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Human gallstones

Immagine : “Human gallstones 2015 G1” by George Chernilevsky. Licenza: CC BY-SA 4.0

Definizioni delle malattie biliari comuni

Diverse malattie possono colpire le vie biliari. I sintomi e i segni di tali malattie sono simili; quindi ha senso riassumere queste malattie in un unico articolo introduttivo.

I calcoli biliari

I calcoli biliari sono calcoli di colesterolo (85%) o di pigmento (15%) che si formano nella cistifellea. Sono tipicamente asintomatici, tuttavia, fino al 20% dei pazienti che hanno calcoli biliari silenziosi diventeranno sintomatici nei prossimi 15-20 anni. Se i sintomi si presentano, la causa più probabile del dolore sarebbe l’ostruzione del dotto biliare. Se si verifica un’ostruzione, il paziente potrebbe sviluppare una colecistite acuta.

Pietre di colesterolo Pigmento
  • Dovuto all’aumento del colesterolo nella bile o alla diminuzione degli acidi biliari
  • Associato alle 4F-Fat, Forty, Female e Fertile
  • Altri fattori di rischio: rapida perdita di peso, storia familiare, contraccettivi orali
  • Alta concentrazione di bilirubinato di calcio o legato a infezioni, più comunemente parassitarie
  • Può essere visto su pellicola semplice a raggi Xray se contengono > 4 % di calcio

Colecistite acuta da calcolo

La colecistite acuta da calcolo è, come dice il nome, una condizione infiammatoria della cistifellea che è associata a calcoli biliari. Il paziente lamenta tipicamente un dolore biliare per 5 ore prima dello sviluppo della colecistite acuta. La causa iniziale dell’infiammazione è un’irritazione chimica diretta alla parete della cistifellea. Poiché c’è un’ostruzione al deflusso della bile, si sviluppa un’infezione batterica secondaria.

Sindrome di Mirizzi

Questa condizione è caratterizzata dall’ostruzione del dotto epatico comune dovuta alla compressione estrinseca di un calcolo che si è impattato nel dotto cistico. Fino all’1,4% dei pazienti che si sottopongono a colecistectomia per sospetta colecistite si scopre in seguito che hanno questa sindrome.

Colecistite acuta acalcolosa

In contrasto con la forma tipica di colecistite che è associata a calcoli biliari, la colecistite acuta acalcolosa di solito si sviluppa in pazienti che non hanno calcoli.

Il paziente tipico è un malato critico che ha:

  • Ustioni gravi
  • Traumi multipli
  • Residenza prolungata in terapia intensiva

La spiegazione più probabile è un danno ischemico alla cistifellea. La cistifellea gangrenosa può svilupparsi se la condizione passa inosservata.

Colecistite cronica

I pazienti con calcoli biliari possono sviluppare colecistite cronica. I sintomi sono di solito aspecifici e la patogenesi non è completamente compresa. C’è un’infiltrazione mononucleare della parete della colecisti che è associata a fibrosi e metaplasia epiteliale. I pazienti con colecistite cronica possono sviluppare un carcinoma della colecisti.

Malattia Definizione
Cholelithiasis Pietra presente
Cholecystitis Infiammazione e infezione della cistifellea
Colangite Ostruzione del sistema duttale con conseguente pressione elevata e infezione. Triade classica: febbre, dolore al quadrante superiore destro, ittero

Sintomi di colecistite

L’ostruzione biliare prolungata porta a colecistite e dolore persistente al quadrante superiore destro. La natura del dolore è simile a quella dei calcoli biliari, eccetto che persiste per ore o giorni. Nausea, vomito e febbre di basso grado sono spesso associati alla colecistite.

Colangite

La colangite è una condizione infiammatoria del sistema biliare che ha un’eziologia infettiva. La colangite può svilupparsi secondariamente all’ostruzione benigna o maligna delle vie biliari. Gli organismi più comunemente isolati sono Escherichia coli e Streptococcus faecalis.

I principali fattori patogenetici della colangite acuta sono l’ostruzione delle vie biliari, l’elevata pressione intraluminale e l’infezione della bile. L’ostruzione biliare diminuisce le difese antibatteriche dell’ospite, causando una disfunzione immunitaria, che porta ad un aumento della colonizzazione batterica dell’intestino tenue.

La bile è sterile, ma a causa della presenza di calcoli biliari l’incidenza della bactibilia aumenta in essa. I batteri entrano nell’albero biliare attraverso una risalita inversa dal duodeno. Questo spinge l’infezione a risalire nei dotti epatici, causando l’infezione. L’aumento della pressione biliare diffonde ulteriormente l’infezione nei canalicoli biliari, nelle vene epatiche e nei linfatici periepatici, portando alla batteriemia.

