L’acqua è una via principale attraverso la quale gli esseri umani e tutte le forme di vita possono essere esposti a sostanze chimiche e agenti patogeni. Esistono diverse fonti di inquinamento dell’acqua. “Point source” e “nonpoint source” sono termini usati per descrivere due di queste vie d’ingresso.
Gli inquinanti point-source, i più comuni violatori degli standard di qualità dell’acqua, entrano nei corsi d’acqua in luoghi ben definiti, come un tubo o uno scarico fognario. Questi scarichi sono uniformi e continui. Le fabbriche industriali, gli impianti di trattamento delle acque reflue e gli scarichi delle fogne sono fonti comuni di inquinamento dell’acqua. Una riduzione degli inquinanti da fonti puntuali è stata realizzata negli ultimi decenni, perché i prodotti di queste fonti sono facili da trovare e trattare.
A differenza delle fonti puntuali, che hanno entrate distinte, gli inquinanti da fonti non puntuali scorrono o si infiltrano nei corsi d’acqua da ampie aree di terreno. Le fonti non puntuali sono i maggiori contribuenti all’inquinamento dell’acqua. Si stima che il 98% dei contaminanti batterici e il 73% della domanda biologica di ossigeno siano dovuti a fonti non puntuali. Diverse pratiche umane di uso del territorio causano un inquinamento da fonti non puntuali, tra cui l’agricoltura, le attività di costruzione, il deflusso delle strade urbane, il drenaggio acido delle miniere e la ricaduta di inquinanti trasportati dall’aria.
L’agricoltura è la principale fonte di inquinamento dell’acqua negli Stati Uniti e si stima che diminuisca la qualità del 50-70% delle acque superficiali americane. Il suolo è il principale contaminante del deflusso dei terreni agricoli. Il suolo aumenta la torbidità dell’acqua, che ha un impatto sulla produttività agricola e danneggia la vita acquatica. Anche i fertilizzanti chimici e i pesticidi sono dannosi per la qualità dell’acqua poiché possono promuovere la crescita delle alghe o distruggere i pesci. Le zone cuscinetto (per esempio, piantando la vegetazione lungo i corsi d’acqua) possono prevenire il deflusso dai terreni agricoli.
Il deflusso dai cantieri edili contribuisce alla maggior quantità di sedimenti. Circa il 5% delle acque superficiali degli Stati Uniti sono interessate da questi contaminanti. Le strategie di mitigazione includono pacciamature, vegetazione, bacini di ritenzione per trattenere l’acqua di deflusso e permettere l’assestamento dei sedimenti sospesi, e il mantenimento degli alberi e degli arbusti esistenti.
Le tempeste aggiungono grandi quantità di sedimenti e altri inquinanti nei corsi d’acqua locali nelle aree urbane. Il deflusso urbano è il principale contributore di olio nelle acque di superficie. La pulizia frequente delle strade, il controllo dei rifiuti, l’aggiunta di più vegetazione e piante lungo i corsi d’acqua, e applicazioni limitate di sale e sabbia possono ridurre il deflusso urbano.
I sottoprodotti dell’estrazione del carbone e del drenaggio delle miniere possono anche causare effetti negativi quando entrano nei corpi idrici. La pirite di ferro presente in natura produce idrossido di ferro e acido solforico. L’idrossido di ferro copre il fondo dei corsi d’acqua e quindi distrugge la vita sul fondo. L’acido solforico aumenta l’acidità dell’acqua e distrugge qualsiasi specie che non può sopravvivere in un tale ambiente. L’abbassamento del pH causa anche la lisciviazione di certi metalli dal suolo e dalle rocce e l’ingresso nei corsi d’acqua. Sforzi recenti come la riqualificazione e la rivegetazione si sono dimostrati efficaci nel contrastare gli effetti del drenaggio acido delle miniere. Anche la sigillatura delle aperture delle miniere sotterranee abbandonate e la creazione di zone umide artificiali hanno avuto risultati positivi.
La ricaduta di inquinanti nell’aria è la principale fonte di PCB e idrocarburi negli oceani e nei corsi d’acqua. Aumentare la capacità della terra di trattenere l’acqua e diminuire la quantità complessiva di inquinanti trasportati dall’aria e la quantità di inquinanti sono due modi importanti di affrontare l’inquinamento dell’acqua da fonti non puntuali.
Mark G. Robson
(vedi anche: Piogge acide; Clean Water Act; Ecosistemi; Inquinamento; Sistema fognario; Trattamento delle acque reflue; Malattie trasmesse dall’acqua; Qualità dell’acqua; Riutilizzo dell’acqua; Trattamento dell’acqua )
Bibliografia
Morgan, M. T. (1997). Salute ambientale, 2a edizione. Englewood, CO: Morton Publishing Company.
Nadakavukaren, A. (2000). Il nostro ambiente globale, 5a edizione. Prospect Heights, IL: Waveland Press.