Informazioni sull’autolesionismo
I comportamenti autolesionistici sono la distruzione deliberata del corpo di una persona. Questo tipo di comportamento non è normalmente un tentativo di suicidio, ma piuttosto un modo malsano per alcune persone di affrontare il dolore emotivo, la frustrazione e la rabbia. Mentre l’autolesionismo può portare un senso di pace e benessere subito dopo l’atto, questo è di solito seguito da un intenso senso di colpa e vergogna. Inoltre, le emozioni dolorose che inizialmente hanno scatenato l’autolesionismo ritornano presto. Poiché l’autolesionismo è generalmente considerato un atto impulsivo, essere sconvolti o provare una forte emozione può scatenare il comportamento. Mentre molte persone si autolesionano solo poche volte prima di fermarsi, altre possono scoprire che il comportamento serve uno scopo unico e diventa un comportamento ripetitivo a lungo termine. Anche se questi comportamenti non sono intesi come un atto suicida, l’autolesionismo può portare a conseguenze gravi, anche mortali.
La maggior parte delle persone che si impegnano nell’autolesionismo prendono di mira le braccia, le gambe e la parte anteriore del torso perché questi luoghi sono facilmente raggiungibili e possono essere nascosti sotto i vestiti. Le persone che si autolesionano possono usare uno o più modi per farsi del male. Ci sono diversi modi in cui le persone si impegnano nell’autolesionismo, tra cui:
- Tagliarsi
- Bruciarsi
- Incisione di parole o simboli sulla pelle
- Rottura di ossa
- Colpi o pugni
- Mordersi
- Tirarsi i capelli
- Picchiarsi e interferire deliberatamente con le ferite in via di guarigione
- Piercarsi la pelle con oggetti appuntiti (non come parte di un piercing)
Mentre i comportamenti autolesionisticomportamenti autolesionisti sono un modo malsano di far fronte a emozioni intense, con i tipi appropriati di terapia e auto-cura, coloro che si autolesionano sono in grado di recuperare da questo comportamento e condurre una vita normale, produttiva e senza autolesionismo.