Colangite sclerosante primaria

PSC è una condizione infiammatoria cronica che è caratterizzata da infiammazione non suppurativa e fibrosi del sistema biliare duttale. L’eziologia è sconosciuta e c’è una chiara associazione tra la colite ulcerosa e la malattia di Crohn. I pazienti si presentano con affaticamento, prurito e ittero.

Colangite biliare primaria

PBC è una malattia biliare progressiva colestatica che si presenta con prurito e aumento asintomatico della fosfatasi alcalina. C’è una distruzione progressiva dei dotti biliari.

Neoplasie delle vie biliari

Il carcinoma della cistifellea è una neoplasia rara che ha un’incidenza di 2,5 per 100.000 all’anno. Più di 6.500 pazienti muoiono ogni anno per il carcinoma della cistifellea negli Stati Uniti.

Il colangiocarcinoma è solitamente associato a malattie epatiche croniche colestatiche come la PSC, le cisti coledocali o la colangioepatite orientale. L’esposizione all’amianto è un altro fattore di rischio per il colangiocarcinoma.

Il tumore delle vie biliari rappresenta solo l’8% dei tumori delle vie biliari, il che lo rende il meno comune. Il carcinoma delle vie biliari si presenta tipicamente con ittero indolore o pancreatite acuta.

Presentazione clinica delle malattie biliari comuni

La presentazione clinica delle condizioni precedentemente menzionate è simile. I pazienti possono sviluppare un dolore di tipo biliare, diventare itterici, sviluppare prurito, affaticamento, perdita di peso, o essere asintomatici.

Dolore di tipo biliare

La caratteristica più comune della malattia biliare è un dolore di tipo biliare. Il dolore è spesso localizzato nell’area addominale superiore. Il dolore è più un dolore penetrante o una stretta. Inizia all’improvviso, dura da 15 minuti a qualche ora, e poi si risolve improvvisamente; vale a dire un dolore di tipo colico. Il dolore può essere riferito alla scapola posteriore o alla zona della spalla destra. I pazienti con dolore di tipo biliare possono sviluppare nausea o vomito.

Illuminazione

Jaundice

Immagine: “Ittero” di James Heilman, MD. Licenza: CC BY-SA 3.0

Lo scolorimento giallo della pelle e della sclera è noto come ittero. L’ittero può essere clinicamente apprezzato quando i livelli di bilirubina nel siero salgono sopra i 3 mg/dl. L’ittero può essere associato a dolore addominale. Il dolore è tipicamente di tipo biliare.

L’ittero indolore si osserva nei pazienti con cancro ampollare o altre ostruzioni maligne del dotto biliare. In contrasto con l’ittero doloroso, l’ittero indolore è di solito ad insorgenza graduale. I pazienti con ittero indolore hanno feci sciolte acoliche, perdita di peso e anoressia.

Prurito

I pazienti con colestasi possono sviluppare una sensazione di prurito. Il prurito inizia tipicamente nelle mani e nei piedi. Può diventare generalizzato e di solito è peggiore di notte. Il prurito si osserva nei pazienti con colestasi epatica e biliare.

Affaticamento

I pazienti con PBC o PSC possono sviluppare affaticamento che di solito è seguito da prurito e poi ittero.

Perdita di peso

I pazienti con la malattia biliare maligna possono sviluppare perdita di peso e anoressia. I pazienti con la malattia biliare possono anche sviluppare intolleranza al cibo grasso, gas, gonfiore e dispepsia.

Nota: Febbre + dolore al quadrante superiore destro + ittero = Triade di Charcot

Se si aggiungono ipotensione e stato mentale alterato = Pentade di Raynold

Processo diagnostico delle malattie biliari

Test di laboratorio

La fosfatasi alcalina è solitamente elevata nei pazienti con colestasi. Anche le malattie infiltrative del fegato e le infezioni fungine del fegato sono associate a livelli marcatamente elevati di fosfatasi alcalina.

I livelli elevati di gamma-glutamil transpeptidasi sono più specifici dell’ostruzione delle vie biliari e della malattia biliare. Anche i livelli di bilirubina sono elevati nei pazienti con ostruzione delle vie biliari. I livelli di aspartato aminotransferasi AST e di alanina aminotransferasi ALT potrebbero essere elevati nei pazienti con ostruzione biliare postepatica acuta.

Gli anticorpi antimitocondriali si trovano fino al 95% dei casi di PBC. L’anticorpo citoplasmatico antineutrofilo e l’anticorpo anti-Saccharomyces cerevisiae sono positivi nei pazienti con colite ulcerosa e malattia di Crohn. Queste due condizioni sono associate alla PSC.

