La psicologia ha una serie di applicazioni interessanti. Può essere usata per alterare le percezioni, trasformare i nemici in amici e persino far ignorare alle persone un uomo vestito da gorilla. Molti individui sono inizialmente attratti dal campo della psicologia dall’impatto che questi incredibili fenomeni hanno su se stessi e su coloro che li circondano. Esploriamo alcuni degli studi e delle scoperte più significative nel campo della psicologia e vediamo come si adattano alla vita quotidiana.
Se sei incuriosito da come questi studi scientifici, ipotesi ed effetti possono migliorare la tua vita quotidiana, puoi applicare questa passione ad una carriera studiando e migliorando la vita degli altri. L’Università del Texas Permian Basin offre un programma online che permette agli studenti di guadagnare una laurea in psicologia nel loro tempo libero, al loro ritmo. Lo studio della mente è una ricerca incredibile, e inizia con un Bachelor of Arts in Psicologia.
L’effetto Ben Franklin
Ben Franklin stava usando la psicologia per trasformare gli avversari politici in fidati alleati già nel 1700. Nella sua autobiografia, Ben Franklin racconta la storia della vittoria su un avversario che aveva pronunciato un discorso appassionato contro di lui. Sapendo che questo signore avrebbe potuto un giorno detenere un notevole potere politico, Franklin rispose in modo non convenzionale: Chiese in prestito un libro. In particolare, chiese di prendere in prestito un libro raro in un modo che lusingava e disturbava allo stesso tempo il suo avversario. L’avversario inviò prontamente il libro e Franklin lo restituì con un biglietto di ringraziamento. Da quel giorno in poi, l'”avversario” fu molto più disposto ad aiutare Franklin, e i due divennero amici per tutta la vita.
Secondo Ben Franklin, “Colui che ti ha fatto una volta una gentilezza sarà più pronto a fartene un’altra, di colui che tu stesso hai obbligato”. Un altro nome per questo fenomeno? Dissonanza cognitiva. Essenzialmente, qualcuno a cui non piacete non può elaborare mentalmente il motivo per cui si permetterebbe di essere disturbato da voi. Per evitare il disagio, cambierà la sua opinione su di voi piuttosto che quella su se stesso. Quando impiegate l’Effetto Ben Franklin nella vita reale, ricordate di usare sempre questo superpotere per il bene.
Ipotesi del marcatore somatico
“Elliot” aveva tutto: un buon lavoro, un matrimonio felice e il rispetto dei suoi pari – finché un giorno cominciò ad avere mal di testa. I mal di testa divennero più gravi, e più tardi si scoprì che Elliot aveva un tumore al cervello. Il tumore fu rimosso, ma non prima di aver danneggiato il lobo frontale del suo cervello. Elliot cominciò a guardare ogni situazione della sua vita attraverso una lente puramente logica priva di ogni emozione – il sogno di ogni procrastinatore. Il problema è che Elliot aveva effettivamente subito una lobotomia, e la sua vita crollò subito dopo.
Cosa si può imparare dalla tragedia di Elliot? Lo studio di Elliot ha portato all’ipotesi del marcatore somatico, che propone che le emozioni, non la logica, sono la forza trainante del processo decisionale. Quando si prendono decisioni, si filtrano le scelte in base a come ci si sente rispetto al risultato immaginato. La prossima volta che non riesci a trovare la motivazione per lavorare, pulire o creare, considera perché immagini che quelle possibilità siano spiacevoli. Se riesci ad essere onesto con te stesso, potresti arrivare alla decisione giusta.
L’Effetto Halo
In uno degli esempi più famosi di come la psicologia si riferisce alla vita quotidiana, Richard Nisbett e Timothy Wilson si sono messi a studiare l’effetto alone, un pregiudizio cognitivo che si verifica quando le prime impressioni offuscano la percezione che una persona ha degli altri. A più di cento studenti universitari è stato chiesto di rivedere i filmati di un istruttore di psicologia. In alcuni video, l’istruttore era amichevole e incoraggiante, mentre in altri era freddo e antipatico. Agli studenti è stato poi chiesto di valutare l’aspetto, i modi di fare e l’accento dell’istruttore. I risultati hanno mostrato che anche quando i partecipanti avevano abbastanza informazioni per fare una valutazione indipendente, erano influenzati dagli attributi dell’istruttore. Gli studenti che hanno visto l’istruttore “simpatico” hanno valutato meglio il suo aspetto, i suoi modi di fare e anche il suo accento. Inoltre, gli studenti non erano consapevoli che la loro percezione dell’istruttore aveva un effetto sulle loro valutazioni.
L’effetto alone può essere riassunto come giudicare un libro dalla sua copertina. Quando incontriamo gli altri, inconsciamente permettiamo alle loro caratteristiche attraenti di influenzare la nostra opinione generale su di loro. Questo presenta un’ottima opportunità per usare la psicologia nella tua vita quotidiana. Quando incontri nuove persone, cerca sempre di fare una buona prima impressione mostrando sicurezza, essendo ben curato, e non menzionando dettagli negativi su di te. Essere consapevoli dell’effetto alone può anche permetterti di fare un passo indietro dalle situazioni e considerare se le tue opinioni sono influenzate da qualcosa di diverso dalla logica.
Il Gorilla Invisibile
Quanto bene fai multitasking? Per mettere alla prova le tue capacità di multitasking, guarda questo video e conta quante volte i giocatori vestiti di bianco passano la palla. La risposta è 16, ma non è quello che il video sta testando. Avete notato il gorilla? Se l’avete fatto, potrebbe essere perché ve lo aspettavate, dato che l’originale test di selezione dell’attenzione che coinvolge un gorilla è famoso in tutto il mondo.
Avete notato il cambio di sipario o il giocatore della squadra nera che lascia il gioco?
Non sentitevi male se non l’avete fatto. Quando Christopher Chabris e Daniel Simons hanno ampliato il loro esperimento originale, la maggior parte dei partecipanti non ha notato uno o entrambi gli eventi inaspettati. Ciò che questo studio dimostra è che le persone possono concentrarsi così tanto su un compito che non riescono a notare altri dettagli importanti. Secondo Simons, “Anche se le persone cercano ancora di razionalizzare il motivo per cui hanno mancato il gorilla, è difficile spiegare un tale fallimento di consapevolezza senza affrontare la possibilità che siamo consapevoli di molto meno del nostro mondo di quanto pensiamo.”
Similmente all’effetto alone, le nostre aspettative possono alterare la nostra percezione della realtà. La lezione qui non è che le persone non prestano abbastanza attenzione o che non dovremmo fare multitasking; è che le persone possono essere sviate quando si affidano solo alla loro intuizione. Come puoi usare questo nella tua vita quotidiana? L’intuizione è ottima per cose come decidere cosa ordinare per cena, ma per le decisioni che richiedono un approccio analitico, è meglio darsi abbastanza tempo per reagire e considerare le cose che contano piuttosto che affidarsi esclusivamente al proprio istinto.
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Fonti:
https://www.brainpickings.org/2014/02/20/the-benjamin-franklin-effect-mcraney/
https://www.thecut.com/2016/06/how-only-using-logic-destroyed-a-man.html#:~:text=Before%20a%20brain%20tumor%20wounded,per%20ottenere%20il%20tumore%20rimosso.
https://www.livescience.com/6727-invisible-gorilla-test-shows-notice.html
https://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=126977945#:~:text=In%20their%20new%20book%20The,fa%20to%20test%20selective%20attention.