. Ti aiuterà anche a parlare dei progressi verso i tuoi obiettivi.
Tip #3: Tieni un diario di Counseling
Spesso i consulenti fanno domande alle quali potresti non avere la risposta. Vuoi rifletterci sopra più tardi, però.
Decidi se vuoi usare un file protetto da password sul tuo telefono o un diario cartaceo per registrare i tuoi obiettivi di consulenza, riflessioni, tentativi e progressi. È tanto importante concentrarsi sui problemi quanto progredire. Tenere un registro personale dei vostri obiettivi emotivi e relazionali e delle riflessioni vi aiuterà ad aumentare la vostra concentrazione, motivazione e consapevolezza di voi stessi.
Se usate Talkspace, potete usare la piattaforma online come sostituto di un diario. A seconda delle tue preferenze, questo approccio potrebbe funzionare meglio.
Tip #4: Preparati per le sessioni
Prendi il tuo diario o quaderno prima della sessione e rifletti su ciò su cui stai lavorando, pensando o su cui sei bloccato. Se usi Talkspace, puoi scrivere gli appunti nella chat con il tuo terapeuta.
Scrivi tutte le domande che hai o gli argomenti su cui vuoi concentrarti nella prossima seduta. In questo modo puoi iniziare la sessione concentrato su ciò che è più importante per te. Lo spazio per pensare può essere difficile da ritagliare in questi giorni con le richieste della vita quotidiana, ma ti aiuterà a trarre il massimo dalla consulenza.
Tip #5: Parlare prima di terminare la consulenza
Parlate se state pensando di terminare la consulenza, sia a causa dei progressi che volevate, sia per problemi finanziari o scontri di personalità. Fai sapere al consulente che per ora hai finito, così puoi avere il tempo di riassumere e festeggiare tutto il tuo duro lavoro.
Se la consulenza non sta andando bene e ti senti bloccato, parla anche di questo. Anche se qualcosa nella terapia ti ha confuso o ferito, è bene esercitarsi a parlarne apertamente. Se il consulente non è un buon partito, questo gli dà l’opportunità di offrire altre opzioni.
Tip #6: Un terapeuta non ti “aggiusta” o ti dice cosa fare
In una crisi spesso vogliamo sollievo il prima possibile e ci sentiamo come se avessimo finito le opzioni. Quando una persona si sente davvero a disagio, potrebbe fare pressione su un professionista per “aggiustarla”.
La terapia non consiste nel sistemarti. Tu non sei rotto.
Premere il terapeuta per aggiustarti ti farà sentire ancora più disperato e frustrato. E ricevere il tipo di consiglio sbagliato può privarti dell’opportunità di trovare le tue soluzioni e di sviluppare più fiducia di fronte alle sfide. Collabora con il professionista dell’aiuto piuttosto che aspettarti che lui o lei risolvano tutto.
Tip #7: Mantieni la consulenza almeno in parte privata
Stabilisci dei confini intorno alle tue sessioni di terapia. Aspetta a condividere ciò su cui stai lavorando nella consulenza finché non cominci a fare progressi. Resisti all’impulso di usare l’opinione esperta del terapeuta per parlare ai tuoi cari.
Lavora invece per definire te stesso ai tuoi cari, non appoggiarti al tuo terapeuta perché parli per te. E’ molto diverso dire cosa farete voi rispetto a quello che il vostro terapeuta pensa che dovreste fare. Lasciare che l’esperto ti sostenga blocca la fiducia, il potere e l’intimità di crescere.
Tip #8: Prova la prevenzione della salute mentale
Infine, non devi aspettare che ci sia una crisi per venire in consulenza. Mentre una crisi è motivante e un momento in cui i modelli sono più facilmente osservabili, puoi anche andare in consulenza prima che le tue relazioni o la tua salute siano ad un punto di crisi.
Molte persone vanno in consulenza per ricevere un coaching su obiettivi di crescita personale o di relazione. Altri continuano la consulenza in base alle necessità per aiutare a mantenere i cambiamenti che hanno fatto.
I consulenti non offrono solo diagnosi e piani di trattamento. Il counseling è un luogo dove raccogliere chiarezza, rimanere motivati e ricevere sia incoraggiamento che una nuova prospettiva.
Trasforma le tue sfide in opportunità di crescita e intimità programmando un appuntamento con Marci online tramite Talkspace (assicurati di vivere nel suo stesso stato, anche per gli appuntamenti online).