Studi di imaging

L’ecografia del quadrante superiore destro è utile nella valutazione di un paziente con dolore di tipo biliare. La cistifellea si trova spesso distesa e i calcoli biliari possono essere facilmente visualizzati con l’ecografia. Il segno di Murphy è positivo nei pazienti con colecistite.

L’ecografia endoscopica è utile nell’individuazione di calcoli intraduttali che potrebbero non essere rilevati dall’ecografia convenzionale. La tomografia addominale computerizzata CAT non è utilizzata di routine nella valutazione del sistema biliare.

La colangiopancreatografia retrograda endoscopica ERCP e la colangiopancreatografia a risonanza magnetica MRCP forniscono immagini eccellenti del sistema biliare duttale. Mentre la ERCP è una procedura invasiva rispetto alla MRCP, ha il vantaggio di essere anche terapeutica.

La scintigrafia epatobiliare è utile per confermare la diagnosi di colecistite acuta. La non visualizzazione della colecisti conferma la diagnosi di colecistite acuta calcolosa.

Stadiazione di PBC e PSC

La seguente tabella riassume lo schema di stadiazione istologica più recente per PBC e PSC:

Colangite biliare primaria
Stadio 1
  • Distruzione asimmetrica drammatica dei dotti biliari settali e interlobulari
  • Infiltrati mononucleari
Stadio 2
  • Infiammazione diffusa periportale e fibrosi portale
  • Necrosi delle cellule epatiche periportali
  • Proliferazione dei condotti
Stadio 3
  • Fibrosi marginale
Stadio 4
  • Cirrosi
Colangite sclerosante primaria
Stadio 1
  • Ingrandimento tratti portali edematosi
  • Aumento del tessuto connettivo
  • Proliferazione dei dotti biliari interlobulari
Stadio 2
  • Infiammazione periduale
  • Fibrosi
  • Colangite fibrosa-colangite obliterante
Stadio 3
  • Perdita visibile dei dotti biliari interlobulari
Stadio 4
  • Cirrosi

Gestione della malattia delle vie biliari

Malattia Gestione
Cholelithiasis
  • Controllo del dolore e dei sintomi
  • Richiesta di chirurgia ambulatoriale
  • Ammissione se incapace di controllare i sintomi
Colecistite
  • Dolore e controllo dei sintomi
  • Biotici IV: piperacillina-tazobactam
  • Colecistectomia o colecistostomia
Colangite
  • IV cristalloide, vasopressori, e stabilizzazione emodinamica
  • Biotici ad ampio spettro ed emocolture
  • Decompressione precoce delle vie biliari

Trattamento antibiotico della colangite

Trattamento antimicrobico della colangite mirato ai patogeni gram-negativi e anaerobi
Regime Regime farmacologico
First-linea singolo farmaco
  • Ampicillina-sulbactam
  • Piperacillina-tazobactam
First-linea multidrug
  • Ceftriaxone + metronidazolo
Trattamento alternativo
  • Ciprofloxacina + metronidazolo
  • Levofloxacina + metronidazolo
  • Imipenem
  • Meropenem
  • Doripenem
  • Ertapenem

Prevenzione della malattia delle vie biliari

La modifica della dieta con la diminuzione dell’assunzione di grassi è altamente raccomandata per migliorare la diminuzione dell’incidenza della colica biliare. I pazienti con colica biliare devono astenersi dal mangiare cibi grassi o piccanti e contattare il medico per la comparsa persistente di dolore o febbre.

Complicanze

La gangrena della colecisti è una complicazione fino al 20% dei casi di colecistite e più specifica nei diabetici, negli anziani e nelle persone immunocompromesse.

La perforazione della colecisti può avvenire in pazienti con colecistite. La perforazione localizzata che forma un ascesso è vista come un fluido pericolecistico dall’ecografia. Il verificarsi di una perforazione libera è anche una complicazione che porta al rilascio di bile e materia infiammatoria intraperitoneale, causando peritonite.

Le perforazioni che si verificano vicino a un visus cavo portano alla formazione di una fistola enterica della colecisti nel duodeno. I calcoli biliari passano attraverso la fistola nell’intestino e ostruiscono la valvola ileocecale, il che causa un ileo biliarizzato che porta a incidenti mortali perché la sua diagnosi è difficile. Il trattamento comprende la colecistectomia, l’esplorazione del dotto biliare comune e la chiusura del tratto fistoloso.

La colecistite e le complicazioni della colica biliare possono includere colangite, sepsi, pancreatite, epatite e coledocolitiasi.

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